Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 31 gennaio 2017, n. 2499
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 31 gennaio 2017, n. 2499

Va considerato illegittimo, in quanto ritorsivo, il licenziamento di un dipendente assunto a tempo indeterminato a seguito di una vertenza giudiziaria, per aver pubblicato su una chat privata di Facebook, nella quale i lavoratori si scambiavano informazioni sull’incontro sindacale per il rinnovo del contratto integrativo, una immagine raffigurante un coperchio di vasellina cui era sovrapposto...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 27 gennaio 2017, n. 2142.
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 27 gennaio 2017, n. 2142.

Nel pubblico impiego privatizzato vi può essere il “mobbing lavorativo”, se vi sono concatenati elementi di carattere persecutorio. Nel caso di specie, un vigile urbano era stato assegnato alle “pratiche cimiteriali”, e la sede di lavoro era una stanza che aveva tutte le caratteristiche della “camera mortuaria”. La sentenza ha anche precisato che – per...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 27 gennaio 2017, n. 2140
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 27 gennaio 2017, n. 2140

Gli enti locali hanno facoltà di assegnare a un dipendente funzioni professionalmente equivalenti in quanto ciò rientra nel potere determinativo dell’oggetto del contratto di lavoro Nella disciplina del pubblico impiego contrattualizzato, il concetto di equivalenza delle mansioni è formale, cioè ancorato a una valutazione demandata ai contratti collettivi. Ne segue che condizione necessaria e sufficiente...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 gennaio 2017, n. 2010
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 gennaio 2017, n. 2010

La pa può recedere dal rapporto di lavoro al compimento della massima anzianità contributiva. Non esiste un diritto a restare in servizio fino ai 70 anni per il dipendente in possesso dei requisiti per la pensione di vecchiaia Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 26 gennaio 2017, n. 2010 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 gennaio 2017, n. 2005
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 gennaio 2017, n. 2005

Il contributo del 2% previsto dalla L. 23 agosto 2004, n. 243, articolo 1, comma 39, dovuto dalle societa’ di capitali, ha come base di calcolo il fatturato annuo attinente prestazioni specialistiche rese per il (e rimborsate dal) Servizio sanitario nazionale ed effettuate con l’apporto di medici o odontoiatri operanti con le societa’ in forma...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 gennaio 2017, n. 2004
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 gennaio 2017, n. 2004

Il divieto di licenziamento della lavoratrice madre è reso inoperante, ai sensi dell’art. 3 lettera a) del d.lgs. 26 marzo 2001 n. 151, quando ricorra la colpa grave della lavoratrice, che non può ritenersi integrata dalla sussistenza di un giustificato motivo soggettivo, ovvero di una situazione prevista dalla contrattazione collettiva quale giusta causa idonea a...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 gennaio 2017, n. 1997
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 gennaio 2017, n. 1997

Interposizione fittizia se l’addetta al Take away, “formalmente” a contratto a progetto con una Srl in realtà segue le direttive di lavoro dei dirigenti del supermercato Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 26 gennaio 2017, n. 1997 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 3 febbraio 2011, n. 2643
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 3 febbraio 2011, n. 2643

Legittimo il licenziamento dell’architetto che operi per il Comune e che abbia inviato una precedente contestazione alla Procura, alla Prefettura e alla competente Soprintendenza ai beni architettonici. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 3 febbraio 2011, n. 2643 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 14 febbraio 2017, n. 3855
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 14 febbraio 2017, n. 3855

L’esonero definitivo dal servizio per scarso rendimento previsto dall’articolo 27 lett. d) dell’allegato A al RD 148/1931 si connota per un duplice profilo, oggettivo e soggettivo: – Sul piano oggettivo per un rendimento della prestazione inferiore alla media esigibile. – Sul piano soggettivo per la imputabilità a colpa dell’agente. La nozione di “scarso rendimento” di...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 febbraio 2017, n. 4813
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 febbraio 2017, n. 4813

Nell’ambito dell’assicurazione generale obbligatoria, l’importo netto del trattamento pensionistico si determina individuando la maggiorazione dell’anzianità contributiva mancante per il diritto alla pensione di vecchiaia/anzianità, nella misura corrispondente al numero di settimane di contribuzione mancanti sino al momento della maturazione dei requisiti per ottenere il diritto, per l’appunto, alla pensione di vecchiaia/anzianità. Tale principio rileva anche...