Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 25 febbraio 2019, n. 8340. La massima estrapolata: Il criterio distintivo tra il reato di truffa e quello di estorsione, quando il fatto e’ connotato dalla minaccia di un male, va ravvisato essenzialmente nel diverso modo di atteggiarsi della condotta lesiva e della sua incidenza nella sfera soggettiva...
Categoria: Cassazione penale 2019
Appropriazione indebita la nozione di altruita’
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 25 febbraio 2019, n. 8337. La massima estrapolata: Nella struttura dell’appropriazione indebita la nozione di altruita’, infatti, non coincide con il diritto di proprieta’ ma si riferisce ad un qualsiasi rapporto in virtu’ del quale il soggetto abbia la legittima disponibilita’ del bene oggetto della successiva appropriazione. Il...
Reato di sostituzione di persona (articolo 494 c.p.)
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7808. La massima estrapolata: Integra il reato di sostituzione di persona (articolo 494 c.p.) la condotta di colui che crei ed utilizzi un “account” ed una casella di posta elettronica servendosi dei dati anagrafici di un diverso soggetto, inconsapevole, con il fine di far...
Particolare tenuita’ del fatto di cui all’articolo 131-bis c.p.
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7815. La massima estrapolata: In tema di esclusione della punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto di cui all’articolo 131-bis c.p., quando la sentenza impugnata e’ anteriore alla entrata in vigore del Decreto Legislativo 16 marzo 2015, n. 28, l’applicazione dell’istituto nel giudizio di legittimita’...
Elemento caratterizzante l’istituto della continuazione
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7820. La massima estrapolata: L’elemento caratterizzante l’istituto della continuazione va ravvisato nell’unicita’ del disegno criminoso, inteso quale scopo unitario dei singoli reati, i quali si presentano come realizzazione di un programma, delineato – sia pure a grandi linee – ab initio nella mente del...
Non sussiste alcuna incompatibilita’ tra recidiva e vizio parziale di mente
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7664. La massima estrapolata: Non sussiste alcuna incompatibilita’ tra recidiva e vizio parziale di mente, atteso che quest’ultimo non impedisce di rinvenire nella condotta dell’agente l’elemento soggettivo del dolo. Peraltro, nell’operare il giudizio di bilanciamento, il giudice deve prescindere da tale aspetto e dall’alterata...
Ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7694. La massima estrapolata: Ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale, e’ sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilita’ sulla responsabilita’ dell’indagato in ordine ai reati addebitatigli, perche’ i necessari “gravi indizi di colpevolezza” non corrispondono agli “indizi”...
Esercizio del diritto di critica
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7798. La massima estrapolata: L’esercizio del diritto di critica richiede la verita’ del fatto attribuito e assunto a presupposto delle espressioni criticate, in quanto non puo’ essere consentito attribuire ad un soggetto specifici comportamenti mai tenuti o espressioni mai pronunciate. Ne consegue che, limitatamente...
In tema di bancarotta semplice
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7803. La massima estrapolata: In tema di bancarotta semplice secondo i quali le operazioni realizzate con imprudenza, costitutive della fattispecie incriminatrice sono costantemente indicate in quelle il cui successo dipende, in tutto o in parte, dall’alea o da scelte avventate dell’imprenditore, tali da rendere...
È inammissibile il concorso colposo nel delitto doloso
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 14 febbraio 2019, n. 7032. La massima estrapolata: È inammissibile il “concorso colposo” nel delitto doloso, in primo luogo perché, in assenza di una esplicita previsione legale, il rinvenimento di una disciplina “implicita” deve risultare incontrovertibile allorquando ne deriverebbe una espansione in malam partem del penalmente rilevante; in...