Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 20 marzo 2015, n. 5657 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 15/24 gennaio 2002 I.U.A. evocava, dinanzi al Tribunale di Roma, il Condominio via (omissis) , nonché i singoli condomini del medesimo, ed impugnava la delibera assembleare del 17.12.2001 deducendo che in detta adunanza era...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 marzo 2015, n. 11660. In tema di sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi, l'art. 59, primo comma, legge 24 novembre 1981 n. 689 va interpretato nel senso che la esclusione del beneficio della sostituzione della pena detentiva opera nei confronti di coloro che sono stati condannati a pena detentiva complessivamente superiore a tre anni di reclusione, con una o più sentenze divenute irrevocabili, sicché nel computo delle condanne riportate non può essere inclusa quella in relazione alla quale il beneficio viene richiesto
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 20 marzo 2015, n. 11660 Ritenuto in fatto 1. La Corte di appello di Napoli, con sentenza del 26/6/2014 ha parzialmente riformato, rideterminando la pena originariamente inflitta, la sentenza con la quale, a seguito di giudizio abbreviato, il Tribunale di Napoli Nord aveva riconosciuto K.A. responsabile del reato...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 marzo 2015, n. 11647. Nel reato di omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis D.Lgs. n. 74 del 2000), la colpevolezza del sostituto di imposta non è esclusa dalla crisi di liquidità intervenuta al momento della scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione annuale relativa all'esercizio precedente, a meno che l'imputato non dimostri che le difficoltà finanziarie non siano a lui imputabili e che le stesse, inoltre, non possano essere altrimenti fronteggiate con idonee misure anche sfavorevoli per il suo patrimonio personale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 20 marzo 2015, n. 11647 Ritenuto in fatto 1.1 Con sentenza del 24 ottobre 2013 la Corte di Appello di Lecce, in parziale riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Brindisi in data 30 marzo 2012 con la quale L.M. , imputata dei reati di cui agli artt....
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 9 marzo 2015, n. 4661. Deve essere respinta la domanda di risarcimento danni introdotta ai sensi dell'art. 2043 cod. civ. da un automobilista il quale lamenti la rottura del motore del proprio veicolo cagionata dalla presenza sulla sede stradale di una enorme buca coperta d'acqua, laddove lo stesso, pur avendo chiaramente percepito l'esistenza di una enorme massa d'acqua, anziché arrestare il mezzo, abbia invece proseguito la marcia facendo così sprofondare nella cavità del terreno l'autovettura
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 9 marzo 2015, n. 4661 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. LANZILLO Raffaella – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 marzo 2015, n. 4674. Al pari della pensione di inabilità, anche per il riconoscimento dell'assegno di invalidità, essendo il medesimo concesso alle stesse condizioni e modalità, non si deve calcolare, ai fini del requisito reddituale, il reddito della casa di abitazione
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 9 marzo 2015, n. 4674 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. COLETTI DE CESARE Gabriella – Presidente Dott. VENUTI Pietro – rel. Consigliere Dott. BRONZINI Giuseppe – Consigliere Dott. MANNA Antonio – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 10 marzo 2015, n. 4733. È affetto da nullità il contratto di compravendita di un’abitazione quando il venditore ceda solo l’immobile e non anche il diritto d’uso del posto auto riservato ai condomini. Nel caso di specie, la controversia era sorta perché il venditore, trasferitosi in una mansarda realizzata abusivamente nello stesso immobile, aveva riservato a sé la possibilità di usufruire del parcheggio, collegando tale diritto all’esistenza della mansarda
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 10 marzo 2015, n. 4733 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. MATERA Lina – Consigliere Dott. GIUSTI Alberto – Consigliere Dott. PICARONI Elisa – rel. Consigliere Dott. SCALISI...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 marzo 2015, n. 4757. Se l'esercizio dell'attività economica privata, garantito dall'art. 41 Cost., non è sindacabile nei suoi aspetti tecnici dall'autorità giurisdizionale, esso deve svolgersi nel rispetto dei diritti al lavoro ed alla salute, sicché non vìola la norma citata il giudice che dichiara illegittimo il licenziamento intimato per sopravvenuta inidoneità fisica alle mansioni assegnate, senza che il datore di lavoro abbia accertato se il lavoratore potesse essere addetto a mansioni diverse e di pari livello, evitando trasferimenti di altri lavoratori o alterazioni dell'organigramma aziendale
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 10 marzo 2015, n. 4757 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MACIOCE Luigi – Presidente Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere Dott. PATTI Adriano Piergiovanni – Consigliere Dott. GHINOY Paola – Consigliere Dott. BUFFA Francesco...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 10 marzo 2015, n. 4800. I benefici fiscali connessi all'acquisto della prima casa spettano alla sola condizione che, entro il termine di decadenza di diciotto mesi dall'atto, il contribuente stabilisca entro il Comune dove è situato l'immobile, la propria residenza, così adempiendo l'obbligo su di lui incombente e da lui assunto al momento del rogito. Tanto premesso, le lungaggini burocratiche non riescono ad integrare la forza irresistibile ostativa al trasferimento nel comune dove è ubicato l'immobile oggetto delle agevolazioni
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 10 marzo 2015, n. 4800 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. CARACCIOLO Giuseppe – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 11 marzo 2015, n. 4862. Il carattere unitario dell'Agenzia delle Entrate, il principio di effettività della tutela giurisdizionale nonché la natura impugnatoria del processo tributario costituiscono tutti elementi che depongono nel senso di ritenere ammissibile l'appello proposto da un ufficio dell'Agenzia delle Entrate diverso da quello nei cui confronti è stata emessa la sentenza di primo grado
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 11 marzo 2015, n. 4862 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. VALITUTTI Antonio – rel. Consigliere Dott. SCODITTI Enrico – Consigliere Dott. MARULLI Marco – Consigliere Dott. TRICOMI Laura...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 febbraio 2015, n. 5397. Non integra il reato di disastro aviatorio qualsiasi precipitare a terra di un aeromobile governato dalla sola forza di gravità ma va accertato, con verifica ex ante, alla luce degli elementi concretamente determinatisi, quali le dimensioni del mezzo, il numero dei passeggeri che può essere trasportato, il luogo effettivo di caduta, l'espansività e la potenza del danno materiale, se il fatto era in grado di esporre a pericolo l'integrità fisica di un numero indeterminato di persone nella sfera di esplicazione del fatto
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV SENTENZA 5 febbraio 2015, n. 5397 Ritenuto in fatto -1- M.J.O. è stato tratto a giudizio davanti al Tribunale di Firenze per rispondere del reato di cui all’art. 449 cod. pen., in relazione all’art. 428 co. 1 dello stesso codice (disastro colposo a seguito di caduta di aeromobile...