Se la estrazione del profilo genetico dal materiale biologico proveniente dall’indagato e’ attivita’ ripetibile, nessun avviso e’ dovuto, ferma restando il diritto della parte di chiedere l’accertamento peritale con conseguente attivazione del contraddittorio tecnico sulle operazioni di estrazione del profilo genetico
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Se la estrazione del profilo genetico dal materiale biologico proveniente dall’indagato e’ attivita’ ripetibile, nessun avviso e’ dovuto, ferma restando il diritto della parte di chiedere l’accertamento peritale con conseguente attivazione del contraddittorio tecnico sulle operazioni di estrazione del profilo genetico

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 8 giugno 2018, n. 26374. Le massime estrapolate: Se la estrazione del profilo genetico dal materiale biologico proveniente dall’indagato e’ attivita’ ripetibile, nessun avviso e’ dovuto, ferma restando il diritto della parte di chiedere l’accertamento peritale con conseguente attivazione del contraddittorio tecnico sulle operazioni di estrazione del profilo...

Nel caso in cui sull’immobile non sussista un provvedimento definitivo di confisca, con il conseguente passaggio del bene allo Stato della proprietà del bene attualmente in sequestro, anche al soggetto che non sia proprietario dell’immobile ma vanti un diritto reale di godimento (la locazione) deve essere garantita la continuità a poter godere del bene.
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Nel caso in cui sull’immobile non sussista un provvedimento definitivo di confisca, con il conseguente passaggio del bene allo Stato della proprietà del bene attualmente in sequestro, anche al soggetto che non sia proprietario dell’immobile ma vanti un diritto reale di godimento (la locazione) deve essere garantita la continuità a poter godere del bene.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 11 giugno 2018, n. 26603. La massima estrapolata: Nel caso in cui sull’immobile non sussista un provvedimento definitivo di confisca, con il conseguente passaggio del bene allo Stato della proprietà del bene attualmente in sequestro, anche al soggetto che non sia proprietario dell’immobile ma vanti un diritto reale...

La riproposizione della richiesta di remissione del debito dopo il rigetto e la declaratoria d’inammissibilita’ di una domanda precedente non e’ vietata ed e’ consentita, ai sensi dell’articolo 666 cod. proc. pen., comma 2
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La riproposizione della richiesta di remissione del debito dopo il rigetto e la declaratoria d’inammissibilita’ di una domanda precedente non e’ vietata ed e’ consentita, ai sensi dell’articolo 666 cod. proc. pen., comma 2

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28276. La massima estrapolata: La riproposizione della richiesta di remissione del debito dopo il rigetto e la declaratoria d’inammissibilita’ di una domanda precedente non e’ vietata ed e’ consentita, ai sensi dell’articolo 666 cod. proc. pen., comma 2, quando con essa si deducano aspetti...

In tema di rapina, quando la privazione della capacita’ di agire non abbia una durata limitata al tempo strettamente necessario alla consumazione del delitto
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In tema di rapina, quando la privazione della capacita’ di agire non abbia una durata limitata al tempo strettamente necessario alla consumazione del delitto

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28160. La massima estrapolata: In tema di rapina, quando la privazione della capacita’ di agire non abbia una durata limitata al tempo strettamente necessario alla consumazione del delitto, ma ne preceda o ne segua l’attuazione, in ogni caso protraendosi oltre il suddetto limite temporale,...

Anche nell’ipotesi di sequestro probatorio del corpo del reato il decreto che disponga la misura reale deve essere necessariamente sorretto, a pena di nullita’, da idonea motivazione in ordine al presupposto della finalita’ perseguita
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Anche nell’ipotesi di sequestro probatorio del corpo del reato il decreto che disponga la misura reale deve essere necessariamente sorretto, a pena di nullita’, da idonea motivazione in ordine al presupposto della finalita’ perseguita

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28181. La massima estrapolata: Anche nell’ipotesi di sequestro probatorio del corpo del reato il decreto che disponga la misura reale deve essere necessariamente sorretto, a pena di nullita’, da idonea motivazione in ordine al presupposto della finalita’ perseguita, in concreto, per l’accertamento dei fatti,...

La minaccia di far valere un diritto, pur avendo un’esteriore apparenza di legalita’, puo’ integrare l’elemento costitutivo del delitto di cui all’articolo 629 c.p. quando sia formulata con il diverso scopo reale di coartare l’altrui volonta’ e conseguire risultati non conformi a giustizia
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La minaccia di far valere un diritto, pur avendo un’esteriore apparenza di legalita’, puo’ integrare l’elemento costitutivo del delitto di cui all’articolo 629 c.p. quando sia formulata con il diverso scopo reale di coartare l’altrui volonta’ e conseguire risultati non conformi a giustizia

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28191. La massima estrapolata: La minaccia di far valere un diritto, pur avendo un’esteriore apparenza di legalita’, puo’ integrare l’elemento costitutivo del delitto di cui all’articolo 629 c.p. quando sia formulata con il diverso scopo reale di coartare l’altrui volonta’ e conseguire risultati non...

Va verificata la lieve entità nel possesso di stupefacenti di basso quantitativo anche se il detentore agli arresti domiciliari non fornisce prova del denaro con cui l’avrebbe acquistata.
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Va verificata la lieve entità nel possesso di stupefacenti di basso quantitativo anche se il detentore agli arresti domiciliari non fornisce prova del denaro con cui l’avrebbe acquistata.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28220. La massima estrapolata: Va verificata la lieve entità nel possesso di stupefacenti di basso quantitativo anche se il detentore agli arresti domiciliari non fornisce prova del denaro con cui l’avrebbe acquistata. Sentenza 19 giugno 2018, n. 28220 Data udienza 12 aprile 2018 REPUBBLICA...

In tema di associazione per delinquere di stampo mafioso, il sopravvenuto stato detentivo dell’indagato non esclude la permanenza della partecipazione dello stesso al sodalizio criminoso
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In tema di associazione per delinquere di stampo mafioso, il sopravvenuto stato detentivo dell’indagato non esclude la permanenza della partecipazione dello stesso al sodalizio criminoso

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28240. La massima estrapolata: Riveste efficacia indiziante del reato di partecipazione ad associazione mafiosa, ex articolo 416 bis c.p., la condotta di colui che partecipi ad un fondo di solidarieta’ (cosiddetta “colletta”) a favore di detenuti inseriti nell’associazione mafiosa. In tema di associazione per...

Ai fini della configurabilita’ del delitto di porto illegale di arma da fuoco, per luogo aperto al pubblico deve intendersi quello al quale chiunque puo’ accedere a determinate condizioni
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Ai fini della configurabilita’ del delitto di porto illegale di arma da fuoco, per luogo aperto al pubblico deve intendersi quello al quale chiunque puo’ accedere a determinate condizioni

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28250. La massima estrapolata: Ai fini della configurabilita’ del delitto di porto illegale di arma da fuoco, per luogo aperto al pubblico deve intendersi quello al quale chiunque puo’ accedere a determinate condizioni, oppure quello frequentabile da un’intera categoria di persone o comunque da...

In ordine al mancato riconoscimento dell’esimente della provocazione di cui all’articolo 599 c.p., comma 2
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In ordine al mancato riconoscimento dell’esimente della provocazione di cui all’articolo 599 c.p., comma 2

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 18 giugno 2018, n. 27922. La massima estrapolata: In ordine al mancato riconoscimento dell’esimente della provocazione di cui all’articolo 599 c.p., comma 2, il comportamento provocatorio si configura in presenza di una condotta contraria alle norme giuridiche, ovvero all’insieme delle regole sociali vigenti in un contesto di civile...