In tema di arbitraria invasione di terreni o edifici Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 14 luglio 2016, n. 29834 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PRESTIPINO Antonio – Presidente Dott. VERGA Giovanna – Consigliere Dott. AGOSTINACCHIO Luigi...
Categoria: Cassazione penale 2016
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 luglio 2016, n. 29416
In ogni caso, dopo aver celebrato l’udienza di convalida ed espletato l’interrogatorio, in considerazione dei ristretti termini per la convalida dell’arresto, il Gip presso il Tribunale ordinario non può declinare la propria competenza, dovendo invece pronunciarsi sulla legittimità dell’arresto anche nel caso di incertezza, sorta nel corso dell’udienza di convalida, sull’età dell’arrestato Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 12 luglio 2016, n. 28932
Il giudice può fare ricorso ad una indagine tecnica che fornisca dati inerenti al grado di maturità psichica del teste minore vittima di abusi sessuali solo al fine di valutarne l’attitudine a testimoniare, ovvero la capacità di recepire le informazioni, di raccordarle con altre, di ricordarle e di esprimerle in una visione complessiva che non...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 luglio 2016, n. 28810
In tema di attività sotto copertura, l’azione dell’agente provocatore, che pure non abbia agito nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 97 del dpr 9 ottobre 1990 n. 309, non è punibile se si limita a disvelare un’intenzione criminale esistente, ma allo stato latente, fornendo solo l’occasione per concretizzare la stessa, e, quindi, senza determinarla...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 11 luglio 2016, n. 28717
Precisato il novero delle attività il cui esercizio richiede il possesso e la preventiva richiesta del cd. certificato antincendio, in particolare la detenzione dei serbatoi di gasolio e dei gruppi elettrogeni rientra tra le attività pericolose sottoposte al controllo dei Vigili del Fuoco ed in relazione alle quali è necessario dotarsi del predetto certificato Suprema...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 luglio 2016, n. 28299
I soggetti inseriti nella struttura organizzativa e lavorativa di una societa’ per azioni possono essere considerati pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, quando l’attivita’ della societa’ medesima sia disciplinata da una normativa pubblicistica e persegua finalita’ pubbliche, pur se con gli strumenti privatistici. In questi casi, tra gli indici di riconoscibilita’ del rilievo pubblico...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 luglio 2016, n. 28237
Inammissibilità del ricorso per Cassazione proposto dal P.M. avverso la sentenza di non luogo a procedere laddove l’atto di impugnazione, in una situazione di incertezza probatoria, si limiti a contestare il merito dell’apprezzamento del G.U.P., senza dedurre specificamente gli ulteriori elementi di prova che avrebbero potuto essere acquisiti al dibattimento, né i punti del quadro...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 25 luglio 2016, n. 32135
Fuori dai casi in cui la disciplina introduttiva dell’abolitio criminis preveda che il giudice dell’impugnazione decide sulla stessa ai soli effetti civili, nel giudizio sull’impugnazione dell’imputato avverso una sentenza di condanna agli effetti penali e agli effetti civili, il proscioglimento con la formula «perché il fatto non è previsto dalla legge come reato» preclude l’esame,...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 luglio 2016, n. 28242
Il creditore assistito da garanzia reale non e’ legittimato a chiedere la revoca del sequestro preventivo finalizzato alla confisca mentre il processo e’ pendente, in quanto il diritto di sequela, in cui la sua posizione consiste, non esclude l’assoggettabilita’ del bene a vincolo, ha allo stesso tempo chiaramente distinto da tale situazione quella in cui...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 luglio 2016, n. 30479
Ai fini della configurabilità del delitto di violenza sessuale, la rilevanza di tutti quegli atti che, in quanto non direttamente indirizzati a zone chiaramente definibili come erogene, possono essere rivolti al soggetto passivo, anche con finalità del tutto diverse, come i baci o gli abbracci, costituisce oggetto di accertamento da parte del giudice del merito,...