Il reato di indebito utilizzo di carte di credito
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Il reato di indebito utilizzo di carte di credito

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 2 ottobre 2020, n. 27432. Il reato di indebito utilizzo di carte di credito è incompatibile con l’attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità, in quanto inteso a salvaguardare, oltre che la fede pubblica, l’interesse pubblico fondamentale a che il sistema elettronico di pagamento sia sempre utilizzato in modo...

Risponde del reato di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto
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Risponde del reato di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 28 settembre 2020, n. 26951 Risponde del reato di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto e non di omicidio volontario il naturopata che, interpellato a seguito di diagnosi di tumore, esercitando abusivamente la professione medica, prescriva per la cura diete e fanghi. Sentenza 28 settembre 2020, n....

In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova
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In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 1 ottobre 2020, n. 27249. In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, il provvedimento con cui il giudice modifichi il programma di trattamento elaborato ai sensi dell’art. 464-bis, comma 2, cod. proc. pen. senza il consenso dell’imputato comporta una nullità di ordine generale a regime intermedio...

In tema di prova scientifica
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In tema di prova scientifica

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 29 settembre 2020, n. 27115. In tema di prova scientifica, il giudice può porre a fondamento della decisione una teoria non sottoposta al vaglio della comunità scientifica o non ancora accreditata presso di essa a condizione che risultino idoneamente documentati, da un lato, la base scientifica d’indagine, gli studi...

Non ha facoltà di astenersi dal deporre il prossimo congiunto dell’imputato
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Non ha facoltà di astenersi dal deporre il prossimo congiunto dell’imputato

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 29 settembre 2020, n. 27129. Non ha facoltà di astenersi dal deporre, e conseguentemente non ha diritto a ricevere l’avviso di cui all’art. 199, comma 2, cod. proc. pen., il prossimo congiunto dell’imputato che sia al contempo altresì prossimo congiunto della persona offesa dal reato. Sentenza 29 settembre 2020,...

Il reato di omissione di soccorso
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Il reato di omissione di soccorso

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 1 ottobre 2020, n. 27241. Il reato di omissione di soccorso si realizza anche in presenza di dolo eventuale. Tuttavia, la valutazione delle circostanze di fatto – quali l’estrema lievità del danno arrecato, la presenza di più persone pronte a soccorre il ciclista e il fatto che l’investitore si...

In tema di diffamazione a mezzo stampa
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In tema di diffamazione a mezzo stampa

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 22 settembre 2020, n. 26509. In tema di diffamazione a mezzo stampa, spetta al giudice di merito accertare la ricorrenza dell’eccezionale gravità della condotta diffamatoria attributiva di un fatto determinato, che, secondo un’interpretazione costituzionalmente e convenzionalmente orientata, sola giustifica l’applicazione della pena detentiva. (In motivazione la Corte ha precisato...

In tema di autoriciclaggio
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In tema di autoriciclaggio

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 30 settembre 2020, n. 27228. In tema di autoriciclaggio il prodotto, il profitto o il prezzo del reato non coincide con il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dal reato presupposto, consistendo invece nei proventi conseguiti dall’impiego di questi ultimi in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative...

La destinazione all’uso personale della sostanza stupefacente
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La destinazione all’uso personale della sostanza stupefacente

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 25 settembre 2020, n. 26738. La destinazione all’uso personale della sostanza stupefacente non ha natura giuridica di causa di non punibilità, poiché, al contrario, la destinazione della sostanza allo “spaccio” è elemento costitutivo del reato di illecita detenzione della stessa e, come tale, deve essere provata dalla pubblica accusa....

I risultati delle intercettazioni disposte per agevolare le ricerche di latitanti
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I risultati delle intercettazioni disposte per agevolare le ricerche di latitanti

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 25 settembre 2020, n. 26739. I risultati delle intercettazioni disposte per agevolare le ricerche di latitanti possono essere utilizzati a fini probatori con i limiti derivanti dal divieto di utilizzazione in procedimenti diversi di cui all’art. 270 cod. proc. pen., il quale non opera, oltre che nei casi in...