Lo stalking ai danni della collega di lavoro
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Lo stalking ai danni della collega di lavoro

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 28 gennaio 2020, n. 1890. La massima estrapolata: Lo stalking ai danni della collega di lavoro ed ex a seguito della non accettata interruzione di una relazione sentimentale è giusta causa di licenziamento. E lo è sempre, poiché le relative condotte violano i principi radicati nella nostra coscienza sociale,...

Chiusura della procedura fallimentare ai sensi e per gli effetti dell’art. 118 l.f.
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Chiusura della procedura fallimentare ai sensi e per gli effetti dell’art. 118 l.f.

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 28 gennaio 2020, n. 1886. La massima estrapolata: Nel caso di provvedimento di chiusura della procedura fallimentare ai sensi e per gli effetti dell’art. 118 l.f. per accertata insufficienza dell’attivo, prima ancora della formazione di uno stato passivo, attesa la mancata verifica del credito in sede fallimentare, dovrà comunque...

Ogni condotta colposa che intervenga sul tempo necessario alla guarigione
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Ogni condotta colposa che intervenga sul tempo necessario alla guarigione

Corte di Cassazione, sezione penale, SENTENZA 10 febbraio 2020, n.5315 Massima estrapolata: Ogni condotta colposa che intervenga sul tempo necessario alla guarigione, pur se non produce ex se un aggravamento della lesione e della relativa perturbazione funzionale, assume rilievo penale allorquando generi la dilatazione del periodo necessario al raggiungimento della guarigione o della stabilizzazione dello stato...

È irrevocabile la querela presentata per il reato di atti persecutori
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È irrevocabile la querela presentata per il reato di atti persecutori

Corte di Cassazione, sezione penale, SENTENZA 6 febbraio 2020, n.5062 Massima estrapolata: È irrevocabile la querela presentata per il reato di atti persecutori quando la condotta sia stata realizzata con minacce reiterate e gravi. In tema di atti persecutori, quando la condotta sia realizzata mediante minacce gravi e reiterate, non spiega alcun effetto sulla regola di...

I danni patiti dal proprietario per la mancata riconsegna del bene alla scadenza della requisizione
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I danni patiti dal proprietario per la mancata riconsegna del bene alla scadenza della requisizione

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 24 gennaio 2020, n. 1578. La massima estrapolata: Il giudice non può “scaricare” sui senza tetto alloggiati in un immobile requisito, i danni patiti dal proprietario per la mancata riconsegna del bene alla scadenza della requisizione. Così come il Comune non può affermare che, una volta scaduta l’ordinanza sindacale...

Il dipendente licenziato per giustificato motivo oggettivo da una delle società del gruppo
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Il dipendente licenziato per giustificato motivo oggettivo da una delle società del gruppo

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 24 gennaio 2020, n. 1656. La massima estrapolata: Nell’ambito dei gruppi societari, se il dipendente licenziato per giustificato motivo oggettivo da una delle società del gruppo, non chiama in causa tutte le società per cui allega di aver lavorato, deducendo che dietro al frazionamento di imprese si cela, in...

In tema di inadempimento del contratto di appalto
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In tema di inadempimento del contratto di appalto

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 24 gennaio 2020, n. 1634. La massima estrapolata: In tema di inadempimento del contratto di appalto, le disposizioni speciali dettate dal legislatore attengono essenzialmente alla particolare disciplina della garanzia per le difformità ed i vizi dell’opera, assoggettata ai ristretti termini decadenziali di cui all’art. 1667 cod. civ., ma non...

La natura previdenziale della prestazione dovuta dal Fondo di garanzia
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La natura previdenziale della prestazione dovuta dal Fondo di garanzia

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 24 gennaio 2020, n. 1654. La massima estrapolata: Una volta acclarata la natura previdenziale della prestazione dovuta dal Fondo di garanzia e la sua autonomia rispetto alle obbligazioni nascenti dal rapporto di lavoro, deve escludersi la possibilità che un terzo che abbia pagato i debiti del datore di lavoro...

Qualora nell’esercizio dell’attività lavorativa si instauri una prassi contra legem
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Qualora nell’esercizio dell’attività lavorativa si instauri una prassi contra legem

Corte di Cassazione, sezione sesta (lavoro) civile, Ordinanza 24 gennaio 2020, n. 1683. La massima estrapolata: Qualora nell’esercizio dell’attività lavorativa si instauri, con il consenso del preposto, una prassi contra legem, foriera di pericoli per gli addetti, in caso di infortunio del dipendente, la condotta del datore di lavoro che sia venuto meno ai doveri...

Il rapporto di lavoro dei cosiddetti “riders”
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Il rapporto di lavoro dei cosiddetti “riders”

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 24 gennaio 2020, n. 1663. La massima estrapolata: Il rapporto di lavoro dei cosiddetti “riders” addetti al food delivery è inquadrabile nell’ambito delle collaborazioni eteroorganizzate di cui all’articolo 2 del Dlgs 81/2015 che non costituiscono un “tertium genus” intermedio tra la subordinazione e il lavoro autonomo, ma una fattispecie...