Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 19 novembre 2018, n. 29742. La massima estrapolata: Il concordato con continuità aziendale disciplinato dall’articolo 186-bis L.F. è configurabile anche quando l’azienda sia già stata affittata o sia destinata ad esserlo, rivelandosi affatto indifferente la circostanza che, al momento dell’ammissione alla suddetta procedura concorsuale o del deposito della...
Categoria: Diritto Fallimentare
Sconto bancario eventuale azione revocatoria del curatore
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 15 novembre 2018, n. 29464. La massima estrapolata: Nel contratto di sconto bancario, la girata piena del titolo di credito dal cliente alla banca, comporta una cessione del credito, con la conseguenza che l’incasso del denaro pagato dal debito cartolare soddisfa un debito proprio del cessionario e non...
Sospensione della liquidazione dell’attivo a fronte di gravi motivi
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 14 novembre 2018, n. 29245. La massima estrapolata: In materia fallimentare, la sospensione della liquidazione dell’attivo può essere ammessa esclusivamente a fronte di gravi motivi (ric. 283 e 351 c.c.), rimanendo il procedimento per la dichiarazione del fallimento estraneo alle disposizioni di cui all’art. 20 l. 44/1999...
Equa riparazione da durata irragionevole di una procedura fallimentare
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 6 novembre 2018, n. 28268. La massima estrapolata: In tema di equa riparazione da durata irragionevole di una procedura fallimentare, il mancato esperimento, da parte del lavoratore creditore del fallito, dell’azione nei confronti del Fondo di garanzia gestito dall’INPS per il conseguimento delle prestazioni previdenziali di cui alla...
Intervento del Fondo di garanzia del Tfr e l’ammissione allo stato passivo
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 5 novembre 2018, n. 28136 La massima estrapolata: Per chiedere l’intervento del Fondo di garanzia del Tfr presso l’Inps non è sufficiente che il lavoratore sia stato ammesso allo stato passivo nella procedura fallimentare dell’azienda. La chiamata in causa del Fondo può avvenire se il datore di lavoro è...
Attività edificatoria in zone sismiche, rilascio postumo del parere
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 30 ottobre 2018, n. 49679 La massima estrapolata: In tema di reati concernenti l’attività edificatoria in zone sismiche, l’eventuale rilascio postumo del parere favorevole da parte dell’Ufficio del Genio Civile competente, che attesta la rispondenza alla normativa antisismica delle opere realizzate, non elide l’antigiuridicità penale della condotta consistita...
Il professionista che si adopera per allontanare la dichiarazione di fallimento non può essere sanzionato per bancarotta
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 ottobre 2018, n. 49499 La massima estrapolata: Il professionista che si adopera per allontanare la dichiarazione di fallimento non può essere sanzionato per bancarotta. A patto che la sua condotta sia successiva a quella del manager. Sentenza 29 ottobre 2018, n. 49499 Data udienza 5 luglio 2018...
Amministrazione straordinaria e l’impraticabilità della soluzione di chiusura concordataria
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 25 ottobre 2018, n. 27117 La massima estrapolata: Indipendentemente dalle scelte o dall’inerzia dell’organo di gestione, il tribunale può disporre d’ufficio la conversione senza dilazione, non appena abbia constatato, anche in forza dei poteri di controllo che gli competono, l’impraticabilità della soluzione di chiusura concordataria della procedura di...
Il tribunale fallimentare non può liquidare il compenso a due curatori senza precisare l’ammontare dell’attivo realizzato da ciascuno di essi
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 25 ottobre 2018, n. 27123 La massima estrapolata: Il tribunale fallimentare non può liquidare il compenso a due curatori che si sono succeduti nel corso della procedura, calcolandolo sul complessivo ammontare dell’attivo realizzato, senza precisare l’ammontare dell’attivo realizzato da ciascuno di essi e senza determinare, all’interno dei valori...
Condizione unilaterale, quella convenuta nell’interesse esclusivo di uno solo dei contraenti
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 25 ottobre 2018, n. 27127 La massima estrapolata: La cosiddetta condizione unilaterale, convenuta dunque nell’interesse esclusivo di uno solo dei contraenti, anche se non stipulata espressamente può emergere per implicito, a dimostrazione dello scopo che le parti si propongono, quando la sua determinazione promani da una corretta valutazione...