In tema di responsabilità da cosa in custodia ex art. 2051 c.c.
Articolo

In tema di responsabilità da cosa in custodia ex art. 2051 c.c.

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 novembre 2020| n. 24476. In tema di responsabilità da cosa in custodia ex art. 2051 c.c., il concessionario di un’opera pubblica è responsabile del danno subito da un privato in dipendenza del cattivo funzionamento della suddetta opera ove egli sia tenuto, per legge o per contratto, ad eseguire i lavori di...

In tema di imposta di registro
Articolo

In tema di imposta di registro

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|4 novembre 2020| n. 24542. In tema di imposta di registro, sebbene ciò non sia espressamente richiesto dall’art.1, nota II bis, della Tariffa, Parte Prima, allegata al D.P.R. n. 131 del 1986, l’agevolazione per la prima casa è subordinata alla dichiarazione del contribuente, nell’atto di acquisto, di svolgere la propria attività lavorativa...

In tema di danno da ritardo
Articolo

In tema di danno da ritardo

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 novembre 2020| n. 24481. In tema di danno da ritardo, il riconoscimento di interessi compensativi sui debiti di valore costituisce una mera modalità liquidatoria alla quale il giudice può far ricorso col limite costituito dall’impossibilità di calcolare gli interessi sulle somme integralmente rivalutate dalla data dell’illecito. Non gli è invece inibito,...

Invalidità di una delibera dell’assemblea dei condomini
Articolo

Invalidità di una delibera dell’assemblea dei condomini

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24761. La domanda di declaratoria dell’invalidità di una delibera dell’assemblea dei condomini per un determinato motivo non consente al giudice, nel rispetto del principio di corrispondenza fra chiesto e pronunciato, l’annullamento della medesima delibera per qualsiasi altra ragione attinente a quella questione né, tantomeno, l’annullamento, sia pure per...

Quando la società è in liquidazione
Articolo

Quando la società è in liquidazione

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24660. Quando la società è in liquidazione, la valutazione del giudice, ai fini dell’accertamento dello stato d’insolvenza, deve essere effettuata con riferimento alla situazione esistente alla data della sentenza dichiarativa del fallimento, e deve essere diretta unicamente ad accertare se gli elementi attivi del patrimonio sociale consentano di...

In tema di opposizione a precetto
Articolo

In tema di opposizione a precetto

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24704. In tema di opposizione a precetto, la non debenza di una parte soltanto della somma in esso portata non lo travolge per intero, ma ne determina l’annullamento parziale, essendo comunque valida l’intimazione per la parte dovuta e le relative spese, anche nel caso in cui il debitore...

Il vincolo di sangue non è un elemento imprescindibile ai fini del riconoscimento del danno da lesione del rapporto parentale
Articolo

Il vincolo di sangue non è un elemento imprescindibile ai fini del riconoscimento del danno da lesione del rapporto parentale

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24689. Secondo gli Ermellini, il vincolo di sangue non è un elemento imprescindibile ai fini del riconoscimento del danno da lesione del rapporto parentale, dovendo “esso essere riconosciuto in relazione a qualsiasi tipo di rapporto che abbia le caratteristiche di una stabile relazione affettiva, indipendentemente dalla circostanza che...

La ricognizione di debito non costituisce autonoma fonte di obbligazione
Articolo

La ricognizione di debito non costituisce autonoma fonte di obbligazione

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza, 3 novembre 2020, n. 24451. La ricognizione di debito non costituisce autonoma fonte di obbligazione, ma ha solo effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale, determinando, ex articolo 1988 del codice civile, un’astrazione meramente processuale della “causa debendi”, da cui deriva una semplice “relevatio ab onere probandi” che dispensa il...

La censura relativa alla violazione e falsa applicazione degli articoli 115 e 116 del Cpc
Articolo

La censura relativa alla violazione e falsa applicazione degli articoli 115 e 116 del Cpc

Corte di Cassazione, civile, Sentenza 3 novembre 2020 n. 24395 La censura relativa alla violazione e falsa applicazione degli articoli 115 e 116 del Cpc non può avere a oggetto l’erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito, ma solo il fatto che questi abbia posto a base della decisione prove non dedotte...

Le clausole limitative della responsabilità, agli effetti dell’art. 1341 cod. civ.
Articolo

Le clausole limitative della responsabilità, agli effetti dell’art. 1341 cod. civ.

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza, 3 novembre 2020, n. 24267 Nel contratto di assicurazione sono da considerare clausole limitative della responsabilità, agli effetti dell’art. 1341 cod. civ. (con conseguente necessità di specifica approvazione preventiva per iscritto), quelle che limitano le conseguenze della colpa o dell’inadempimento o che escludono il rischio garantito, e cioè escludono una responsabilità...