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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 547

In un caso di bancarotta fraudolenta l’esistenza di procura speciale non basta per affermare il ruolo di amministratore di fatto se manca la prova che sia stata effettivamente utilizzata. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 5 gennaio 2017, n. 547 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 537
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 537

Va annullata la condanna per bancarotta dell’amministratore della società adottata senza valutare tutte le prove, alcune contrastanti, ma dando un peso a quanto affermato dal curatore che aveva acquisito le notizie non direttamente dal liquidatore che aveva interesse ad allontanare da sé l’ipotesi di illecito in relazione alla tenuta della contabilità Suprema Corte di Cassazione...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 535
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 535

L’avvocato può fare avere la comunicazione del legittimo impedimento via fax (guasto alla macchina in itinere) e non ha l’obbligo di accertarsi che il suo fax sia stato inoltrato all’autorità procedente Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 5 gennaio 2017, n. 535 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 30 gennaio 2017, n. 4236

Nel caso di ricovero del conducente presso una struttura sanitaria a seguito di incidente, secondo la giurisprudenza di legittimità, i risultati dei prelievi, effettuati presso detta struttura su richiesta della polizia giudiziaria, sono utilizzabili nei confronti dell’imputato per l’accertamento del reato di guida in stato di ebbrezza, trattandosi di elementi di prova acquisiti attraverso la...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 febbraio 2017, n. 5235 
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 febbraio 2017, n. 5235 

La somministrazione non sotto diretto controllo medico di sostanza medicamentosa con il malcelato fine di lenire il dolore ma in realtà con il proposito di consentire ad un cavallo afflitto da patologie muscolari di partecipare ugualmente ad una gara alla quale in presenza di dolore non avrebbe potuto partecipare integra una ipotesi di maltrattamento perché...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 3 febbraio 2017, n. 5224
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 3 febbraio 2017, n. 5224

L’art. 37 del d.lgs. n. 274/2000 implica la facoltà di proporre appello avverso le sentenze di secondo grado, in caso di condanna al pagamento di una pena pecuniaria, a patto che si impugni contestualmente «anche il capo della decisione relativo al risarcimento del danno». L’art. 574, comma 4, c.p.p., è applicato, «senza trovare ostacolo» nell’art....

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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 533

Va esclusa la bancarotta per operazioni dolose, in relazione alla chiusura di una multisale, se il dissesto è il risultato di un’operazione imprudente in considerazione della scarsa forza finanziaria degli imprenditori e dell’inesperienza nel settore commerciale delle multisale Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 5 gennaio 2017, n. 533 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 523
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 523

Il giudice non può condannare i privati per concorso in atto pubblico in relazione al reato di concussione, commesso dal pubblico ufficiale, senza la prova che abbiano istigato o rafforzato il proposito di stilare il falso verbale con il quale si attestava di aver eseguito in dogana controlli di merce con la procedura semplificata, in...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 2 febbraio 2017, n. 4961
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 2 febbraio 2017, n. 4961

Solo ai presidenti dei consigli di amministrazione delle banche è stato riconosciuto lo svolgimento di un’attività in uno specifico settore, nel quale gli organi di vertice hanno il dovere di informarsi con diligenza sulla normativa esistente, poiché i relativi statuti attribuiscono loro poteri in materia di erogazione del credito, rientranti nell’ambito dei più generali poteri...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 1 febbraio 2017, n. 4909
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 1 febbraio 2017, n. 4909

La costrizione, che deve seguire alla violenza o minaccia, attiene all’evento del reato, mentre l’ingiusto profitto con altrui danno si atteggia a ulteriore evento, sicché si ha solo tentativo nel caso in cui la violenza o la minaccia non raggiungono il risultato di costringere una persona al facere ingiunto; del resto, perché sussista una minaccia...