Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14237. La disciplina penale in materia di opere a struttura metallica, prevista dall’art. 64 del d.P.R. n. 380 del 2001, si applica soltanto quando la statica delle opere eseguite è assicurata da elementi strutturali in acciaio o in altri metalli con funzione portante. (Fattispecie relativa a una struttura...
Categoria: Cassazione penale 2021
Il divieto di “bis in idem” processuale
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14402. Il divieto di “bis in idem” processuale non opera ove, in relazione ad un unico fatto naturalisticamente inteso, siano contestati, nell’ambito di un “simultaneus processus”, reati diversi in concorso tra loro, nel qual caso deve solo accertarsi, in base ai criteri relativi ai rapporti strutturali tra le...
Il solo dato ponderale dello stupefacente rinvenuto e l’eventuale superamento dei limiti tabellari
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14240. Il solo dato ponderale dello stupefacente rinvenuto e l’eventuale superamento dei limiti tabellari oggi indicati nell’articolo 75, comma 1-bis, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990 non determina alcuna presunzione di destinazione della droga a un uso non personale, dovendo il giudice...
Gli emolumenti dell’Amministratore possono essere sottoposti a sequestro preventivo
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14250. Il limite di pignorabilità previsto dall’art. 545 c.p.c. opera per i crediti da lavoro dipendente e non per i compensi dell’Amministratore stante la diversa natura di questi ultimi discendenti da rapporto organico tra persona fisica ed ente. Ne consegue che gli emolumenti dell’Amministratore, possono essere sottoposti a sequestro...
È configurabile il concorso formale tra il reato di peculato e quello di bancarotta fraudolenta per distrazione
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14402. È configurabile il concorso formale tra il reato di peculato e quello di bancarotta fraudolenta per distrazione, in quanto essi si differenziano tra loro per il soggetto attivo, per l’interesse tutelato, per le modalità di aggressione del bene giuridico, per il momento della consumazione e per la...
In tema di esercizio arbitrario delle proprie ragioni
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|14 aprile 2021| n. 13997. In tema di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ai fini della configurabilità del reato, è necessario che sussista la possibilità in astratto per l’agente di adire il giudice per ottenere quello che si è illegittimamente preteso in concreto mediante l’uso della violenza. (In applicazione del principio, la...
Non è abnorme l’ordinanza con cui il giudice dell’udienza preliminare respinga la richiesta di giudizio abbreviato non condizionato
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|14 aprile 2021| n. 14050. Non è abnorme l’ordinanza con cui il giudice dell’udienza preliminare respinga la richiesta di giudizio abbreviato non condizionato, potendo l’imputato riformulare l’istanza nella sede propria del giudizio, ma è tuttavia configurabile una nullità generale “a regime intermedio”, non più deducibile ove la richiesta non venga riproposta prima...
La necessità per il giudice di appello di redigere una motivazione “rafforzata”
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|14 aprile 2021| n. 13979. La necessità, per il giudice di appello, di redigere una motivazione “rafforzata” sussiste soltanto nel caso in cui la riforma della decisione di primo grado si fondi su una mutata valutazione delle prove acquisite e non anche quando essa sia legittimata da una diversa valutazione in diritto,...
Nel giudizio di appello in caso di diversa valutazione del materiale probatorio in primo grado ritenuto idoneo
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|15 aprile 2021| n. 14194. Nel giudizio di appello, in caso di diversa valutazione del materiale probatorio in primo grado ritenuto idoneo a giustificare una pronuncia di colpevolezza, per la riforma della sentenza non occorre che la motivazione esprima una forza persuasiva superiore, ma è sufficiente che la diversa valutazione sia dotata...
L’indebita limitazione del diritto dell’imputato a controesaminare il consulente tecnico del pubblico ministero
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14245. L’indebita limitazione, da parte del giudice, del diritto dell’imputato a controesaminare il consulente tecnico del pubblico ministero non determina l’inutilizzabilità della deposizione ai sensi dell’art. 191 cod. proc. pen., in quanto l’acquisizione della prova non viola alcun divieto, ma integra una nullità relativa ai sensi dell’art. 181...