Ai fini della delibazione da compiersi quanto al pericolo di recidiva non e’ possibile prescindere dalla valutazione della gravita’ del fatto medesimo nelle sue concrete manifestazioni
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Ai fini della delibazione da compiersi quanto al pericolo di recidiva non e’ possibile prescindere dalla valutazione della gravita’ del fatto medesimo nelle sue concrete manifestazioni

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20830. La massima estrapolata: Il nuovo testo dell’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera b) e c) risultante dalle modifiche apportate dalla L. n. 47 del 2015, se non consente di desumere il pericolo di fuga e di recidiva esclusivamente dalla gravita’ del titolo di...

In tema di disciplina della parte civile, ai sensi dell’articolo 82 c.p., comma 2 e articolo 523 c.p.p., comma 2, la mancata presentazione delle conclusioni scritte configura revoca tacita della costituzione in giudizio in quanto
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In tema di disciplina della parte civile, ai sensi dell’articolo 82 c.p., comma 2 e articolo 523 c.p.p., comma 2, la mancata presentazione delle conclusioni scritte configura revoca tacita della costituzione in giudizio in quanto

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20813. La massima estrapolata: In tema di disciplina della parte civile, ai sensi dell’articolo 82 c.p., comma 2 e articolo 523 c.p.p., comma 2, la mancata presentazione delle conclusioni scritte configura revoca tacita della costituzione in giudizio in quanto, trattandosi di pretesa civilistica, e’...

Il dolo generico del reato che punisce l’omesso versamento da parte del datore di lavoro delle ritenute previdenziali e assistenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti
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Il dolo generico del reato che punisce l’omesso versamento da parte del datore di lavoro delle ritenute previdenziali e assistenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20725 Il dolo generico del reato di cui all’articolo 2, comma 1-bis, del decreto legge 12 settembre 1983 n. 463, convertito dalla legge 11 novembre 1983 n. 638, che punisce l’omesso versamento da parte del datore di lavoro delle ritenute previdenziali e assistenziali operate...

In ordine al reato di bancarotta fraudolenta documentale
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In ordine al reato di bancarotta fraudolenta documentale

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20807 La massima estrapolata Sussiste il reato di bancarotta fraudolenta documentale non solo quando la ricostruzione del patrimonio si renda impossibile per il modo in cui le scritture contabili sono state tenute, ma anche quando gli accertamenti, da parte degli organi fallimentari, siano stati...

Il reato di falso ideologico in atto pubblico
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Il reato di falso ideologico in atto pubblico

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20815 Le massime estrapolate In tema di falso documentale, la falsita’ in atto pubblico puo’ integrare il falso per omissione non solo quando il pubblico ufficiale non riporta le dichiarazioni ricevute, ma anche quando un’attestazione incompleta – perche’ priva dell’informazione su un determinato fatto...

Nella confisca di prevenzione la sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche del proposto non può essere giustificata adducendo proventi da evasione fiscale
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Nella confisca di prevenzione la sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche del proposto non può essere giustificata adducendo proventi da evasione fiscale

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20826 La massima estrapolata Nella confisca di prevenzione la sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche del proposto non può essere giustificata adducendo proventi da evasione fiscale, atteso che le disposizioni sulla confisca mirano a sottrarre alla disponibilità dell’interessato tutti beni che...

La turbata libertà degli incanti scatta, oltre che per l’impedimento della gara, anche quando con una condotta minacciosa fraudolenta o collusiva si influisce sulla normale procedura.
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La turbata libertà degli incanti scatta, oltre che per l’impedimento della gara, anche quando con una condotta minacciosa fraudolenta o collusiva si influisce sulla normale procedura.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20832 La massima estrapolata La turbata libertà degli incanti scatta, oltre che per l’impedimento della gara, anche quando con una condotta minacciosa fraudolenta o collusiva si influisce sulla normale procedura. Ed è irrilevante che il risultato della gara sia alla fine conforme a quello...

Il provvedimento emesso in sede di reclamo a norma dell’articolo 410 bis c.p.p., avverso il decreto o l’ordinanza di archiviazione e’ provvedimento non impugnabile
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Il provvedimento emesso in sede di reclamo a norma dell’articolo 410 bis c.p.p., avverso il decreto o l’ordinanza di archiviazione e’ provvedimento non impugnabile

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Ordinanza 10 maggio 2018, n. 20845. La massima estrapolata: Il provvedimento emesso in sede di reclamo a norma dell’articolo 410 bis c.p.p., avverso il decreto o l’ordinanza di archiviazione e’ provvedimento non impugnabile, anche quando si faccia questione di violazione del diritto al contraddittorio. Questa Corte ha gia’ avuto...

In tema di misure cautelari personali il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c), deve essere non solo concreto fondato cioe’ su elementi reali e non ipotetici – ma anche attuale
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In tema di misure cautelari personali il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c), deve essere non solo concreto fondato cioe’ su elementi reali e non ipotetici – ma anche attuale

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20841. La massima estrapolata: In tema di misure cautelari personali il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c), deve essere non solo concreto fondato cioe’ su elementi reali e non ipotetici – ma anche attuale, nel senso...

L’obbligo di fornire i mezzi di sussistenza in favore del figlio minore sussiste anche quando vi provveda in tutto o in parte l’altro genitore ovvero terze persone
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L’obbligo di fornire i mezzi di sussistenza in favore del figlio minore sussiste anche quando vi provveda in tutto o in parte l’altro genitore ovvero terze persone

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20835. La massima estrapolata: L’obbligo di fornire i mezzi di sussistenza in favore del figlio minore sussiste anche quando vi provveda in tutto o in parte l’altro genitore ovvero terze persone, atteso che tale sostituzione non elimina lo stato di bisogno in cui versa...