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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 11639 del 27 marzo 2012. La consumazione del reato di impedito controllo (articolo 2625 del c.c.) si perfeziona pertanto con il verificarsi dell’evento di danno, necessariamente successivo alla condotta dell’impedimento del controllo, e il termine per la proposizione della querela decorre solo dal momento in cui il danneggiato ha conoscenza certa del fatto-reato nella sua dimensione oggettiva e soggettiva.

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V Sentenza 27 marzo 2012, n. 11639 Fatto e diritto Hanno proposto ricorso per cassazione, contro la sentenza della Corte di appello di Catania del 17 novembre 2010 emessa nei confronti di (…), sia il Procuratore Generale di Catania, che la parte civile (…) che, infine lo stesso imputato...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 febbraio 2012, n. 2087. Compete solo alla società e non anche al socio agire nei confronti del terzo per far valere fatti illeciti incidenti sul mantenimento in vita della società o che possano comportare un depauperamento del patrimonio sociale

La massima In merito alla legittimazione del socio di società di capitali di agire nei confronti del terzo per far valere fatti illeciti incidenti sul mantenimento in vita della società o che possano comportare un depauperamento del patrimonio sociale suscettibile di risolversi nella diminuzione del valore della partecipazione del socio, incidendo negativamente sui diritti ad...

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Corte di Cassazione, sezione VI, Ordinanza 24 novembre 2011, n. 24842. E’ valida la notifica eseguita presso la sede effettiva di una società, invece che presso la sede legale

La massima E’ valida la notifica eseguita presso la sede effettiva di una società, invece che presso la sede legale, in quanto, in materia di notificazioni, trova applicazione la norma di cui all’art. 46 cpv c.c., secondo cui, qualora la sede legale della persona giuridica sia diversa da quella effettiva, i terzi possono considerare come...

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Corte di Cassazione, Sezione I, sentenza 5 dicembre 2011 n. 25946. Con la responsabilità degli amministratori nei confronti dei soci concorre anche quella della società

Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 5 dicembre 2011 n. 25946. Con la responsabilità degli amministratori nei confronti dei soci concorre anche quella della società Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, Sezione I, sentenza 5 dicembre 2011 n. 25946 Lo ha stabilito la prima sezione civile della Cassazione che ha accolto il...

Recesso ed esclusione nelle società semplici
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Recesso ed esclusione nelle società semplici

Recesso ed esclusione nelle società semplici l’articolo originale in pdf                         A) Introduzione   Il rapporto di società può sciogliersi rispetto ad uno soltanto dei soci e persistere per gli altri. L’istituto in esame viene ricondotto alla figura generale di recesso prevista dall’art. 1373 2 co, però, viene precisato dalla dottrina che soltanto l’ipotesi prevista...

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LEGGE 11 novembre 2011, n. 180. Norme per la tutela della libertà d’impresa. Statuto delle imprese.

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Capo I FINALITA’ E PRINCIPI Art. 1 Finalita’ 1. La presente legge definisce lo statuto delle imprese e dell’imprenditore al fine di assicurare lo sviluppo della persona attraverso il valore del lavoro, sia esso svolto in...

Azienda, dalla disicplina alla cessione e affitto
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Azienda, dalla disicplina alla cessione e affitto

Azienda, dalla disicplina alla cessione e affitto l’articolo in originale – pdf   A)  Introduzione art. 2555 c.c. nozione: l’azienda è il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore (c.c.2082) per l’esercizio dell’impresa.   Si afferma, in dottrina ed in giurisprudenza, che l’azienda è costituita dagli strumenti materiali dei quali l’imprenditore si serve per l’esercizio dell’attività produttiva,...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 19430 del 23 settembre 2011. Cessione di quote: inapplicabilità in via analogica dell’articolo 2557 sulla base di un accertamento di fatto che ha portato ad escludere l’equivalenza fra cessione della quota del 40% e l’alienazione dell’intera azienda e la sostituzione dell’imprenditore cessionario a quello societario nella gestione dell’azienda

Corte di Cassazione, sezione I, Sentenza 23 settembre 2011, n.19430. Cessione di quote: inapplicabilità in via analogica dell’articolo 2557 sulla base di un accertamento di fatto che ha portato ad escludere l’equivalenza fra cessione della quota del 40% e l’alienazione dell’intera azienda e la sostituzione dell’imprenditore cessionario a quello societario nella gestione dell’azienda La Suprema...

Amministratori della S.p.a., le loro funzioni
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Amministratori della S.p.a., le loro funzioni

  Amministratori della S.p.a., le loro funzioni l’articolo in originale in pdf   A)  Introduzione         Nel sistema tradizionale, accanto all’assemblea, altro organo essenziale delle S.p.A. è costituito dagli amministratori.       L’amministrazione può essere affidata a persone fisiche, socie e non socie; a una sola persona o a più persone.       Gli amministratori sono...

Deliberazioni assembleari nella S.p.a.: Inesistenza – Nullità – Irregolarità – Annullabilità
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Deliberazioni assembleari nella S.p.a.: Inesistenza – Nullità – Irregolarità – Annullabilità

Deliberazioni assembleari nella S.p.a.: Inesistenza – Nullità – Irregolarità – Annullabilità L’articolo in originale in pdf A)  Introduzione Con uno sforzo non soltanto empirico, nel presente saggio si è cercato di svolgere un’analisi sistematica/comparativa giurisprudenziale del tema dell’invalidità delle delibere assembleari, successiva alla riforma “epocale” del 2003. Orbene, preliminarmente, è doveroso significare che la nullità...