Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12895
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12895

Deve ritenersi integrato il caso fortuito, ai sensi dell’art. 2051 c.c., ogniqualvolta la situazione di pericolo sarebbe stata superabile mediante l’adozione di un comportamento ordinariamente cauto da parte del danneggiato Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 22 giugno 2016, n. 12895 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 7 giugno 2016, n. 12633
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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 7 giugno 2016, n. 12633

In materia condominiale, le norme relative ai rapporti di vicinato, tra cui quella dell’art.889 cod. civ., trovano applicazione rispetto alle singole unità immobiliari soltanto in quanto compatibili con la concreta struttura dell’edificio e con la particolare natura dei diritti e delle facoltà dei singoli proprietari; pertanto, qualora esse siano invocate in un giudizio tra condomini,...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 giugno 2016, n.25424
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 giugno 2016, n.25424

Per la configurabilità del reato di cui all’art. 659 cod.pen., è necessario che le emissioni sonore rumorose siano tali da travalicare i limiti della normale tollerabilità, in modo da recare pregiudizio alla tranquillità pubblica, e che i rumori prodotti siano, anche in relazione alla loro intensità, potenzialmente idonei a disturbare la quiete ed il riposo...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza  17 giugno 2016, n. 12527
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 17 giugno 2016, n. 12527

Anche alla luce dell’articolo 31, primo comma, lettera d),l. 5 agosto 1978 n. 457, si ha “ristrutturazione” nel caso in cui gli interventi, poiché comportanti modifiche esclusivamente interne, abbiano lasciato inalterati i componenti essenziali dell’edificio, quali i muri perimetrali, le strutture orizzontali e la copertura; e si ha “ricostruzione” quando tali componenti essenziali dell’edificio preesistente...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 7 giugno 2016, n. 11649
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 7 giugno 2016, n. 11649

Il diritto al risarcimento dei danni cagionati ad un bene non costituisce un accessorio del diritto di proprieta’ ma e’ un diritto di credito, distinto ed autonomo rispetto al diritto reale. Tale autonomia comporta che il diritto al risarcimento del danno subito dall’immobile, in caso di alienazione del bene, non si trasferisce insieme al diritto...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 16 giugno 2016, n. 12474
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 16 giugno 2016, n. 12474

In tema di accertamento delle quote di partecipazione sui beni comuni biosogna individuare i beni comuni divisibili e formare, in relazione ad essi, le relative porzioni in applicazione delle regole previste dagli artt. 1100 e ss e dalle norme sulla divisione ereditaria, giusta il richiamo espresso contenuto nell’art. 1116 cc. In particolare, avrebbe dovuto considerare...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 1 giugno 2016, n. 11427
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 1 giugno 2016, n. 11427

Le delibere assembleari del condominio devono essere interpretate secondo i canoni ermeneutici stabiliti dall’articolo 1362 c.c. e ss., privilegiando, innanzitutto, l’elemento letterale, e quindi, nel caso in cui esso si appalesi insufficiente, gli altri criteri interpretativi sussidiari indicati dalla legge, tra cui quelli della valutazione del comportamento delle parti e della conservazione degli effetti dell’atto,...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2016, n. 11158
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2016, n. 11158

La rinuncia per iscritto all’usucapione della servitu’ di passaggio fatta dal proprietario del fondo dominante – che, dopo avere esercitato il possesso ultraventennale della servitu’, esprima al proprietario del fondo servente la volonta’ di non avvalersi della causa di acquisto del diritto reale minore a titolo originario maturata a favore del proprio fondo – rileva...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 27 maggio 2016, n. 11034
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 27 maggio 2016, n. 11034

L’assegnazione, in via esclusiva e per un tempo indefinito, di posti macchina all’interno di un’area condominiale è illegittima, in quanto determina una limitazione dell’uso e del godimento che gli altri condomini hanno diritto di esercitare sul bene comune Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 27 maggio 2016, n. 11034 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 maggio 2016, n. 10624
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 maggio 2016, n. 10624

La disposizione dell’art. 1102 comma 2, c.c., secondo la quale il partecipante alla comunione non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso, impedisce al compossessore, che abbia utilizzato la cosa comune oltre i limiti della propria quota, non...