Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 22 settembre 2020, n. 26510. La formazione della copia di un atto inesistente non integra il reato di falsità materiale, salvo che la copia assuma l’apparenza di un atto originale. Pertanto, è da escludere il reato nel caso in cui venga esibita la fotocopia di un atto inesistente, riconoscibile...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
In tema di abusi edilizi commessi in aree sottoposte a vincolo
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 23 settembre 2020, n. 26524. In tema di abusi edilizi commessi in aree sottoposte a vincolo, il condono previsto dall’art. 32 del d.l. n. 269 del 2003, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 326 del 2003, è applicabile esclusivamente agli interventi di minore rilevanza indicati ai numeri 4, 5...
In tema di intercettazioni di comunicazioni o conversazioni
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 29 settembre 2020, n. 27112. In tema di intercettazioni di comunicazioni o conversazioni, non è affetto da invalidità o inesistenza il verbale delle operazioni compiute rimasto in formato digitale, senza la successiva stampa o trasposizione su supporto cartaceo, e perciò privo della sottoscrizione del pubblico ufficiale che lo ha...
Se il dispositivo della sentenza con la quale si rigetta l’appello non viene letto in udienza
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 5 ottobre 2020, n. 21257. È nullo il verbale di accertamento della polizia municipale per il superamento dei limiti di velocità se il dispositivo della sentenza con la quale si rigetta l’appello non viene letto in udienza. Sentenza 5 ottobre 2020, n. 21257 Data udienza 10 ottobre 2019...
Il reato di sostituzione di persona
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 24 settembre 2020, n. 26589. Il reato di sostituzione di persona può concorrere formalmente con quello di truffa, stante la diversità dei beni giuridici protetti, consistenti rispettivamente nella fede pubblica e nella tutela del patrimonio. Sentenza 24 settembre 2020, n. 26589 Data udienza 11 settembre 2020 Tag – parola...
L’art. 183, comma 6, c.p.c. non esclude la possibilità della modifica del “petitum”
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20898. L’art. 183, comma 6, c.p.c. non esclude la possibilità della modifica del “petitum” o della “causa petendi” della domanda originariamente formulata, purché rimanga immutata la situazione sostanziale dedotta in giudizio e non sia provocata alcuna compromissione delle potenzialità difensive della controparte o l’allungamento...
Liquidazione del compenso spettante al difensore per la fase istruttoria
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 2 ottobre 2020, n. 20993. Ai fini della liquidazione del compenso spettante al difensore per la fase istruttoria, ai sensi dell’art. 4, comma 5, lett. c), del d.m. n. 55 del 2014, rileva anche l’esame dei provvedimenti giudiziali pronunciati nel corso e in funzione dell’istruzione, compresi quelli da...
Nel caso di occupazione illegittima di un immobile
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 5 ottobre 2020, n. 21272. Nel caso di occupazione illegittima di un immobile, il danno subito dal proprietario discende dalla menomazione della facoltà di godimento anche indiretta del bene e ben può essere apprezzato sul piano presuntivo. (Nella fattispecie, la S.C. ha cassato la decisione gravata che aveva rigettato...
Il contratto preliminare costituisce un accordo perfettamente compiuto
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 2 ottobre 2020, n. 20989. Il contratto preliminare, avendo superato lo stadio precontrattuale, costituisce un accordo perfettamente compiuto, benché proteso alla stipulazione di un ulteriore contratto, quello definitivo, con la conseguenza che allo stesso preliminare non è applicabile l’art. 1337 c.c. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto esente...
L’opposizione a precetto promossa dall’imprenditore “in bonis”
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 2 ottobre 2020, n. 21009. L’opposizione a precetto ex art. 615 c.p.c. promossa dall’imprenditore “in bonis” che, in corso di giudizio, sia stato dichiarato fallito non rientra, ai sensi dell’art. 24 l.fall., nella competenza funzionale del Tribunale fallimentare, trattandosi di un’azione inerente ad un diritto già esistente nel...