Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 30 aprile 2020, n. 13367. Massima estrapolata: Nel procedimento separato per ragioni di competenza territoriale sono utilizzabili gli esiti delle intercettazioni disposte nel procedimento originario, prima della separazione, in relazione alla medesima notizia di reato. Sentenza 30 aprile 2020, n. 13367 Data udienza 27 febbraio 2020 Tag – parola...
Categoria: Cassazione penale 2020
In tema di legittima difesa cd. domiciliare
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 29 aprile 2020, n. 13191. Massima estrapolata: In tema di legittima difesa cd. domiciliare, l’uso di un’arma, legittimamente detenuta, costituisce una reazione sempre proporzionata nei confronti di chi si sia illecitamente introdotto, o illecitamente si trattenga, all’interno del domicilio o dei luoghi a questo equiparati, a condizione che il...
I magistrati non sono di per sé “personaggi pubblici”
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 29 aprile 2020, n. 13197. Massima estrapolata: I magistrati non sono di per sé “personaggi pubblici”, solo perché svolgono una funzione indiscutibilmente di pubblico rilievo. Per cui la pubblicazione della loro immagine è legittima solo col consenso dell’interessato e solo entro i limiti per cui è stato prestato. Anche...
In tema di contestazione dell’aggravante del danno patrimoniale
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 aprile 2020, n. 13236. Massima estrapolata: In tema di contestazione dell’aggravante del danno patrimoniale di rilevante gravità, in assenza di una specifica indicazione da cui si comprenda che l’aggravante è stata contestata, non è sufficiente la mera indicazione, nel capo di imputazione, del valore dei beni oggetto di...
La relata di notifica ha efficacia fidefaciente
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 aprile 2020, n. 13257. Massima estrapolata: La relata di notifica ha efficacia fidefaciente solo in relazione alle dichiarazioni delle parti e agli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta essere avvenuti in sua presenza o da lui compiuti, con la conseguenza che, mentre la consegna dell’atto a mani...
L’intervenuta acquisizione del bene al patrimonio comunale
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 28 aprile 2020, n. 13147. Massima estrapolata: L’intervenuta acquisizione del bene al patrimonio comunale non è ostativa all’emissione dell’ordine giudiziale di demolizione, in quanto anche lo scopo dell’acquisizione è quello di provvedere all’eliminazione del manufatto abusivo, a meno che il consiglio comunale abbia manifestato la volontà di non procedere...
Ai fini della configurabilità del reato previsto dall’art. 513-bis cod. pen.
Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 28 aprile 2020, n. 13178. Massima estrapolata: Ai fini della configurabilità del reato previsto dall’art. 513-bis cod. pen. è necessario che gli atti di concorrenza posti in essere nell’esercizio di un’attività commerciale, industriale o comunque produttiva siano connotati da violenza o minaccia e idonei a contrastare od ostacolare la...
In tema di reati contro la P.A.
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 28 aprile 2020, n. 13153. Massima estrapolata: In tema di reati contro la P.A., la continua ed insistente presenza per richiedere elargizioni legate allo stato di indigenza che si finalizza in una generica e semplice condotta invasiva e petulante, non configura il reato di minaccia che tuttavia può configurare...
Manifestare l’intenzione di citare qualcuno per danni e dunque di rivolgersi al giudice civile non è mai una minaccia
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 28 aprile 2020, n. 13156. Massima estrapolata: Manifestare l’intenzione di citare qualcuno per danni e dunque di rivolgersi al giudice civile non è mai una minaccia, neppure quando l’atto richiesto è illegale. Anzi a maggiore ragione quando la pressione è finalizzata ad ottenere un atto non dovuto l’annuncio di...
Il reato di scarico di acque reflue industriali
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 28 aprile 2020, n. 13089. Massima estrapolata: Il reato di scarico di acque reflue industriali, di cui all’art. 137, comma 5, d.lgs. n. 152 del 2006, non può essere ritenuto di natura permanente, a meno che non si provi in concreto che si tratta di scarico continuo, e cioè...