Corte di Cassazione, penale, Sentenza|25 novembre 2020| n. 33165. Nel reato di omessa corresponsione dell’assegno divorzile previsto dall’art. 570-bis cod. pen. – il quale ha integralmente sostituito il disposto dell’art. 12-sexies, conservandone il trattamento sanzionatorio – il generico rinvio, “quoad poenam”, all’art. 570 cod. pen., deve intendersi riferito alle pene alternative previste dal comma primo di...
Categoria: Corte di Cassazione
In tema di rissa quando è configurabile la legittima difesa
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|25 novembre 2020| n. 33112. In tema di rissa, è configurabile la legittima difesa in uno scontro tra gruppi contrapposti solo quando coloro che si difendono si pongono in una posizione passiva, limitandosi a parare i colpi degli avversari o dandosi alla fuga, così da far venir meno l’intento aggressivo, e non...
La mancata citazione del teste per l’udienza
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|25 novembre 2020| n. 33163. La mancata citazione del teste per l’udienza non comporta l’automatica decadenza della parte richiedente dalla prova, ma consente al giudice di valutare se, per la superfluità della testimonianza o per il ritardo che comporterebbe per la decisione, debba dichiararsi la decadenza della parte dalla prova, ovvero differire...
Reato di abuso d’ufficio per il mancato rispetto dell’obbligo di astensione da parte del sindaco
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|17 novembre 2020| n. 32174. È configurabile il reato di abuso d’ufficio per il mancato rispetto dell’obbligo di astensione da parte del sindaco che sospende la seduta del Consiglio per non esaminare la mozione con la quale si chiede al Comune di costituirsi parte civile in un processo penale contro il primo...
In tema di distanze legali e la disciplina meno restrittiva
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|2 dicembre 2020| n. 27586. In tema di distanze legali, la disciplina meno restrittiva, la cui sopravvenienza può legittimare la costruzione originariamente illecita, non può consistere in una semplice delibera del consiglio comunale, atteso che questa non è idonea, di per sé, a modificare la disciplina urbanistica, atteso che questa non è...
Il giudicato formatosi sulla domanda possessoria
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|2 dicembre 2020| n. 27513. Il giudicato formatosi sulla domanda possessoria è privo di efficacia nel giudizio petitorio, avente ad oggetto l’accertamento dell’avvenuto acquisto del diritto di proprietà o di un altro diritto reale per usucapione, in quanto il possesso utile ad usucapire ha requisiti che non vengono in rilievo nei giudizi...
Il creditore che agisce per il pagamento deve provare il titolo
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|2 dicembre 2020| n. 27587. Il creditore che agisce per il pagamento deve provare il titolo del suo diritto, nonchè il mancato pagamento poichè il pagamento ha un’efficacia estintiva la cui prova è a carico del debitore che l’eccepisce. L’onere della prova è a carico del creditore il quale, a forte di...
La facoltà riconosciuta dall’art. 249 c.p.c. all’avvocato di astenersi dal testimoniare
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|3 dicembre 2020| n. 27703. La facoltà riconosciuta dall’art. 249 c.p.c. all’avvocato di astenersi dal testimoniare su quanto conosciuto in ragione della propria professione (sia in sede giudiziale che in sede stragiudiziale) è destinata a garantire la piena esplicazione del diritto di difesa, consentendo che al difensore tecnico possano essere resi noti...
In tema di esercizio del potere di qualificazione in diritto dei fatti
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|3 dicembre 2020| n. 27704. In tema di esercizio del potere di qualificazione in diritto dei fatti, il giudice di legittimità può ritenere fondata la questione sollevata nel ricorso per una ragione giuridica diversa da quella indicata dalla parte ed individuata d’ufficio, con il solo limite che tale individuazione deve avvenire sulla...
La sentenza di condanna pronunciata in un processo tra il creditore della società ed una società di persone
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|3 dicembre 2020| n. 27613. La sentenza di condanna pronunciata in un processo tra il creditore della società ed una società di persone costituisce titolo esecutivo anche contro il socio illimitatamente responsabile, in quanto dall’esistenza dell’obbligazione sociale deriva necessariamente la responsabilità del socio e, quindi, ricorre una situazione non diversa da quella...