Non sussiste alcun obbligo a carico del committente o del direttore dei lavori di intervenire nella gestione dei rifiuti prodotti dalla impresa appaltatrice
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Non sussiste alcun obbligo a carico del committente o del direttore dei lavori di intervenire nella gestione dei rifiuti prodotti dalla impresa appaltatrice

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 26 settembre 2018, n. 41699. La massima estrapolata: Non sussiste alcun obbligo a carico del committente o del direttore dei lavori di intervenire nella gestione dei rifiuti prodotti dalla impresa appaltatrice, o di garantire che la stessa sia effettuata correttamente, laddove non venga accertato alcun coinvolgimento diretto o...

L’intermediario risponde comunque del reato di concorso in estorsione, salvo che il suo intervento abbia avuto la sola finalità di perseguire l’interesse della vittima
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L’intermediario risponde comunque del reato di concorso in estorsione, salvo che il suo intervento abbia avuto la sola finalità di perseguire l’interesse della vittima

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 26 settembre 2018, n. 41865. La massima estrapolata: L’intermediario risponde comunque del reato di concorso in estorsione, salvo che il suo intervento abbia avuto la sola finalità di perseguire l’interesse della vittima e sia stato dettato da motivi di solidarietà umana, finalità motivatamente esclusa nel caso di specie...

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La disciplina dettata dall’art. 379, reg. esec. CdS non impone la sostituzione del boccaglio, ai fini delle rilevazioni dello stato di ebbrezza, laddove si proceda nei confronti del medesimo individuo

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 26 settembre 2018, n. 41907. La massima estrapolata: La disciplina dettata dall’art. 379, reg. esec. CdS non impone la sostituzione del boccaglio, ai fini delle rilevazioni dello stato di ebbrezza, laddove si proceda nei confronti del medesimo individuo, prevedendo la norma la sostituzione solo per motivi sanitari, mirando...

Incontestabile l’indicazione della Cassazione di quale sia il giudice del rinvio
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Incontestabile l’indicazione della Cassazione di quale sia il giudice del rinvio

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 27 settembre 2018, n. 42547. La massima estrapolata: Ai sensi dell’articolo 627 c.p.p., comma 1, nel giudizio di rinvio non e’ ammessa discussione sulla competenza attribuita con la sentenza di annullamento, salvo quanto previsto dall’articolo 25 c.p.p.. La sentenza di annullamento con la quale la Corte di cassazione...

Il fatto di accompagnare consapevolmente sul luogo del meretricio piu’ donne per consentire alle stesse di esercitare la prostituzione configura il reato di favoreggiamento della prostituzione
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Il fatto di accompagnare consapevolmente sul luogo del meretricio piu’ donne per consentire alle stesse di esercitare la prostituzione configura il reato di favoreggiamento della prostituzione

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 27 settembre 2018, n. 42418. La massima estrapolata: Il fatto di accompagnare consapevolmente sul luogo del meretricio piu’ donne per consentire alle stesse di esercitare la prostituzione configura il reato di favoreggiamento della prostituzione, il quale si perfeziona attraverso ogni forma di interposizione agevolativa e con qualunque attivita’...

Ai fini della configurabilita’ della causa di esclusione della punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto, prevista dall’articolo 131 bis c.p.
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Ai fini della configurabilita’ della causa di esclusione della punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto, prevista dall’articolo 131 bis c.p.

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 27 settembre 2018, n. 42492. La massima estrapolata: Ai fini della configurabilita’ della causa di esclusione della punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto, prevista dall’articolo 131 bis c.p., il giudizio sulla tenuita’ richiede una valutazione complessa e congiunta di tutte le peculiarita’ della fattispecie concreta, che tenga conto,...

In tema di guida in stato di ebbrezza in caso di circostanze aggravanti concorrenti l’aumento riguarda sia arresto che ammenda, ma l’aumento dell’arresto va ragguagliato in pena pecuniaria
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In tema di guida in stato di ebbrezza in caso di circostanze aggravanti concorrenti l’aumento riguarda sia arresto che ammenda, ma l’aumento dell’arresto va ragguagliato in pena pecuniaria

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 27 settembre 2018, n. 42500. La massima estrapolata: In tema di guida in stato di ebbrezza in caso di circostanze aggravanti concorrenti l’aumento riguarda sia arresto che ammenda, ma l’aumento dell’arresto va ragguagliato in pena pecuniaria. Sentenza 27 settembre 2018, n. 42500 Data udienza 25 settembre 2018 REPUBBLICA...

Il giudizio del tribunale del riesame sull’inadeguatezza degli arresti domiciliari a contenere il pericolo della reiterazione criminosa
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Il giudizio del tribunale del riesame sull’inadeguatezza degli arresti domiciliari a contenere il pericolo della reiterazione criminosa

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 27 settembre 2018, n. 42506. La massima estrapolata: Il giudizio del tribunale del riesame sull’inadeguatezza degli arresti domiciliari a contenere il pericolo della reiterazione criminosa, per la sua natura di valutazione assorbente e pregiudiziale, costituisce pronuncia implicita sulla impossibilita’ di impiego di uno degli strumenti elettronici di controllo...

Il reato di occultamento e distruzione delle scritture contabili di cui all’articolo 10 del Dlgs 74 del 2000
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Il reato di occultamento e distruzione delle scritture contabili di cui all’articolo 10 del Dlgs 74 del 2000

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41237. La massima estrapolata: Il reato di occultamento e distruzione delle scritture contabili di cui all’articolo 10 del Dlgs 74 del 2000 è punibile anche quando l’organo ispettivo riesca a ricostruire i redditi e il volume d’affari dell’imputato partendo dalle risposte ai questionari inviati...

Laddove non sia applicabile il regime dell’Iva per cassa, la integrazione del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74, articolo 10 ter, e’ ordinariamente svincolata dalla effettiva riscossione delle somme
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Laddove non sia applicabile il regime dell’Iva per cassa, la integrazione del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74, articolo 10 ter, e’ ordinariamente svincolata dalla effettiva riscossione delle somme

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41228. La massima estrapolata: Laddove non sia applicabile il regime dell’Iva per cassa, la integrazione del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74, articolo 10 ter, e’ ordinariamente svincolata dalla effettiva riscossione delle somme – corrispettivo relative alle prestazioni effettuate Sentenza 25 settembre...