La massima La semplice assistenza inerte alla condotta delittuosa non è reato; ai fini della sussistenza del concorso di persone nel reato, infatti, è necessario un contributo causale in termini, sia pur minimi, di facilitazione della condotta delittuosa. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III SENTENZA 6 febbraio 2013, n. 5849 Ritenuto in fatto ...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 2642 del 5 febbraio 2013. In tema di notifiche presso la residenza o il domicilio eletto; se l’elezione di domicilio è inserita in un contratto in tal caso la notificazione presso il domicilio è obbligatoria
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 2642 del 5 febbraio 2013 Svolgimento del processo Con citazione ritualmente notificata U.S. proponeva opposizione tardiva al decreto ingiuntivo emesso l’11.12.97 dal Presidente del Tribunale di Roma a favore di C.F., ai sensi dell’art. 650 c.p.c.. Esponeva che solo con la notifica del pignoramento presso terzi del...
Corte di Cassazione, sezioni II, sentenza 21 febbraio 2013 n. 4340. In tema di condominio, per l’installazione di cancelli non serve la maggioranza qualificata
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni II, sentenza 21 febbraio 2013 n. 4340[1] In tema di condominio di edifici, la delibera assembleare, con la quale sia stata disposta la chiusura di un’area di accesso al fabbricato condominiale con uno o più cancelli per disciplinare il transito pedonale e veicolare anche in funzione di impedire...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 febbraio 2013 n. 4419. Il comunista/condomino proprietario dell’immobile posto al piano superiore non può chiudere con una porta la scala di accesso al piano anche se è l’unico che deve accedervi
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 febbraio 2013 n. 4419[1] Il fatto che le parti di essa destinate a raggiungere i piani superiori non siano normalmente usate dai condomini dei piani inferiori non può assumere alcun significato per escludere la proprietà comune dell’intera unitaria struttura in capo a questi ultimi. ...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 4245 del 28 gennaio 2013. Non sanzionabile come ingiuria la lecita reazione del lavoratore al mobbing perpetrato dal datore
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 4245 del 28 gennaio 2013 Svolgimento del processo Motivi della decisione G.A. veniva condannato dal Giudice di pace di Mirandola con sentenza del 3 marzo 2009 alle pene ritenute di giustizia ed al risarcimento dei danni in favore della costituita parte civile S.D. per i reati...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 2473 del 1 febbraio 2013. Per la validità del contratto preliminare non è indispensabile la completa e dettagliata indicazione di tutti gli elementi del futuro contratto
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 2473 del 1 febbraio 2013 Svolgimento del processo 1) Secondo il tribunale di Alessandria, tra l’acquirente M. D. e gli odierni resistenti O. – B. nel 1998 era intervenuta la promessa di compravendita di un immobile sito in (omissis), da portare a compimento con sentenza resa ai...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 5979 del 7 febbraio 2013. Maltrattamenti per l’allevatore dei cani in grave stato di denutrizione e disidratazione
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 5979 del 7 febbraio 2013 Svolgimento del processo 1. Con sentenza del 07/04/2011 la Corte d’Appello di Bolzano ha confermato la sentenza del G.u.p. presso il Tribunale di Bolzano del 05/02/2010, di condanna, all’esito di giudizio abbreviato, di G.C. alle pena di anni due di reclusione...
Corte di Cassazione, sezione III, 20 febbraio 2013, n. 4241. Il giudicato maturato nel giudizio nel quale l’assicuratore non era parte, potrebbe spiegare nei suoi confronti efficacia riflessa
La massima 1. , nel senso di rendere non più controverso quel rapporto giuridico rispetto al quale l’assicuratore medesimo si trovi in una situazione giuridica di dipendenza, solo se vi è stata una condanna del danneggiante assicurato al risarcimento del danno, da intendersi come una statuizione che non solo investe la questione della responsabilità dello...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 febbraio 2013 n. 8058. La fattispecie prevista dall’articolo 60 del Dpr 309/1990 (divergenza tra la morfina in giacenza e quella registrata)
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 febbraio 2013 n. 8058[1] Nel caso di specie, considerata anche la divergenza assolutamente minima tra la morfina in giacenza e quella registrata (appena una fiala), il giudice di merito avrebbe dovuto dare conto della omessa registrazione oltre il termine di tolleranza concesso dalla...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 febbraio 2013 n. 4213. Nei confronti del creditore che propone istanza di ammissione al passivo del fallimento, in ragione di un suo preteso credito, il curatore è terzo e non parte
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 febbraio 2013 n. 4213[1] Nei confronti del creditore che propone istanza di ammissione al passivo del fallimento, in ragione di un suo preteso credito, il curatore è terzo e non parte, circostanza da cui discende l’applicabilità dei limiti probatori indicati dall’articolo 2074 del...