Il reato di indebita compensazione di cui all’articolo 10-quater del Dlgs 74 del 2000
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Il reato di indebita compensazione di cui all’articolo 10-quater del Dlgs 74 del 2000

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41229. La massima estrapolata: Il reato di indebita compensazione di cui all’articolo 10-quater del Dlgs 74 del 2000 è punibile anche quando il credito Iva, ancorché certo nel suo ammontare, non emerga dalla dichiarazione poiché omessa. Questo in quanto per credito Iva non spettante...

Gli interventi edilizi che comportano l’ampliamento della volumetria preesistente all’esterno della sagoma esistente l’apertura di nuovi pareti finestrate, possono essere realizzati solo con permesso di costruire o altro titolo equipollente
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Gli interventi edilizi che comportano l’ampliamento della volumetria preesistente all’esterno della sagoma esistente l’apertura di nuovi pareti finestrate, possono essere realizzati solo con permesso di costruire o altro titolo equipollente

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41256. La massima estrapolata: Gli interventi edilizi che comportano l’ampliamento della volumetria preesistente all’esterno della sagoma esistente l’apertura di nuovi pareti finestrate, possono essere realizzati solo con permesso di costruire o altro titolo equipollente trattandosi di interventi classificabili come di “nuova costruzione” ai sensi...

L’ordine di demolizione del manufatto abusivo impartito con la sentenza di condanna per il reato di costruzione abusiva, ha natura amministrativa
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L’ordine di demolizione del manufatto abusivo impartito con la sentenza di condanna per il reato di costruzione abusiva, ha natura amministrativa

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41270. La massima estrapolata: L’ordine di demolizione del manufatto abusivo, impartito dal giudice ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, articolo 31, comma 9, con la sentenza di condanna per il reato di costruzione abusiva, ha natura amministrativa e...

La posizione di garanzia del datore di lavoro puo’ venire meno, in presenza di altre figure professionali deputate all’osservanza delle misure poste a salvaguardia della sicurezza sul lavoro, solamente in caso di valida, rigorosa e rituale delega di funzioni
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La posizione di garanzia del datore di lavoro puo’ venire meno, in presenza di altre figure professionali deputate all’osservanza delle misure poste a salvaguardia della sicurezza sul lavoro, solamente in caso di valida, rigorosa e rituale delega di funzioni

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41367. La massima estrapolata: La posizione di garanzia del datore di lavoro puo’ venire meno, in presenza di altre figure professionali deputate all’osservanza delle misure poste a salvaguardia della sicurezza sul lavoro, solamente in caso di valida, rigorosa e rituale delega di funzioni, configurandosi...

La condanna alle spese processuali, nel caso di improcedibilita’ per remissione di querela, e’ prevista a carico del querelato, salvo diverso accordo tra le parti
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La condanna alle spese processuali, nel caso di improcedibilita’ per remissione di querela, e’ prevista a carico del querelato, salvo diverso accordo tra le parti

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Ordinanza 24 settembre 2018, n. 41031. La massima estrapolata: La condanna alle spese processuali, nel caso di improcedibilita’ per remissione di querela, e’ prevista a carico del querelato, salvo diverso accordo tra le parti; previsione, questa, del tutto ragionevole, considerato che qualsiasi accordo in deroga si risolve necessariamente in...

Il provvedimento adottato dal Questore ai sensi della L. n. 401 del 1989, articolo 6
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Il provvedimento adottato dal Questore ai sensi della L. n. 401 del 1989, articolo 6

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 41052. La massima estrapolata: Il provvedimento adottato dal Questore ai sensi della L. n. 401 del 1989, articolo 6, in quanto limitativo della liberta’ personale, deve, a pena di decadenza, essere convalidato dal giudice ordinario, entro i termini e nelle forme stabiliti in tale...

In materia di stupefacenti, la prova della destinazione a uso non esclusivamente personale della droga va desunta da una serie di indici sintomatici
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In materia di stupefacenti, la prova della destinazione a uso non esclusivamente personale della droga va desunta da una serie di indici sintomatici

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 41056. La massima estrapolata: In materia di stupefacenti, la prova della destinazione a uso non esclusivamente personale della droga va desunta da una serie di indici sintomatici quali: la quantita’ dello stupefacente, la qualita’ soggettiva di tossicodipendente, le condizioni economiche del detentore, le modalita’...

La prova nuova che consente la revoca della misura di prevenzione
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La prova nuova che consente la revoca della misura di prevenzione

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 41073. La massima estrapolata: La prova nuova che consente la revoca della misura di prevenzione deve tuttavia presentarsi, nel quadro di un ponderato scrutinio degli elementi a suo tempo acquisiti, come un fattore che determini una decisiva incrinatura del corredo fattuale sulla cui base...

Stupefacenti: quando il concorso e quando la condotta meramente passiva
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Stupefacenti: quando il concorso e quando la condotta meramente passiva

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 41091. La massima estrapolata: Con riguardo al reato di illecita detenzione di sostanze stupefacenti – postula una condotta meramente passiva, consistente nell’assistenza inerte, inidonea ad apportare un contributo causale alla realizzazione dell’illecito, di cui pur si conosca la sussistenza, mentre ricorre il concorso nel...

In caso di morte del soggetto che ha proceduto alla denuncia del possesso di un’arma alla competente autorita’
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In caso di morte del soggetto che ha proceduto alla denuncia del possesso di un’arma alla competente autorita’

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 41118. La massima estrapolata: In caso di morte del soggetto che ha proceduto alla denuncia del possesso di un’arma alla competente autorita’, incombe alla persona, cui, a qualsiasi titolo, perviene in disponibilita’ la stessa arma, l’obbligo di ripetere eguale denuncia, in quanto il Regio...