Il modello dell’assicurazione della responsabilita’ civile con clausole “on claims made basis”
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Il modello dell’assicurazione della responsabilita’ civile con clausole “on claims made basis”

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 24 settembre 2018, n. 22437. La massima estrapolata: Il modello dell’assicurazione della responsabilita’ civile con clausole “on claims made basis”, che e’ volto ad indennizzare il rischio dell’impoverimento del patrimonio dell’assicurato pur sempre a seguito di un sinistro, inteso come accadimento materiale, e’ partecipe del tipo dell’assicurazione contro...

Il principio “possesso vale titolo”, sancito dall’art. 1153 c.c. per i beni mobili non registrati, concerne l’acquisto della proprietà di detti beni
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Il principio “possesso vale titolo”, sancito dall’art. 1153 c.c. per i beni mobili non registrati, concerne l’acquisto della proprietà di detti beni

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 settembre 2018, n. 22261. La massima estrapolata: Il principio “possesso vale titolo”, sancito dall’art. 1153 c.c. per i beni mobili non registrati, concerne l’acquisto della proprietà di detti beni, sicchè, in base al detto principio, dal possesso della “sim card” potrebbe derivare solo la proprietà della stessa,...

L’assenza di rimesse solutorie non esclude l’interesse del correntista a ricorrere contro clausole illegittime su interessi anatocistici.
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L’assenza di rimesse solutorie non esclude l’interesse del correntista a ricorrere contro clausole illegittime su interessi anatocistici.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21646. La massima estrapolata: L’assenza di rimesse solutorie non esclude l’interesse del correntista a ricorrere contro clausole illegittime su interessi anatocistici. Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21646 Data udienza 28 giugno 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Le pretese derivanti dall’inadempimento della stazione appaltante non vanno valutate in relazione all’istituto delle riserve, ma seguono i principi di cui agli artt. 1453 e 1458 c.c.
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Le pretese derivanti dall’inadempimento della stazione appaltante non vanno valutate in relazione all’istituto delle riserve, ma seguono i principi di cui agli artt. 1453 e 1458 c.c.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21652. La massima estrapolata: In tema di appalto di opere pubbliche, la riserva, attenendo ad una pretesa economica di matrice contrattuale, presuppone l’esistenza di un contratto valido di cui si chiede l’esecuzione, mentre, ogni qualvolta si faccia questione di invalidità del contratto e dei...

In tema di locazione ad uso non abitativo, ove le parti abbiano concordato una durata del contratto inferiore al sessennio imposto per legge, la relativa clausola è destinata ad essere sostituita di diritto
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In tema di locazione ad uso non abitativo, ove le parti abbiano concordato una durata del contratto inferiore al sessennio imposto per legge, la relativa clausola è destinata ad essere sostituita di diritto

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 23 agosto 2018, n. 20974. La massima estrapolata: In tema di locazione ad uso non abitativo, ove le parti abbiano concordato una durata del contratto inferiore al sessennio imposto per legge, la relativa clausola è destinata ad essere sostituita di diritto, ex art. 1419, secondo comma, c.c.., dalla...

In tema di invalidità negoziale, non esiste alcun automatismo necessario tra la violazione di una norma penale e la nullità del contratto stipulato per effetto o a causa della condotta penalmente rilevante
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In tema di invalidità negoziale, non esiste alcun automatismo necessario tra la violazione di una norma penale e la nullità del contratto stipulato per effetto o a causa della condotta penalmente rilevante

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 20 agosto 2018, n. 20801. La massima estrapolata: In tema di invalidità negoziale, non esiste alcun automatismo necessario tra la violazione di una norma penale e la nullità del contratto stipulato per effetto o a causa della condotta penalmente rilevante. Se, infatti, la condotta penalmente rilevante sia consistita...

Nella locazione di immobili per uso diverso da quello abitativo, convenzionalmente destinati ad una attività il cui esercizio richieda specifici titoli autorizzativi dipendenti anche dalla situazione edilizia del bene
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Nella locazione di immobili per uso diverso da quello abitativo, convenzionalmente destinati ad una attività il cui esercizio richieda specifici titoli autorizzativi dipendenti anche dalla situazione edilizia del bene

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 21 agosto 2018, n. 20848. La massima estrapolata: Nella locazione di immobili per uso diverso da quello abitativo, convenzionalmente destinati ad una attività il cui esercizio richieda specifici titoli autorizzativi dipendenti anche dalla situazione edilizia del bene (abitabilità dello stesso e sua idoneità all’esercizio di un’attività commerciale), l’inadempimento...

Il tribunale non deve attendere la definizione del giudizio amministrativo ma può conoscere “incidenter tantum” se debba o meno imputarsi ad eventuale responsabilità delle società la mancata attuazione dell’accordo stipulato con il Comune
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Il tribunale non deve attendere la definizione del giudizio amministrativo ma può conoscere “incidenter tantum” se debba o meno imputarsi ad eventuale responsabilità delle società la mancata attuazione dell’accordo stipulato con il Comune

Corte di Cassazione, sezione sesta civile,  Ordinanza 3 agosto 2018, n. 20491.   La massima estrapolata: Il tribunale non deve attendere la definizione del giudizio amministrativo ma può conoscere “incidenter tantum” se debba o meno imputarsi ad eventuale responsabilità delle società la mancata attuazione dell’accordo stipulato con il Comune con conseguenti riflessi sull’accertamento in ordine...

Il contratto sottoposto a condizione potestativa mista è soggetto alla disciplina di cui all’art. 1358 cod. civ.
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Il contratto sottoposto a condizione potestativa mista è soggetto alla disciplina di cui all’art. 1358 cod. civ.

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, SENTENZA 11 settembre 2018, n. 22046. La massima estrapolata: Il contratto sottoposto a condizione potestativa mista è soggetto alla disciplina di cui all’art. 1358 cod. civ., che impone alle parti l’obbligo giuridico di comportarsi secondo buona fede durante lo stato di pendenza della condizione, e la sussistenza di tale...

Nell’ambito del contratto di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività intermediatrice
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Nell’ambito del contratto di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività intermediatrice

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ORDINANZA 3 settembre 2018, n.21559. La massima estrapolata: 1. Nell’ambito del contratto di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività intermediatrice, senza che sia richiesto un nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l’attività del mediatore e...