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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 giugno 2012, n.10638. Sull’annullabilità del contratto

Le massime 1. L’annullabilità di un contratto o di una sua clausola, se non fatta valere attraverso la proposizione di apposita domanda giudiziale, ben può essere dedotta anche in via di eccezione, quando il convenuto tenda con le sue difese all’esclusivo fine della reiezione, totale o parziale, della domanda dell’attore, opponendo al diritto da questi...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 aprile 2012, n. 5648. Tacere la circostanza della propria infedeltà al giudice non può dare luogo alla revocazione della sentenza di separazione per dolo processuale se la condotta della parte non consista in un’attività deliberatamente fraudolenta tale da impedire al giudice l’accertamento della verità.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 10 aprile 2012, n. 5648 Svolgimento del processo E. M. V. ha impugnato per revocazione la sentenza della Corte di appello di Genova che aveva dichiarato la sua separazione dalla moglie M.A.D.M. e determinato il contributo mensile a suo carico per il mantenimento della M. Il ricorrente...

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Corte Costituzionale, sentenza n. 167 del 27 giugno 2012. Possibilità dei lavori socialmente utili anche in favore dei neo-patentati colti alla guida di stato di ebrezza

Dichiarata non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 186-bis, comma 6, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), aggiunto dall’art. 33, comma 2, della legge 29 luglio 2010, n. 120 (Disposizioni in materia di sicurezza stradale), sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 27, terzo comma, della Costituzione. Pertanto...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 27 giugno 2012 n. 25409. La falsa dichiarazione dei redditi che preclude il gratuito patrocinio sussiste quand’anche le alterazioni od omissioni di fatti veri risultino poi ininfluenti per il superamento del limite di reddito, previsto dalla legge per l’ammissione del benefici

   Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 27 giugno 2012 n. 25409. La falsa dichiarazione dei redditi che preclude il gratuito patrocinio sussiste quand’anche le alterazioni od omissioni di fatti veri risultino poi ininfluenti per il superamento del limite di reddito, previsto dalla legge per l’ammissione del beneficio Il testo integrale Corte...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 giugno 2012 n. 20225. Privi di rilevanza penale i rumori rimasti circoscritti all’interno del Condominio senza essersi mai propagati all’esterno, ma tali da determinare una tutela in sede civile

Corte di cassazione – Sezione I penale – Sentenza 26 giugno 2012 n. 20225 Privi di rilevanza penale i rumori rimasti circoscritti all’interno del Condominio senza essersi mai propagati all’esterno, ma tali da determinare una tutela in sede civile.  Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 giugno 2012 n. 20225 Difatti per...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 giugno 2012, n. 23777. La differenza tra truffa aggravata e peculato

La massima La nozione di possesso o di disponibilità, quale presupposto del delitto di peculato, fa riferimento a un potere di fatto o a una disponibilità giuridica sul bene, con il necessario collegamento ovviamente all’ufficio cui il pubblico ufficiale è preposto anche per effetto di semplice occasionalità o in dipendenza di una prassi più o...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 gennaio 2012, n. 1376. Reati tributari: nelle ipotesi di false fatture, per evasioni di imposta che siano superiori ad € 150.000, devono essere applicate anche le pene accessorie.

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 17 gennaio 2012, n. 1376 Svolgimento del processo Con sentenza del 22 ottobre 2010 il G.I.P. presso il Tribunale di Roma, a seguito di giudizio abbreviato, affermava la penale responsabilità di F.A. in ordine al reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 8....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 giugno 2012, n. 22917. La falsificazione del contratto assicurativo integra il delitto di cui all’art. 485 (1) del codice penale (falsità in scrittura privata)

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 giugno 2012, n. 22917  Ritenuto in fatto Con sentenza in data 1.2.2007, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione distaccata di Aversa, dichiarò A.S. responsabile del reato di cui all’art. 642 cod. pen. (consistito nel falsificare il contratto di assicurazione ed il relativo contrassegno) e lo...