Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 8 maggio 2020, n. 14146. Massima estrapolata: Ai fini dell’integrazione del reato di collusione, previsto dall’art. 3, legge 9 dicembre 1941 n. 1383, tra l’appartenente alla Guardia di finanza e l’estraneo occorre un accordo avente ad oggetto “la frode alla finanza”, la quale può consistere nell’indicazione o nell’apprestamento di...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
La causa estintiva del reato per riparazione del danno
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 7 maggio 2020, n. 14030. Massima estrapolata: La causa estintiva del reato per riparazione del danno, ex art. 162–ter cod. pen., richiede, ove possibile, anche l’eliminazione del cd. danno criminale, per cui, se tra le conseguenze del reato rientra anche il mancato reintegro nell’abitazione coniugale, il beneficio può essere...
Il reato di cui all’art. 75 del d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 8 maggio 2020, n. 14149. Massima estrapolata: Il reato di cui all’art. 75 del d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159, che punisce la violazione della prescrizione che impone alla persona sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale “di non associarsi abitualmente alle persone che hanno subito condanne e...
In tema di sequestro probatorio
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 7 maggio 2020, n. 14039. Massima estrapolata: In tema di sequestro probatorio, in sede di opposizione avverso il decreto del pubblico ministero di rigetto della richiesta di restituzione delle cose sequestrate, prevista dall’art. 263, comma 5, cod. proc. pen., il giudice per le indagini preliminari non può ordinare il...
In caso di peculato nella nozione di prezzo del reato
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 7 maggio 2020, n. 14041. Massima estrapolata: In caso di peculato nella nozione di prezzo del reato, oggetto di sequestro in vista della confisca per equivalente, rientra anche il denaro indebitamente percepito dall’agente pubblico a terzi, nella misura da questi versata al primo a titolo di corrispettivo per commettere...
In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 7 maggio 2020, n. 14043. Massima estrapolata: In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, lo straniero che commette il reato nel territorio dello Stato è punito secondo la legge italiana in forza del principio di territorialità e non può invocare, neppure in forma putativa, la scriminante dell’esercizio...
Il principio “tempus regit actum”
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 7 maggio 2020, n. 14051. Massima estrapolata: Il principio “tempus regit actum” si applica solo alla successione nel tempo delle leggi processuali e non anche al mutamento dell’interpretazione giurisprudenziale di queste ultime, sicché qualora si succedano, in sede di legittimità, interpretazioni difformi di norme processuali, il provvedimento assunto nell’osservanza...
Reato di violenza privata per il marito alcolista
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 7 maggio 2020, n. 14004. Massima estrapolata: Scatta il reato di violenza privata per il marito alcolista che telefonando alla moglie proferisce la frase “ritira le denunce altrimenti ti farò pentire di essere nata”. Il reato si configura allo stato di tentativo se non sortisce l’efffetto voluto da chi...
In tema di collaboratori di giustizia
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 7 maggio 2020, n. 13994. Massima estrapolata: In tema di collaboratori di giustizia, il provvedimento di rigetto dell’istanza di sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari, qualora adottato senza previa acquisizione del parere del Procuratore Nazionale Antimafia, prescritto dall’art. 16-octies del d.l. 15...
Delitto di bancarotta per distrazione
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 7 maggio 2020, n. 14010. Massima estrapolata: Configura il delitto di bancarotta per distrazione, e non quello di bancarotta preferenziale, la condotta del socio amministratore di una società di persone che prelevi dalle casse sociali somme asseritamente corrispondenti a crediti dal medesimo vantati per il lavoro prestato nell’interesse della...