L’omesso o tardivo deposito del ricorso per cassazione
Articolo

L’omesso o tardivo deposito del ricorso per cassazione

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 marzo 2021| n. 6386. L’omesso o tardivo deposito del ricorso per cassazione dopo la scadenza del ventesimo giorno dalla notifica del gravame comporta l’improcedibilità dello stesso, rilevabile anche d’ufficio e non esclusa dalla costituzione del resistente, posto che il principio – sancito dall’articolo 156 del Cpc – di non rilevabilità della...

In ipotesi di incendio della cosa locata
Articolo

In ipotesi di incendio della cosa locata

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|10 marzo 2021| n. 6550. In ipotesi di incendio della cosa locata, il conduttore risponde della perdita o deterioramento del bene, qualora non provi che il fatto si sia verificato per causa a lui non imputabile, ponendo l’articolo 1588 del codice civile a suo carico una presunzione di colpa, superabile solo con...

La remissione del debito quale causa di estinzione delle obbligazioni
Articolo

La remissione del debito quale causa di estinzione delle obbligazioni

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|10 marzo 2021| n. 6771. La remissione del debito, quale causa di estinzione delle obbligazioni, esige che la volontà abdicativa del creditore sia espressa in modo inequivoco e un comportamento tacito, e pertanto può ritenersi indice della volontà del creditore di rinunciare al proprio credito solo se è privo di alcun’altra giustificazione...

La rivalutazione monetaria di un debito di valore
Articolo

La rivalutazione monetaria di un debito di valore

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|10 marzo 2021| n. 6711. Poiché la rivalutazione monetaria di un debito di valore è eseguibile anche d’ufficio, sempre che non si siano verificate preclusioni, la richiesta di rivalutazione non costituisce domanda nuova, in quanto con essa il creditore tende a conseguire, attraverso una “aestimatio” che tenga conto dell’effettivo valore della moneta,...

In tema di contratti del consumatore
Articolo

In tema di contratti del consumatore

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|10 marzo 2021| n. 6578. In tema di contratti del consumatore, ai fini della identificazione del soggetto avente diritto alla tutela del Codice del consumo (d.lgs. n. 206 del 2005) non assume rilievo che la persona fisica rivesta la qualità di imprenditore o di professionista, bensì lo scopo perseguito al momento della...

Nel giudizio di Cassazione la procura
Articolo

Nel giudizio di Cassazione la procura

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 marzo 2021| n. 6472. Nel giudizio di Cassazione la procura deve essere rilasciata a margine o in calce del controricorso o su foglio separato ma congiunto materialmente ad esso secondo quanto previsto dall’art. 83, comma 3, c.p.c., sicché, ove la stessa sia conferita con altre modalità, esorbitanti tale modello legale, il...

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione
Articolo

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|11 marzo 2021| n. 6815. Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l’affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui...

Il lavoratore che dopo essere stato illegittimamente licenziato sia stato reintegrato
Articolo

Il lavoratore che dopo essere stato illegittimamente licenziato sia stato reintegrato

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|8 marzo 2021| n. 6319. Il lavoratore che, dopo essere stato illegittimamente licenziato, sia stato reintegrato nel posto di lavoro a seguito dell’annullamento giudiziale del recesso, ha diritto all’indennità sostitutiva delle ferie, delle festività e dei permessi, maturati e non goduti nell’arco temporale tra il licenziamento e la reintegrazione, poiché, pur in...

L’amministratore di sostegno che in possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività forense si costituisca in giudizio personalmente in rappresentanza del beneficiario
Articolo

L’amministratore di sostegno che in possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività forense si costituisca in giudizio personalmente in rappresentanza del beneficiario

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 marzo 2021| n. 6197. L’amministratore di sostegno che, in possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività forense, si costituisca in giudizio personalmente in rappresentanza del beneficiario, come consentitogli dall’art. 86 c.p.c., a tanto provvede non già in virtù dell’instaurazione di un rapporto contrattuale professionale, bensì esercitando le funzioni di amministratore di sostegno e, pertanto,...

La sanzione della nullità prevista dall’art. 40 della L.n. 47/1985
Articolo

La sanzione della nullità prevista dall’art. 40 della L.n. 47/1985

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 marzo 2021| n. 6191. La sanzione della nullità prevista dall’art. 40 della L.n. 47/1985 per i negozi relativi ad immobili privi della concessione edifictoria non trova applicazione nei contratti quali il preliminare di vendita. Ciò, non solo in virtù del tenore letterale della nroma ma amhe perchè la dichiarazione di cui...