Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 30 luglio 2020, n. 23375. Massima estrapolata: Integra il delitto di depistaggio la condotta del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio che, allo scopo di impedire, ostacolare o sviare un’indagine o un processo penale, modifichi il corpo del reato, lo stato dei luoghi, delle cose o delle persone...
Categoria: Cassazione penale 2020
Ai fini dell’applicazione della misura di sicurezza dell’espulsione
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 30 luglio 2020, n. 23399. Massima estrapolata: Ai fini dell’applicazione della misura di sicurezza dell’espulsione ex art. 235 cod. pen. nei confronti di un condannato extracomunitario che abbia legami familiari, ai sensi dell’art. 19, comma 2, lett. c) d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, con un cittadino dell’Unione europea...
In tema di misure di sicurezza personali
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23101. Massima estrapolata: In tema di misure di sicurezza personali, la pericolosità sociale rilevante per l’applicazione della misura facoltativa dell’espulsione dal territorio dello Stato di cui all’art. 235 cod. pen. consiste nel pericolo di commissione di nuovi reati e deve essere valutata tenendo conto dei...
In tema di regime detentivo speciale di cui all’art. 41-bis ord. pen.
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23111. In tema di regime detentivo speciale di cui all’art. 41-bis ord. pen., a seguito della sentenza Corte cost. n.97 del 2020, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del comma 2-quater, lett. f), del medesimo art. 41-bis, non può essere posta a fondamento del diniego di...
L’aggravante agevolatrice dell’attività mafiosa
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23158. Massima estrapolata: L’aggravante agevolatrice dell’attività mafiosa prevista dall’articolo 416-bis.1 del Cp (l’avere commesso il fatto al fine di agevolare l’attività delle associazioni mafiose) ha natura soggettiva, inerendo al motivo a delinquere e si applica anche al concorrente non animato da tale scopo, laddove questi...
In tema di misure cautelari
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23127. Massima estrapolata: In tema di misure cautelari, ai fini della ammissibilità della richiesta di revoca o di sostituzione del provvedimento applicato nei procedimenti per reati commessi con violenza alla persona, é valida la notifica tramite posta elettronica effettuata, ai sensi dell’art. 299, comma 4-bis,...
In caso di sequestro finalizzato alla confisca
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23042. Massima estrapolata: In caso di sequestro finalizzato alla confisca, una volta eseguito il sequestro di somme nella disponibilità dell’ente, che ha beneficiato delle condotte illecite, considerate profitto del reato, non si può disporre il sequestro per equivalente sul denaro dell’autore del reato, attuandolo però...
Gli elementi di prova raccolti dal difensore
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23068. Il giudice al quale siano presentati gli elementi di prova raccolti dal difensore ai sensi dell’art. 391-bis cod. proc. pen., equiparabili a quelli del pubblico ministero, non può limitarsi ad acquisirli, ma ha l’obbligo di valutarli unitamente a tutte le altre risultanze del procedimento...
L’individuazione personale o fotografica di un soggetto compiuta nel corso delle indagini preliminari
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23090. Massima estrapolata: L’individuazione personale o fotografica di un soggetto compiuta nel corso delle indagini preliminari, costituisce una manifestazione riproduttiva di una percezione visiva e rappresenta una specie del più generale concetto di dichiarazione, sicchè la sua forza probatoria non discende dalle modalità formali del...
Gli effetti dell’elezione del domicilio da parte dell’imputato
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23096. Gli effetti dell’elezione del domicilio da parte dell’imputato presso il difensore permangono anche se questi, successivamente, sia stato sospeso dal competente Consiglio dell’Ordine, in quanto il domicilio può essere eletto anche presso una persona che non abbia la qualità di difensore o che l’abbia...