Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10498. Il compimento di atti della vita privata nei luoghi di lavoro, di studio e di svago non costituisce, dunque, condizione sufficiente per affermare che tali luoghi rientrino nella nozione di privata dimora
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10498. Il compimento di atti della vita privata nei luoghi di lavoro, di studio e di svago non costituisce, dunque, condizione sufficiente per affermare che tali luoghi rientrino nella nozione di privata dimora

Il compimento di atti della vita privata nei luoghi di lavoro, di studio e di svago non costituisce, dunque, condizione sufficiente per affermare che tali luoghi rientrino nella nozione di privata dimora, trattandosi di luoghi generalmente accessibili ad una pluralita’ di soggetti anche senza il preventivo consenso dell’avente diritto e ad essi e’, pertanto, intrinsecamente...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10567. Concorre come “estraneo” nel reato di tentato abuso di ufficio l’aspirante legale che si fa passare le tracce scritte per l’esame di abilitazione professionale, grazie all’aiuto di pubblici ufficiali
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10567. Concorre come “estraneo” nel reato di tentato abuso di ufficio l’aspirante legale che si fa passare le tracce scritte per l’esame di abilitazione professionale, grazie all’aiuto di pubblici ufficiali

Concorre come “estraneo” nel reato di tentato abuso di ufficio l’aspirante legale che si fa passare le tracce scritte per l’esame di abilitazione professionale, grazie all’aiuto di pubblici ufficiali. Il reato scatta anche se l’obiettivo viene mancato, non per desistenza volontaria, ma perché il candidato viene bocciato. Sentenza 8 marzo 2018, n. 10567 Data udienza...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10510. L’elemento oggettivo del delitto di violenza privata e’ costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l’effetto di costringere taluno a fare, tollerare od omettere una condotta determinata
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10510. L’elemento oggettivo del delitto di violenza privata e’ costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l’effetto di costringere taluno a fare, tollerare od omettere una condotta determinata

L’elemento oggettivo del delitto di violenza privata e’ costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l’effetto di costringere taluno a fare, tollerare od omettere una condotta determinata, poiche’ in assenza di tale determinatezza, possono integrarsi i singoli reati di minaccia, molestia, ingiuria, percosse, ma non quello di violenza privata; ne deriva che...

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 7 marzo 2018, n. 10424. In tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei dipendenti
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Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 7 marzo 2018, n. 10424. In tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei dipendenti

In tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei dipendenti (articolo 2, comma 1-bis, del decreto legge 12 settembre 1983 n. 463, convertito dalla legge 11 novembre 1983 n. 638), l’importo complessivo superiore a euro 10.000 annui, rilevante ai fini del raggiungimento della soglia di punibilità,...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10402. Il gip deve valutare la fondatezza delle ragioni del dissenso espresse dalla parte “offesa” nel corso del contraddittorio nell’ambito dell’udienza camerale.
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10402. Il gip deve valutare la fondatezza delle ragioni del dissenso espresse dalla parte “offesa” nel corso del contraddittorio nell’ambito dell’udienza camerale.

Il gip deve valutare la fondatezza delle ragioni del dissenso espresse dalla parte “offesa” nel corso del contraddittorio nell’ambito dell’udienza camerale. Fermo restando che il contenuto dell’opposizione alla richiesta di archiviazione in base all’articolo 131-bis, secondo l’articolo 411 comma 1 bis del codice di rito penale è costituito dalle ragioni del dissenso e non necessariamente...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10455. Nullo il contraddittorio che si limita alla insussistenza della notizia criminis.
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10455. Nullo il contraddittorio che si limita alla insussistenza della notizia criminis.

Nullo il contraddittorio che si limita alla insussistenza della notizia criminis. Sentenza 7 marzo 2018, n. 10455 Data udienza 14 febbraio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PAOLONI Giacomo – Presidente Dott. TRONCI Andrea – Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10416. Sono i mezzi fraudolenti utilizzati nell’evasione fiscale che determinano la differenza tra una fattispecie penalmente rilevante e una condotta abusiva non più perseguibile.
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10416. Sono i mezzi fraudolenti utilizzati nell’evasione fiscale che determinano la differenza tra una fattispecie penalmente rilevante e una condotta abusiva non più perseguibile.

Sono i mezzi fraudolenti utilizzati nell’evasione fiscale che determinano la differenza tra una fattispecie penalmente rilevante e una condotta abusiva non più perseguibile. Il giudice non può mantenere il sequestro preventivo in caso di annullamento dell’avviso di accertamento da parte del giudice tributario. Sentenza 7 marzo 2018, n. 10416 Data udienza 24 gennaio 2018 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10418. Non e’ consentito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di una persona giuridica qualora non sia stato reperito il profitto di reato tributario compiuto dagli organi della persona giuridica stessa, salvo che la persona giuridica sia uno schermo fittizio.
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10418. Non e’ consentito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di una persona giuridica qualora non sia stato reperito il profitto di reato tributario compiuto dagli organi della persona giuridica stessa, salvo che la persona giuridica sia uno schermo fittizio.

Non e’ consentito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di una persona giuridica qualora non sia stato reperito il profitto di reato tributario compiuto dagli organi della persona giuridica stessa, salvo che la persona giuridica sia uno schermo fittizio. Solo se il profitto del reato, come sopra precisato, non sia piu’...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 6 marzo 2018, n. 10235. L’effetto estintivo di cui all’articolo 460 comma 5 cpp non è condizionato dalla mancata esecuzione della pena inflitta con il decreto penale di condanna.
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 6 marzo 2018, n. 10235. L’effetto estintivo di cui all’articolo 460 comma 5 cpp non è condizionato dalla mancata esecuzione della pena inflitta con il decreto penale di condanna.

L’effetto estintivo di cui all’articolo 460 comma 5 cpp non è condizionato dalla mancata esecuzione della pena inflitta con il decreto penale di condanna. Sentenza 6 marzo 2018, n. 10235 Data udienza 23 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 6 marzo 2018, n. 10171. Violenza sessuale per la visita inutilmente invasiva del ginecologo.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 6 marzo 2018, n. 10171. Violenza sessuale per la visita inutilmente invasiva del ginecologo.

Violenza sessuale per la visita inutilmente invasiva del ginecologo. Sentenza 6 marzo 2018, n. 10171 Data udienza 19 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSI Elisabetta – Presidente Dott. GALTERIO Donatella – Consigliere Dott. SOCCI Angelo Matteo –...