Il patteggiamento può essere chiesto solo a seguito dell’integrale pagamento del dovuto Sentenza 6 febbraio 2018, n. 5448 Data udienza 12 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente Dott. SEMERARO Luca – Consigliere Dott. CORBETTA...
Categoria: Cassazione penale 2018
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 febbraio 2018, n. 5340. L’articolo 175 c.p.p., comma 2 ha posto una presunzione “iuris tantum” di mancata conoscenza da parte dell’imputato della pendenza del procedimento
L’articolo 175 c.p.p., comma 2 (nella formulazione previgente introdotta dal Decreto Legge n. 17 del 2005, articolo 1, conv. in L. n. 60 del 2005), ha posto una presunzione “iuris tantum” di mancata conoscenza da parte dell’imputato della pendenza del procedimento; la mera regolarita’ formale della notifica, percio’, non puo’ essere considerata dimostrativa della conoscenza...
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 1 febbraio 2018, n. 4994. Il provvedimento dell’autorita’ giudiziaria limitativo del diritto di corrispondenza deve connotarsi per una motivazione diversamente modulata a seconda che la corrispondenza sia in “uscita” o in “entrata”
Il provvedimento dell’autorita’ giudiziaria limitativo del diritto di corrispondenza deve connotarsi per una motivazione diversamente modulata a seconda che la corrispondenza sia in “uscita” o in “entrata”: invero, nel primo caso, il soggetto che subisce il controllo, ossia il detenuto, e’ lo stesso autore della corrispondenza ed e’ pertanto sufficiente rappresentare le esigenze che giustificano...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 1 febbraio 2018, n. 4750. La confisca, quale misura di sicurezza a carattere obbligatorio, è sottratta nell’an alla discrezionalità del giudice della cognizione
La confisca, quale misura di sicurezza a carattere obbligatorio, è sottratta nell’an alla discrezionalità del giudice della cognizione che, pertanto, deve disporla contestualmente alla condanna anche qualora nel patrimonio del reo non si rinvengano beni da sottoporre al vincolo, giacchè l’effettiva sussistenza di tali beni è questione che deve essere risolta nella diversa fase esecutiva...
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 30 gennaio 2018, n. 4367. Utilizzabili le videoriprese fatte dalle telecamere sul luogo di lavoro, anche in orari a scelta del datore, se utili a esercitare un controllo a beneficio del patrimonio aziendale
Utilizzabili le videoriprese fatte dalle telecamere sul luogo di lavoro, anche in orari a scelta del datore, se utili a esercitare un controllo a beneficio del patrimonio aziendale messo a rischio da comportamenti infedeli del lavoratore Sentenza 30 gennaio 2018, n. 4367 Data udienza 30 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione quinta, sentenza 31 gennaio 2018, n. 4652. In tema di notifiche telematiche nel processo penale
In tema di notifiche telematiche nel processo penale, è affetta da nullità assoluta ed insanabile la la notificazione della citazione eseguita ad un indirizzo PEC diverso da quello effettivo riferibile al difensore di fiducia dell’imputato (nella specie, anche domiciliatario dell’imputato medesimo), atteso che la stessa è inidonea a raggiungere lo scopo tipico di procurare la...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 30 gennaio 2018, n. 4399. Il reato scatta a carico del gestore di fatto con un ruolo di concorrente extraneus
Il reato scatta a carico del gestore di fatto con un ruolo di concorrente extraneus, che fornisce supporto all’intraneus nella consapevolezza che con la sua condotta determina una diminuzione del patrimonio sociale in danno a i creditori Sentenza 30 gennaio 2018, n. 4399 Data udienza 2 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 30 gennaio 2018, n. 4206. Il giudice dell’esecuzione è tenuto a fare, in caso di importi non versati sotto soglia, un riscontro meramente ricognitivo dell’intervenuta perdita di efficacia della norma incriminatrice
Il giudice dell’esecuzione è tenuto a fare, in caso di importi non versati sotto soglia, un riscontro meramente ricognitivo dell’intervenuta perdita di efficacia della norma incriminatrice applicata nel giudizio di cognizione, senza rivedere il giudizio di merito, ma tenendo solo conto della specifica contestazione Sentenza 30 gennaio 2018, n. 4206 Data udienza 28 novembre...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 31 gennaio 2018, n. 4669. Non è “immagine” rilevante ai sensi dell’art. 615 bis c.p. quella che rappresenti un luogo in cui i terzi abbiano svolto atti della vita privata senza lasciare alcuna traccia visibile della loro presenza
Non è “immagine” rilevante ai sensi dell’art. 615 bis c.p. quella che rappresenti un luogo in cui i terzi abbiano svolto atti della vita privata senza lasciare alcuna traccia visibile della loro presenza, senza, cioè, che dal luogo traspaiano informazioni relative alla loro vita privata; l’art. 615 bis c.p. punisce colui che si procura immagini...
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 15 febbraio 2018, n. 7446. La sussistenza di circostanze attenuanti rilevanti ai sensi dell’art. 62 bis cod. pen. è oggetto di un giudizio di fatto e può essere esclusa dal giudice
La sussistenza di circostanze attenuanti rilevanti ai sensi dell’art. 62 bis cod. pen. è oggetto di un giudizio di fatto e può essere esclusa dal giudice con motivazione fondata sulle sole ragioni preponderanti della propria decisione, sicchè la relativa motivazione, purchè congrua e non contraddittoria, non può essere sindacata in sede di legittimità anche se...