Ai sensi dell’art. 2 della tariffa degli onorari e delle indennità spettanti agli avvocati in materia stragiudiziale civile
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Ai sensi dell’art. 2 della tariffa degli onorari e delle indennità spettanti agli avvocati in materia stragiudiziale civile

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 7 ottobre 2020, n. 21565. La massima estrapolata: Ai sensi dell’art. 2 della tariffa degli onorari e delle indennità spettanti agli avvocati in materia stragiudiziale civile, di cui al D.M . 127/2004, applicabile ratione temporis, i rimborsi ed i compensi previsti per le prestazioni stragiudiziali sono dovuti dal cliente...

La voce del danno morale o non patrimoniale non è ricompresa mai nel danno biologico
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La voce del danno morale o non patrimoniale non è ricompresa mai nel danno biologico

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 12 ottobre 2020, n. 21970. La voce del danno morale o non patrimoniale non è ricompresa mai nel danno biologico e va liquidata autonomamente non solo in forza di quanto espressamente stabilito sul piano normativo dall’art. 5, lettera C del d.P.R. 3 marzo 2009 n. 37 ed ora 138...

Nell’ipotesi di infiltrazioni di acqua derivanti da parte comune di edificio condominiale
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Nell’ipotesi di infiltrazioni di acqua derivanti da parte comune di edificio condominiale

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 9 ottobre 2020, n. 21835. La massima estrapolata: Nell’ipotesi di infiltrazioni di acqua derivanti da parte comune di edificio condominiale, il danno subito dal proprietario dell’immobile per l’indisponibilità del medesimo può definirsi in re ipsa, purché inteso in senso descrittivo, cioè di normale inerenza del pregiudizio all’impossibilità stessa di...

Il difensore che abbia chiesto la distrazione delle spese può assumere la qualità di parte
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Il difensore che abbia chiesto la distrazione delle spese può assumere la qualità di parte

Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 14 ottobre 2020, n. 22140. Il difensore che abbia chiesto la distrazione delle spese può assumere la qualità di parte, attiva o passiva, nel giudizio di impugnazione solo se la sentenza impugnata non abbia pronunciato sull’istanza di distrazione o l’abbia respinta ovvero quando il gravame investa la pronuncia...

In assenza dell’intervento dello ius superveniens
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In assenza dell’intervento dello ius superveniens

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 19 ottobre 2020, n. 22657. La massima estrapolata: In assenza dell’intervento dello ius superveniens, il semplice mutamento della giurisprudenza di legittimità non può spiegare per quanto detto efficacia sulla decisione del giudice di rinvio, che è tenuto ad attenersi alle prescrizioni scaturenti dalla sentenza della Corte di Cassazione per...

Costituisce abuso del processo la domanda riconvenzionale proposta dall’amministrazione, che imputi al difensore di non essersi costituito tempestivamente
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Costituisce abuso del processo la domanda riconvenzionale proposta dall’amministrazione, che imputi al difensore di non essersi costituito tempestivamente

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 19 ottobre 2020, n. 22652. Costituisce abuso del processo la domanda riconvenzionale proposta dall’amministrazione, che imputi al difensore di non essersi costituito tempestivamente, ciò pur avendo piena disponibilità della documentazione comprovante l’impossibilità di formalizzare in tempo la costituzione in giudizio e di proporre ritualmente l’eccezione di prescrizione Ordinanza 19...

La demolizione dei balconi costruiti in violazione degli artt. 905 e 907 c.c.
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La demolizione dei balconi costruiti in violazione degli artt. 905 e 907 c.c.

Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 23 ottobre 2020, n. 23184. La demolizione dei balconi costruiti in violazione degli artt. 905 e 907 c.c. può essere evitata laddove vi siano altri rimedi idonei a garantire il rispetto delle distanze e l’eliminazione delle vedute abusive, in tal caso spetta al giudice indicare in sentenza i...

Qualora dall’eventuale accoglimento dell’impugnazione proposta dall’imputato non possa derivare alcun pregiudizio alla parte civile
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Qualora dall’eventuale accoglimento dell’impugnazione proposta dall’imputato non possa derivare alcun pregiudizio alla parte civile

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 28 luglio 2020, n. 22697. Massima estrapolata: Qualora dall’eventuale accoglimento dell’impugnazione proposta dall’imputato non possa derivare alcun pregiudizio alla parte civile, quest’ultima, non avendo interesse a formulare proprie conclusioni nel conseguente giudizio, pur se esercita il suo diritto di partecipare allo stesso, non ha titolo alla rifusione delle spese...

In tema di valutazione della chiamata in reità o correità in sede cautelare
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In tema di valutazione della chiamata in reità o correità in sede cautelare

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 28 luglio 2020, n. 22740. In tema di valutazione della chiamata in reità o correità in sede cautelare, le dichiarazioni accusatorie rese dal coindagato o coimputato nel medesimo reato o da persona indagata o imputata in un procedimento connesso o collegato, integrano i gravi indizi di colpevolezza soltanto se,...

Il criterio differenziale tra il delitto di rapina mediante minaccia e quello di truffa aggravata
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Il criterio differenziale tra il delitto di rapina mediante minaccia e quello di truffa aggravata

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 28 luglio 2020, n. 22756. Massima estrapolata: Il criterio differenziale tra il delitto di rapina mediante minaccia e quello di truffa aggravata dall’ingenerato timore di un pericolo immaginario consiste nel diverso modo in cui viene prospettato il danno, sicché si ha truffa aggravata quando il danno viene prospettato come...