Il termine per appellare contro l’ordinanza pronunciata in udienza ai sensi dell’art. 702 ter c.p.c. e inserita a verbale, pur se non comunicata o notificata, decorre dalla data dell’udienza stessa
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Il termine per appellare contro l’ordinanza pronunciata in udienza ai sensi dell’art. 702 ter c.p.c. e inserita a verbale, pur se non comunicata o notificata, decorre dalla data dell’udienza stessa

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 6 giugno 2018, n. 14478. La massima estrapolata: Il termine per appellare contro l’ordinanza pronunciata in udienza ai sensi dell’art. 702 ter c.p.c. e inserita a verbale, pur se non comunicata o notificata, decorre dalla data dell’udienza stessa, con esclusione della possibilità di applicazione del termine lungo di...

Il contribuente, che dichiara ma omette di versare una determinata imposta, può attendere, senza incorrere in alcuna decadenza, di opporsi in sede contenziosa all’iscrizione a ruolo della pretesa tributaria (nel caso di specie, Irap dichiarata e non versata da un avvocato)
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Il contribuente, che dichiara ma omette di versare una determinata imposta, può attendere, senza incorrere in alcuna decadenza, di opporsi in sede contenziosa all’iscrizione a ruolo della pretesa tributaria (nel caso di specie, Irap dichiarata e non versata da un avvocato)

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 6 giugno 2018, n. 14541. La massima estrapolata: Il contribuente, che dichiara ma omette di versare una determinata imposta, può attendere, senza incorrere in alcuna decadenza, di opporsi in sede contenziosa all’iscrizione a ruolo della pretesa tributaria (nel caso di specie, Irap dichiarata e non versata da un avvocato)....

In tema di espropriazione per pubblica utilità e di pretese restitutorie, risarcitorie o ripristinatorie del privato coinvolto dalla relativa attività della Pa o della sua concessionaria, sussiste la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo….
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In tema di espropriazione per pubblica utilità e di pretese restitutorie, risarcitorie o ripristinatorie del privato coinvolto dalla relativa attività della Pa o della sua concessionaria, sussiste la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo….

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 5 giugno 2018, n. 14434. La massima estrapolata: In tema di espropriazione per pubblica utilità e di pretese restitutorie, risarcitorie o ripristinatorie del privato coinvolto dalla relativa attività della Pa o della sua concessionaria, sussiste la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, solamente allorquando il comportamento della Pa, cui...

Non integra eccesso di potere giurisdizionale del giudice amministrativo per usurpazione della funzione amministrativa la pronuncia di inefficacia del contratto seguito ad aggiudicazione definitivamente annullata e di subentro del ricorrente nel rapporto contrattuale
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Non integra eccesso di potere giurisdizionale del giudice amministrativo per usurpazione della funzione amministrativa la pronuncia di inefficacia del contratto seguito ad aggiudicazione definitivamente annullata e di subentro del ricorrente nel rapporto contrattuale

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 5 giugno 2018, n. 14437. La massima estrapolata: Non integra eccesso di potere giurisdizionale del giudice amministrativo per usurpazione della funzione amministrativa la pronuncia di inefficacia del contratto seguito ad aggiudicazione definitivamente annullata e di subentro del ricorrente nel rapporto contrattuale, tanto essendo istituzionalmente riservato a quel giudice...

Cartella esattoriale per la società di autonoleggio in quanto responsabile in solido col locatario
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Cartella esattoriale per la società di autonoleggio in quanto responsabile in solido col locatario

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 5 giugno 2018, n. 14452. Ordinanza 5 giugno 2018, n. 14452 Data udienza 27 aprile 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ORILIA Lorenzo – Presidente Dott. ORICCHIO Antonio – Consigliere...

Determina l’esistenza di un danno risarcibile alla persona l’omissione della diagnosi di un processo morboso terminale, ove risulti che, per effetto dell’omissione, sia andata perduta dal paziente la possibilita’ di sopravvivenza per un periodo limitato, in piu’ rispetto al periodo temporale effettivamente vissuto.
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Determina l’esistenza di un danno risarcibile alla persona l’omissione della diagnosi di un processo morboso terminale, ove risulti che, per effetto dell’omissione, sia andata perduta dal paziente la possibilita’ di sopravvivenza per un periodo limitato, in piu’ rispetto al periodo temporale effettivamente vissuto.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 27 giugno 2018, n. 16919. La massima estrapolata: Determina l’esistenza di un danno risarcibile alla persona l’omissione della diagnosi di un processo morboso terminale, ove risulti che, per effetto dell’omissione, sia andata perduta dal paziente la possibilita’ di sopravvivenza per alcune settimane od alcuni mesi, o comunque per...

In tema di lavoro a tempo parziale, il lavoratore in regime di part-time non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno comparabile
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In tema di lavoro a tempo parziale, il lavoratore in regime di part-time non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno comparabile

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 27 giugno 2018, n. 16945. La massima estrapolata: In tema di lavoro a tempo parziale, il lavoratore in regime di part-time non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno comparabile, individuato esclusivamente in quello inquadrato nello stesso livello in forza dei criteri di classificazione...

Non è previsto alcun obbligo di preavviso in caso di cessazione automatica del rapporto accessorio in conseguenza della risoluzione del rapporto di agenzia
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Non è previsto alcun obbligo di preavviso in caso di cessazione automatica del rapporto accessorio in conseguenza della risoluzione del rapporto di agenzia

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 27 giugno 2018, n. 16940. Le massime estrapolate: Il rapporto tra contratto di agenzia ed incarico accessorio di supervisione deve essere ricostruito attraverso lo schema del collegamento negoziale, con vincolo di dipendenza unilaterale. I contratti accessori, infatti, seguono la sorte dei contratti principali cui accedono, ma non ne mutuano...

Lo schema contrattuale del “sale and lease back”
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Lo schema contrattuale del “sale and lease back”

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 27 giugno 2018, n. 16936. La massima estrapolata: Lo schema contrattuale del “sale and lease back” è, in linea di massima ed almeno in astratto, valido, in quanto contratto d’impresa socialmente tipico, ferma la necessità di verificare, caso per caso, l’assenza di elementi patologici, sintomatici di un contratto...

Il diritto all’assegno di mantenimento può essere negato o eliminato se il coniuge debitore dimostri che l’altro coniuge abbia instaurato una convivenza more uxorio con altra persona
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Il diritto all’assegno di mantenimento può essere negato o eliminato se il coniuge debitore dimostri che l’altro coniuge abbia instaurato una convivenza more uxorio con altra persona

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 27 giugno 2018, n. 16982. La massima estrapolata: Il diritto all’assegno di mantenimento può essere negato o eliminato se il coniuge debitore (convenuto nel giudizio per l’attribuzione dell’assegno o attore in quello per l’eliminazione o la revisione dello stesso) dimostri che l’altro coniuge abbia instaurato una convivenza more...