Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 25 febbraio 2014, n. 9194 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 14 giugno 2012 la Corte d’appello di Milano, in riforma della sentenza del Tribunale di Monza dei 20 settembre 2011, appellata da M.S., dichiarava non doversi procedere nei confronti dello stesso perché l’azione penale non...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 gennaio 2014, n. 798. E’ configurabile l’unicità del rapporto di lavoro qualora lo stesso dipendente presti servizio contemporaneamente a favore di diversi datori di lavoro, titolari di distinte imprese, e l’attività sia svolta in modo indifferenziato, così che in essa non possa distinguersi quale parte sia stata svolta nell’interesse di un datore e quale nell’interesse degli altri.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO sentenza 16 gennaio 2014, n. 798 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIDIRI Guido – Presidente – Dott. BANDINI Gianfranco – rel. Consigliere – Dott. BRONZINI Giuseppe – Consigliere – Dott. BALESTRIERI Federico –...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 25 febbraio 2014, n. 4443. L’indennità di cui all’art. 34 L. cit. spetta ai conduttori la cui attività sia rivolta astrattamente ad una generalità indiscriminata di persone, a nulla rilevando che di fatto a quell’attività sia interessata solo una cerchia limitata e specifica di soggetti, come nel caso di realizzazione di manifesti destinati alla pubblicità
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 25 febbraio 2014, n. 4443 Svolgimento del processo 1. Nel 1980 il sig. M.M. nella veste di locatore, e la società “Selegrafica 80 s.r.l.” (d’ora innanzi, per brevità, “Selegrafica”) stipularono un contratto di locazione avente ad oggetto l’immobile sito in (omissis) , che la conduttrice avrebbe destinato a...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 febbraio 2014, n. 5105. Integra il reato di lottizzazione abusiva il frazionamento e la predisposizione di un terreno agricolo alla realizzazione di piu’ edifici aventi natura e destinazione residenziale, in quanto trattasi di attivita’ edificatoria fittiziamente connessa alla coltivazione ed allo sfruttamento produttivo del fondo ed incompatibile con l’originaria vocazione dell’area. Inoltre, integra il reato di lottizzazione abusiva anche la cosiddetta lottizzazione “mista”, consistente nell’attivita’ negoziale di frazionamento di un terreno in lotti e nella successiva edificazione dello stesso
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 3 febbraio 2014, n. 5105 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente Dott. GENTILE Mario – Consigliere Dott. DI NICOLA Vito – rel. Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 31 gennaio 2014, n. 4957. In tema di colpa medica, deve essere esclusa la responsabilità penale per il medico che, pure davanti ai risultati delle prime analisi eseguite, consiglia al paziente il ricovero in ospedale nonché di sottoporsi ad accertamenti più approfonditi ed esprime il proprio dissenso rispetto alla scelta dello stesso di andar via firmando la relativa liberatoria
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV SENTENZA 31 gennaio 2014, n. 4957 Ritenuto in fatto -1- L.A. è stato tratto a giudizio davanti al Tribunale di Napoli per rispondere del decesso di F.A. , sopraggiunto intorno alle ore 12.40 del (omissis) per arresto cardiaco. Secondo l’accusa, il Dott. L. , medico presso il pronto soccorso...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 febbraio 2014, n. 9047. Condannato per il delitto truffa aggravata ex art 640 commi i e 2 c.p., – per essersi l’imputato assentato dall’ufficio per due giorni, presentando un certificato medico e partecipando nel periodo della asserita malattia ad una gara di body building, procurandosi così l’ingiusto profitto di una retribuzione non dovuta con danno dell’azienda ospedaliera nella quale prestava lavoro come infermiere
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 25 febbraio 2014, n. 9047 Fatto e diritto 1- P.F., già condannato con doppia conforme – sentenze del tribunale monocratico di Monza in data 10.5.2012 e corte di appello di Milano in data 22.4/21.5.2013 – alla pena di mesi sei di reclusione ed euro 600 di multa...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 7 febbraio 2014, n. 6001. Non va estradato, nonostante l’emissione di un mandato d’arresto europeo, chi compie un delitto all’estero se lo ha ideato e programmato in Italia.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 7 febbraio 2014, n. 6001 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio Stefan – Presidente Dott. LANZA Luigi – Consigliere Dott. LEO Guglielmo – rel. Consigliere Dott. DI SALVO Emanuele – Consigliere...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 24 febbraio 2014, n. 870. In tema di Sanità in merito alla distribuzione dei budget. Applicazione dei principi di logica e buona amministrazione
Consiglio di Stato sezione III sentenza 24 febbraio 2014, n. 870 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE TERZA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 2284 del 2013, proposto da: Ca.Cu. spa in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 24 febbraio 2014, n. 8794. Sussiste l’aggravante di cui all’art. 625, comma primo, n. 7 c.p. qualora il furto della cosa esposta alla pubblica fede sia commesso in un luogo avente un sistema di videosorveglianza
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 24 febbraio 2014, n. 8794 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 21 novembre 2012 la Corte d’appello di Palermo confermava la condanna di P.E. per il reato di furto aggravato dall’esposizione della cosa alla pubblica fede in concorso con B.G. e ad oggetto una bicicletta. 2. Avverso...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 21 febbraio 2014, n. 4236. Quanto ai compiti in concreto da svolgersi da parte dei portalettere “abilitati” (rispetto ai quali, si ribadisce, la società aveva avviato una preliminare acquisizione dei dati indispensabili), il servizio di notifica della cartelle esattoriali in nulla differisce rispetto alla notifica degli atti giudiziari delegata ai sensi dell’art. 1 della legge 20 novembre 1982, n. 890, risultando solo diversa la legittimazione del soggetto operante che, nel caso delle cartelle, è quella prevista dall’art. 26, comma 1, DPR n. 602/73
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 21 febbraio 2014, n. 4236 Fatto e diritto 1 – Considerato che è stata depositata relazione del seguente contenuto: “La Corte di appello Genova, pronunciando sull’impugnazione proposta da Q.L. e C.F. avverso la decisione del Giudice del Lavoro di Savona, dichiarava la legittimità della sanzione disciplinare della sospensione...