Il vincolo di destinazione impresso alle aree destinate a parcheggio
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Il vincolo di destinazione impresso alle aree destinate a parcheggio

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 9 ottobre 2020, n. 21859. Il vincolo di destinazione impresso alle aree destinate a parcheggio, interne o circostanti ai fabbricati di nuova costruzione, di cui all’art. 41-sexies della l. n. 1150 del 1942, non impedisce che il proprietario dell’area possa riservare a sé, o trasferire a terzi, il diritto di proprietà...

L’incorporazione di un’associazione o comitato non riconosciuti in un’associazione o comitato riconosciuti
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L’incorporazione di un’associazione o comitato non riconosciuti in un’associazione o comitato riconosciuti

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 9 ottobre 2020, n. 21880. L’incorporazione di un’associazione o comitato non riconosciuti in un’associazione o comitato riconosciuti determina la successione dell’incorporante nei rapporti giuridici dell’incorporato, che si estingue. Ordinanza 9 ottobre 2020, n. 21880 Data udienza 27 novembre 2019 Tag/parola chiave: LAVORO ED OCCUPAZIONE – RETRIBUZIONE REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Le attestazioni del curatore fallimentare hanno valore di prova privilegiata ex art. 2700 c.c.
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Le attestazioni del curatore fallimentare hanno valore di prova privilegiata ex art. 2700 c.c.

Corte di Cassazione,  civile, Ordinanza 12 ottobre 2020, n. 21994. Le attestazioni del curatore fallimentare, in quanto provenienti da un pubblico ufficiale, hanno valore di prova privilegiata ex art. 2700 c.c. quando abbiano per oggetto fatti da lui compiuti o che egli attesta essere avvenuti in sua presenza, ma non quando riguardino circostanze conosciute attraverso l’esame...

Nel giudizio di legittimità si applica lo “ius superveniens” di cui il ricorrente non abbia fatto menzione nel ricorso introduttivo
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Nel giudizio di legittimità si applica lo “ius superveniens” di cui il ricorrente non abbia fatto menzione nel ricorso introduttivo

Corte di Cassazione, civile, Sentenza 13 ottobre 2020, n. 22016. Nel giudizio di legittimità, si applica lo “ius superveniens” di cui il ricorrente non abbia fatto menzione nel ricorso introduttivo, sebbene notificato successivamente all’introduzione della norma, laddove il motivo di ricorso censuri la corretta definizione di un regime giuridico che necessariamente presuppone l’applicazione della norma sopravvenuta....

Il ricorso per cassazione diretto ad ottenere la declaratoria di nullità della sentenza di primo grado
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Il ricorso per cassazione diretto ad ottenere la declaratoria di nullità della sentenza di primo grado

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 12 ottobre 2020, n. 21943 È inammissibile, per carenza di interesse, il ricorso per cassazione diretto ad ottenere, riproponendo censure già svolte in sede di appello, la declaratoria di nullità della sentenza di primo grado, giacché una decisione di accoglimento comporterebbe null’altro che la trattazione nel merito della causa da parte...

Vizio motivazionale per omesso esame di fatto
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Vizio motivazionale per omesso esame di fatto

Corte di Cassazione, civile, Sentenza 13 ottobre 2020, n. 22056. Il ricorrente per cassazione non può limitarsi a dolersi del vizio motivazionale per omesso esame di fatto decisivo per il solo fatto che il giudice del merito abbia recepito adesivamente le conclusioni attinte dal consulente tecnico d’ufficio, senza affrontare e confutare le specifiche critiche rivolte all’elaborato...

L’azione di rivendica e l’azione di regolamento di confini
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L’azione di rivendica e l’azione di regolamento di confini

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 13 ottobre 2020, n. 22095. Mentre l’azione di rivendica presuppone un conflitto di titoli determinato dal convenuto, il quale oppone a suo favore un titolo – anche non negoziale- diverso da quello su cui l’attore fonda la sua istanza, nell’azione di regolamento di confini il conflitto è tra fondi, in quanto...

La successione “mortis causa” non determina di per sé il mutamento della detenzione in possesso
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La successione “mortis causa” non determina di per sé il mutamento della detenzione in possesso

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 9 ottobre 2020, n. 21854. La successione “mortis causa” non determina di per sé il mutamento della detenzione in possesso, ma può integrare quella causa proveniente da un terzo che, ai sensi dell’art. 1141, comma 2, c.c., comporta l’investitura, non importa se valida oppure no, in un diritto reale sul bene...

L’obbligo del genitori di concorrere al mantenimento dei figli
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L’obbligo del genitori di concorrere al mantenimento dei figli

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 9 ottobre 2020, n. 21752. L’obbligo del genitori di concorrere al mantenimento dei figli, secondo le regole degli artt. 147 e 148 c.c., non cessa. “Ipso facto”, con il raggiungimento della maggiore età da parte di questi ultimi, ma perdura, immutato, finché il genitore interessato alla declaratoria della cessazione dell’obbligo stesso...

Chiunque abbia la disponibilità di fatto di una cosa
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Chiunque abbia la disponibilità di fatto di una cosa

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 9 ottobre 2020, n. 21853. Chiunque abbia la disponibilità di fatto di una cosa, in base a titolo non contrario a norme di ordine pubblico, può validamente concederla in comodato e, quando il rapporto viene a cessare, è legittimato a richiederla in restituzione, senza dover dimostrare di esserne proprietario. Egli ha...