Illegittima – perché troppo generica – la motivazione della sentenza che condanni l’utilizzo di fatture inesistenti, in quanto le prestazioni (a fronte delle quali sarebbero state emesse le fatture) non potevano ritenersi effettuate dalle ditte emittenti Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 24 febbraio 2017, n. 9139 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Categoria: Cassazione penale 2017
Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 22 febbraio 2017, n. 8825.
L’appello (al pari del ricorso per cassazione) e’ inammissibile per difetto di specificita’ dei motivi quando non risultano esplicitamente enunciati e argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della sentenza impugnata Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 22 febbraio 2017, n. 8825 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8824
Il pm procedente in fase di indagini può provvedere alla separazione dei procedimenti in relazione all’individuazione di una diversa competenza territoriale per taluni dei reati oggetto di investigazione disponendo la trasmissione degli atti relativi all’autorità giudiziaria ritenuta competente. In questo caso il pm deve curare la trasmissione all’autorità giudiziaria destinataria del procedimento separato anche dell’atto...
Corte di Cassazione, sezione I penale, ordinanza 22 febbraio 2017, n. 8788
La grave situazione locale idonea a configurare cause di rimessione del processo ad altra sede deve essere, oltre che concreta, effettiva e non opinabile, anche di incontrovertibile attualita? e tale da non essere superabile se non con il trasferimento del processo ad altro ufficio giudiziario. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale ordinanza 22 febbraio...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8766
In tema di controllo sulla corrispondenza del detenuto sottoposto a regime di detenzione speciale, la decisione di non inoltro puo? essere legittimamente motivata sulla base di elementi concreti che facciano ragionevolmente dubitare che il contenuto effettivo della missiva sia quello che appare dalla semplice lettura del testo Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8529
Accolta la richiesta di un soggetto rumeno contro l’estradizione in Romania. Il sovraffollamento carcerario è stata considerata condizione ostativa al rimpatrio Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 22 febbraio 2017, n. 8529 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8477
In tema di reati contro l’onore, risponde del reato di ingiurie di cui all’art. 594 c.p., ora depenalizzato, la parte che, nel corso di un’udienza di separazione, reagisca violentemente all’indirizzo dell’avvocato che assiste l’ex coniuge, in particolare colpendolo con il tacco di una scarpa al viso ed offendendone l’onore, il decoro e la reputazione, profferendo...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 febbraio 2017, n. 8397
Il giudice dell’impugnazione ha un dovere di motivazione rafforzata in caso di dissenso sulla decisione di primo grado (canone “al di là di ogni ragionevole dubbio”). Dovere di rinnovazione della istruzione dibattimentale e limiti alla refomatio in pejus si saldano sullo stesso asse cognitivo e decisionale. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 21...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 21 febbraio 2017, n. 8362
Ai fini della configurabilita? del reato degli atti persecutori anche il mutamento delle abitudini di vita, costituendo la stato d’ansia e il mutamento delle abitudini di vita eventi alternativamente previsti dalla norma incriminatrice. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 21 febbraio 2017, n. 8362 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 21 febbraio 2017, n. 8351
Pagano i danni derivanti dal reato il sindaco e il responsabile del procedimento del Comune che attestano falsamente che l’area comune territoriale è satura per ampliare un Pip decaduto in un settore caratterizzato da attività vincolata Suprema Corte di Cassazione, sezione V penale sentenza 21 febbraio 2017, n. 8351 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...