Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 giugno 2014, n. 13657 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARLEO Giovanni – Presidente Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. D’AMICO Paolo – Consigliere Dott. SCRIMA Antonietta – rel. Consigliere Dott. CIRILLO...
Categoria: Contratti tipici
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 giugno 2014, n. 14808. La recettizietà della procura non comporta che la efficacia della stessa sia subordinata alla consegna dell'originale del documento al rappresentante, essendo sufficiente che il mandante comunichi allo stesso il conferimento dei poteri rappresentativi
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 30 giugno 2014, n. 14808 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 25 gennaio 2003 il notaio C.V. conveniva davanti al Giudice di pace di Como G.G., chiedendo la condanna dello stesso al pagamento di € 2.324,05, quale corrispettivo per la esecuzione di prestazioni professionali, consistenti...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 27 giugno 2014, n.14635. Qualora in un sinistro stradale sia coinvolto un veicolo, privo di copertura assicurativa, concesso in locazione finanziaria, è esclusa la responsabilità solidale del proprietario/concedente, con quella del locatario e del conducente, trattandosi, ai sensi dell’art. 91, comma 2, e 196 C.d.S., di ipotesi di responsabilità alternativa e non concorrente poiché solo l’utilizzatore ha la disponibilità giuridica del godimento del bene e quindi la possibilità di vietarne la circolazione
Suprema CORTE DI CASSAZIONE sezione III sentenza 27 giugno 2014, n.14635 Ritenuto in fatto Con citazione notificata in data 12 e 16 marzo 1996 F.F. conveniva in giudizio P.G. e la Fincom Leasing Spa esponendo che in data (…) intorno alle ore 23, mentre attraversava a piedi viale della (omissis) , era stato investito dall’auto...
Vendita di cosa altrui e di cosa parzialmente altrui
La vendita di cosa altrui e di cosa parzialmente altrui Per una migliore lettura e comprensione del presente saggio si consiglia di scaricare il documento in pdf Si consiglia di scaricare, inoltre, il saggio sulla compravendita La compravendita A) Vendita di cosa altrui [1] [2] [3] art. 1478 c.c. vendita di cose altrui Se...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 giugno 2014, n.14089. Affinché lo spedizioniere acquisti la veste di “spedizioniere vettore” a norma dell'art. 1741 c.c., è necessario che egli assuma l'unitaria obbligazione dell'esecuzione, in piena autonomia, del trasporto della merce con mezzi propri o altrui, verso un corrispettivo commisurato al rischio normale inerente al risultato finale dell'operazione complessiva. La polizza di carico assume la veste di titolo di credito che dà diritto alla consegna delle merci trasportate, sicché il legittimo portatore di tale polizza ha titolo per promuovere l'azione cartolare contro il vettore per la perdita o per i danni subiti dalla merce trasportata
Suprema CORTE DI CASSAZIONE sezione III SENTENZA 20 giugno 2014, n.14089 RITENUTO IN FATTO La ZIM Israel Navigation ltd. convenne in giudizio, davanti al Tribunale di Genova, la s.a.s. Speditex spedizioni internazionali e – sulla premessa di aver effettuato prestazioni di trasporto nell’interesse della NO.VI. Commercial Exportador ltd., in base alle quali aveva depositato...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 18 giugno 2014, n. 13882. Il difetto di costruzione che, a norma dell'art. 1669 c.c., legittima il committente all'azione di responsabilità extracontrattuale nei confronti dell'appaltatore, come del progettista, può consistere in una qualsiasi alterazione, conseguente ad un'insoddisfacente realizzazione dell'opera, che, pur non riguardando parti essenziali della stessa (e perciò non determinandone la rovina o il pericolo di rovina), bensì quegli elementi accessori o secondari che ne consentono l'impiego duraturo cui è destinata, incida negativamente e in modo considerevole sul godimento dell'immobile medesimo
Suprema CORTE DI CASSAZIONE sezione II SENTENZA 18 giugno 2014, n. 13882 Ritenuto in fatto Con citazione notificata il 29 gennaio 1999, S.G. e V.E. convenivano in giudizio, dinnanzi al Tribunale di Pordenone, M.R. e T.P. esponendo che avevano stipulato un contratto di appalto avente ad oggetto la costruzione di una casa di civile abitazione...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 giugno 2014, n. 13651. Solo quando l'inagibilità o l'inabitabilità del bene attenga a carenze intrinseche o dipenda da caratteristiche proprie del bene locato, sì da impedire il rilascio degli atti amministrativi relativi alle dette abitabilità o agibilità e da non consentire l'esercizio lecito dell'attività del conduttore conformemente all'uso pattuito, può configurarsi l'inadempimento del locatore, fatta salva l'ipotesi in cui quest'ultimo abbia assunto l'obbligo specifico di ottenere tali atti.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 giugno 2014, n. 13651 Svolgimento del processo L’Arca per l’Ambiente s.c.r.l. ha proposto ricorso per cassazione, articolato in tre motivi, avverso la sentenza dell’8 aprile 2008 con cui la Corte di appello di L’Aquila, compensando le spese di quel grado, ha rigettato il gravame proposto dall’attuale ricorrente...
Corte di Cassazione, sezione II, ordinanza 30 gennaio 2014, n. 2096. La Sezione Seconda della Suprema Corte, con l'ordinanza interlocutoria n. 2096 del 30/01/14, ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite di un ricorso involgente la questione, oggetto di contrasto, se integri un’ emendatio libelli, come tale ammissibile, o un’inammissibile mutatio, il passaggio dalla domanda di pronuncia costitutiva ex art. 2932 cod. civ. alla domanda di accertamento dichiarativo dell’effetto reale, riqualificato il negozio come contratto definitivo, anziché preliminare, di compravendita.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Ordinanza 30 gennaio 2014, n. 2096 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BURSESE Gaetano Antonio – Presidente – Dott. MAZZACANE Vincenzo – Consigliere – Dott. PARZIALE Ippolisto – Consigliere – Dott. CARRATO...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 11 giugno 2014, n. 13195. Nell'ambito del rapporto contrattuale tra il venditore di mangime e l'acquirente allevatore, la morte degli animali alimentati con il prodotto acquistato costituisce per il compratore un danno diretto, immediato e insito nell'inadempimento contrattuale, di guisa che esso è risarcibile a norma del primo e non già del secondo comma dell'art. 1494 c.c., che si riferisce ai soli danni "derivati" e ulteriori, vale a dire che pur dipendendo eziologicamente dall'inadempimento abbiano carattere aggiuntivo rispetto ai danni diretti, come dimostra l'uso nella norma dall'avverbio "altresì"
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 11 giugno 2014, n. 13195 Svolgimento del processo e motivi della decisione I. – Il Consigliere relatore, designato ai sensi dell’art. 377 c.p.c., ha depositato in cancelleria la seguente relazione ex artt. 380-bis e 375 c.p.c.: “1. – D.G. conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Saluzzo la...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 29 maggio 2014, n. 12117. Va annullato il contratto di compravendita di un fondo stipulato dal padre utilizzando il denaro della figlia, di cui è rappresentante legale, se poi lo intesta a sé stesso anziché alla minore, come disposto dal giudice tutelare, così provocando le azioni pregiudizievoli dei suoi creditori
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 29 maggio 2014, n. 12117 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIVALDI Roberta – Presidente Dott. ARMANO Uliana – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. SCARANO Luigi Alessandro – Consigliere Dott....