Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 1 marzo 2018, n. 4908. Il proprietario d’un immobile concesso in locazione non risponde dei danni provocati dal conduttore in conseguenza di immissioni sonore intollerabili, a meno che…
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 1 marzo 2018, n. 4908. Il proprietario d’un immobile concesso in locazione non risponde dei danni provocati dal conduttore in conseguenza di immissioni sonore intollerabili, a meno che…

Il proprietario d’un immobile concesso in locazione non risponde dei danni provocati dal conduttore in conseguenza di immissioni sonore intollerabili, a meno che non si accerti in concreto che, al momento della stipula del contratto di locazione, il proprietario avrebbe potuto prefigurarsi, impiegando la diligenza di cui all’articolo 1176 c.c., che il conduttore avrebbe certamente...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4570. Allorquando lo spedizioniere doganale, nell’eseguire le operazioni in dogana per conto del proprietario della merce, si avvalga della facoltà di differire il pagamento dei tributi doganali, all’uopo stipulando con società di assicurazioni una polizza fideiussoria
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4570. Allorquando lo spedizioniere doganale, nell’eseguire le operazioni in dogana per conto del proprietario della merce, si avvalga della facoltà di differire il pagamento dei tributi doganali, all’uopo stipulando con società di assicurazioni una polizza fideiussoria

Allorquando lo spedizioniere doganale, nell’eseguire le operazioni in dogana per conto del proprietario della merce, si avvalga della facoltà di differire il pagamento dei tributi doganali, all’uopo stipulando con società di assicurazioni una polizza fideiussoria sostitutiva della cauzione ed identificante l’obbligazione garantita nel debito inerente a detti tributi, a quest’ultima che per il suddetto titolo...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4508. Non va restituito agli acquirenti l’immobile ceduto dall’impresa costruttrice poi fallita anche se gli stessi avevano precedentemente sottoscritto un preliminare
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4508. Non va restituito agli acquirenti l’immobile ceduto dall’impresa costruttrice poi fallita anche se gli stessi avevano precedentemente sottoscritto un preliminare

Non va restituito agli acquirenti l’immobile ceduto dall’impresa costruttrice poi fallita anche se gli stessi avevano precedentemente sottoscritto un preliminare, pagato il relativo corrispettivo ed erano altresì immediatamente entrati nel possesso del bene. Intanto l’acquirente promissario è consapevole dell’altruità del bene anche se è immesso nel possesso in virtù del preliminare e del pagamento del...

Corte di Cassazione, sezione secionda civile, ordinanza 16 febbraio 2018, n. 3842. Nell’ipotesi in cui lo spazio destinato al parcheggio dovesse risultare insufficiente a soddisfare i singoli condomini del fabbricato, il proprietario che ne risultasse privato dovrebbe far valere un inadempimento del costruttore.
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Corte di Cassazione, sezione secionda civile, ordinanza 16 febbraio 2018, n. 3842. Nell’ipotesi in cui lo spazio destinato al parcheggio dovesse risultare insufficiente a soddisfare i singoli condomini del fabbricato, il proprietario che ne risultasse privato dovrebbe far valere un inadempimento del costruttore.

Nell’ipotesi in cui lo spazio destinato al parcheggio dovesse risultare insufficiente a soddisfare i singoli condomini del fabbricato, il proprietario che ne risultasse privato dovrebbe far valere un inadempimento del costruttore. Di fronte alla violazione di norme pubblicistiche incidenti sul regime della proprieta’ privata, la posizione del privato che subisca un danno e’ pur sempre...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 febbraio 2018, n. 3420. I limiti di risarcibilita’ disciplinati dalla L. n. 450 del 1985, articolo 1 (nel testo in vigore dal 25/5/1993 al 27/2/2006), devono ritenersi applicabili anche nel caso in cui il vettore abbia affidato il servizio ad altro vettore
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 febbraio 2018, n. 3420. I limiti di risarcibilita’ disciplinati dalla L. n. 450 del 1985, articolo 1 (nel testo in vigore dal 25/5/1993 al 27/2/2006), devono ritenersi applicabili anche nel caso in cui il vettore abbia affidato il servizio ad altro vettore

I limiti di risarcibilita’ disciplinati dalla L. n. 450 del 1985, articolo 1 (nel testo in vigore dal 25/5/1993 al 27/2/2006), devono ritenersi applicabili anche nel caso in cui il vettore abbia affidato il servizio ad altro vettore. Per un maggior approfondimento sul contratto di trasporto cliccare sull’immagine seguente Ordinanza 13 febbraio 2018, n. 3420...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 15 febbraio 2018, n. 3707. Il consenso del terzo per la validità della polizza di assicurazione sulla vita
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 15 febbraio 2018, n. 3707. Il consenso del terzo per la validità della polizza di assicurazione sulla vita

Il consenso del terzo per la validità della polizza di assicurazione sulla vita vale solo se questo è nella posizione di semplice “portatore del rischio”. Sentenza 15 febbraio 2018, n. 3707 Data udienza 22 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 12 febbraio 2018, n. 3348. La garanzia per i vizi redibitori non copre i rischi che l’acquirente per forza di cose assume acquistando un bene in relazione al quale il vizio che lo affetta sia da ritenere facilmente riconoscibile, cioe’, individuabile con l’ordinaria diligenza
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 12 febbraio 2018, n. 3348. La garanzia per i vizi redibitori non copre i rischi che l’acquirente per forza di cose assume acquistando un bene in relazione al quale il vizio che lo affetta sia da ritenere facilmente riconoscibile, cioe’, individuabile con l’ordinaria diligenza

La garanzia per i vizi redibitori non copre i rischi che l’acquirente per forza di cose assume acquistando un bene in relazione al quale il vizio che lo affetta sia da ritenere facilmente riconoscibile, cioe’, individuabile con l’ordinaria diligenza. Appare ragionevole ritenere che l’acquisto di un bene di vetusta costruzione, la cui datazione non sia...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3302. L’assegnazione della casa familiare a titolo di comodato permane anche se l’iniziale assegnazione era per un uso diverso ma poi per anni l’immobile è stato utilizzato dalla famiglia come abitazione
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3302. L’assegnazione della casa familiare a titolo di comodato permane anche se l’iniziale assegnazione era per un uso diverso ma poi per anni l’immobile è stato utilizzato dalla famiglia come abitazione

L’assegnazione della casa familiare a titolo di comodato permane anche se l’iniziale assegnazione era per un uso diverso ma poi per anni l’immobile è stato utilizzato dalla famiglia come abitazione. Ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3302 Data udienza 29 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 5 febbraio 2018, n. 2668. Il conduttore e non il proprietario deve risarcire per l’immissione sonore
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 5 febbraio 2018, n. 2668. Il conduttore e non il proprietario deve risarcire per l’immissione sonore

Il conduttore e non il proprietario deve risarcire per l’immissione sonore provenienti dal locale. Né l’indicazione nel contratto della destinazione dei locali – un pub – può far sorgere automaticamente la responsabilità dei proprietari.   Sentenza 5 febbraio 2018, n. 2668 Data udienza 27 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 gennaio 2018, n. 2353. In tema di ricorso per cassazione, qualora la notificazione della sentenza impugnata sia stata eseguita con modalita’ telematiche, per soddisfare l’onere di deposito della copia autentica
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 gennaio 2018, n. 2353. In tema di ricorso per cassazione, qualora la notificazione della sentenza impugnata sia stata eseguita con modalita’ telematiche, per soddisfare l’onere di deposito della copia autentica

In tema di ricorso per cassazione, qualora la notificazione della sentenza impugnata sia stata eseguita con modalita’ telematiche, per soddisfare l’onere di deposito della copia autentica della relazione di notificazione, il difensore del ricorrente, destinatario della suddetta notifica, deve estrarre copie cartacee del messaggio di posta elettronica certificata pervenutogli e della relazione di notificazione redatta...