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Corte di Cassazione, sezione II, Ordinanza 7 luglio 2011, n. 15042. Autovelox: contestazione differita ed efficacia probatoria dello strumento

Corte di cassazione, sezione II, Ordinanza 20 maggio – 7 luglio 2011, n. 15042. Autovelox: contestazione differita ed efficacia probatoria dello strumento Le massime estrapolate In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità compiuto mediante apparecchiature di controllo (autovelox), l’indicazione nel relativo verbale notificato di una delle ragioni, tra quelle indicate...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 luglio 2011, n. 15386. Il sanitario, qualora formuli una diagnosi di normalità morfologica del feto anche sulla base di esami strumentali che non hanno consentito, senza sua colpa, di visualizzare il feto nella sua interezza, ha l’obbligo di informare la paziente della possibilità di ricorrere ad un centro di più elevato livello di specializzazione

Corte di Cassazione – Sezione III civile – Sentenza 13 luglio 2011, n. 15386. Il sanitario, qualora formuli una diagnosi di normalità morfologica del feto anche sulla base di esami strumentali che non hanno consentito, senza sua colpa, di visualizzare il feto nella sua interezza, ha l’obbligo di informare la paziente della possibilità di ricorrere...

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Corte di Cassazione, V sezione, sentenza n. 36352 del 6 ottobre 2011. Non si applica la riduzione della sospensione della patente di guida ex art. 222 cds in caso di patteggiamento in riferimento al delitto di omissione di soccorso

Corte di cassazione – Sezione V penale – Sentenza n. 36352 del 6 ottobre 2011. Non si applica la riduzione della sospensione della patente di guida ex art. 222 cds in caso di patteggiamento in riferimento al delitto di omissione di soccorso Il testo integrale Corte di Cassazione, V sezione, sentenza n. 36352 del 6...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 agosto 2011, n. 17528. Spetta anche al Comune, in correlazione con gli altri soggetti pubblici (e non) indicati dalla legge, ad adottare concrete iniziative e assumere provvedimenti volti ad evitare che animali randagi possano arrecare danno alle persone nel territorio di competenza

Corte di Cassazione – Sezione III civile – sentenza 23 agosto 2011, n. 17528. Spetta anche al Comune, in correlazione con gli altri soggetti pubblici (e non) indicati dalla legge, ad adottare concrete iniziative e assumere provvedimenti volti ad evitare che animali randagi possano arrecare danno alle persone nel territorio di competenza   Il principio...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 21000 depositata il 12 ottobre 2011. Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario illiquido, da determinare secondo la tariffa professionale; perciò il foro facoltativo del luogo ove eseguirsi l’obbligazione va individuato nel domicilio del debitore (cliente) in quel medesimo tempo

Corte di cassazione – Sezione VI – Sezione III civile – Sentenza 12 ottobre 2011 n. 21000. Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario illiquido, da determinare secondo la tariffa professionale; perciò il foro facoltativo del luogo ove eseguirsi l’obbligazione va individuato nel domicilio del debitore (cliente) in...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 36612 dell’11 ottobre 2011. Nel caso di infortuni sul lavoro, al committente spetta l’obbligo di verificare l’idoneità tecnico-professionale della stessa ditta incaricata, anche attraverso l’iscrizione della medesima alla Camera di commercio, industria e artigianato

Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 11 ottobre 2011 n. 36612. Nel caso di infortuni sul lavoro, al committente spetta l’obbligo di verificare l’idoneità tecnico-professionale della stessa ditta incaricata, anche attraverso l’iscrizione della medesima alla Camera di commercio, industria e artigianato   Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 settembre 2011, n. 18808. La lesione del diritto alla definizione del processo in un termine ragionevole va riscontrata, anche per le cause davanti al giudice amministrativo, con riferimento al periodo intercorso dall’instaurazione del relativo procedimento, senza che una tale decorrenza possa subire ostacoli o slittamenti in relazione alla mancanza dell’istanza di prelievo od alla ritardata presentazione di essa.

Corte di Cassazione – Sezione I – sentenza 14.09.2011 n. 18808. La lesione del diritto alla definizione del processo in un termine ragionevole va riscontrata, anche per le cause davanti al giudice amministrativo, con riferimento al periodo intercorso dall’instaurazione del relativo procedimento, senza che una tale decorrenza possa subire ostacoli o slittamenti in relazione alla...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 21 settembre 2011, n. 34399. In tema di gratuito patrocinio, integra una responsabilità penale la condotta del cittadino che attesti falsamente con dichiarazione sostitutiva di notorietà di avere un reddito tale da giustificare il gratuito patrocinio

Corte di Cassazione – sezione Feriale, Sentenza 13 – 21 settembre 2011, n. 34399. In tema di gratuito patrocinio, integra una responsabilità penale la condotta del cittadino che attesti falsamente con dichiarazione sostitutiva di notorietà di avere un reddito tale da giustificare il gratuito patrocinio Le massime In tema di gratuito patrocinio, integra una responsabilità...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 29 luglio 2011, n. 16737. La pronuncia sulla revocatoria fallimentare rappresenta titolo esecutivo anche prima del formarsi del giudicato, rispetto al capo di condanna alle restituzioni nei confronti della massa dei creditori, cui sia tenuta la controparte, anche se l’actio iudicis ha propriamente natura di accertamento costitutivo

Corte di Cassazione, III sezione, Sentenza 29 luglio 2011, n. 16737. La pronuncia sulla revocatoria fallimentare rappresenta titolo esecutivo anche prima del formarsi del giudicato, rispetto al capo di condanna alle restituzioni nei confronti della massa dei creditori, cui sia tenuta la controparte, anche se l’actio iudicis ha propriamente natura di accertamento costitutivo Il testo...

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Corte di Cassazione, VI sezione, sentenza n. 36718 dell’11 ottobre 2011. La mancata produzione delle ricevute delle operazioni effettuate dal sindaco con la carta di credito, per svolgere la funzione rappresentativa esterna, non può, senza altra prova, determinare il reato di peculato continuato

Corte di Cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 11 ottobre 2011 n. 36718. La mancata produzione delle ricevute delle operazioni effettuate dal sindaco con la carta di credito, per svolgere la funzione rappresentativa esterna, non può, senza altra prova, determinare il reato di peculato continuato   Il testo integrale Corte di Cassazione, VI sezione,...