Al lavoratore che non abbia tempestivamente impugnato il licenziamento è precluso l’accertamento giudiziale dell’illegittimità del recesso
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Al lavoratore che non abbia tempestivamente impugnato il licenziamento è precluso l’accertamento giudiziale dell’illegittimità del recesso

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|14 aprile 2021| n. 9827. Al lavoratore che non abbia tempestivamente impugnato il licenziamento è precluso l’accertamento giudiziale dell’illegittimità del recesso e, conseguentemente, la tutela risarcitoria in base alle leggi speciali, né il giudice può conoscere dell’illegittimità del licenziamento per ricollegare al recesso illegittimo le conseguenze risarcitorie di diritto comune, in...

Nell’ambito di una controversia promossa per accertare la natura subordinata di un rapporto di lavoro
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Nell’ambito di una controversia promossa per accertare la natura subordinata di un rapporto di lavoro

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|14 aprile 2021| n. 9823. Nel rito del lavoro, è corretto l’operato del giudice che, nell’ambito di una controversia promossa per accertare la natura subordinata di un rapporto di lavoro, chieda al testimone di precisare, al di fuori delle circostanze capitolate, se venisse rispettato un orario di lavoro, quali fossero le mansioni...

La sentenza con cui il giudice d’appello riforma o annulla la decisione di primo grado rimette la causa al giudice “a quo” ex artt. 353 o 354 c.p.c.
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La sentenza con cui il giudice d’appello riforma o annulla la decisione di primo grado rimette la causa al giudice “a quo” ex artt. 353 o 354 c.p.c.

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|15 aprile 2021| n. 10015. La sentenza, con cui il giudice d’appello riforma o annulla la decisione di primo grado e rimette la causa al giudice “a quo” ex artt. 353 o 354 c.p.c., è immediatamente impugnabile con ricorso per cassazione, trattandosi di sentenza che presenta un carattere definitivo, perché conclude il...

In tema di notifica di un atto impositivo ovvero processuale tramite servizio postale
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In tema di notifica di un atto impositivo ovvero processuale tramite servizio postale

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|15 aprile 2021| n. 10012. In tema di notifica di un atto impositivo ovvero processuale tramite servizio postale, qualora l’atto notificando non venga consegnato al destinatario per rifiuto a riceverlo ovvero per sua temporanea assenza ovvero per assenza o inidoneità di altre persone a riceverlo, la prova del perfezionamento del procedimento notificatorio...

Il deposito in cancelleria di copia analogica della decisione impugnata predisposta in originale telematico e notificata a mezzo pec priva di attestazione di conformità del difensore
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Il deposito in cancelleria di copia analogica della decisione impugnata predisposta in originale telematico e notificata a mezzo pec priva di attestazione di conformità del difensore

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|15 aprile 2021| n. 9951. Il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni dall’ultima notifica, di copia analogica della decisione impugnata predisposta in originale telematico e notificata a mezzo pec priva di attestazione di conformità del difensore ex articolo 9, commi 1-bis e 1-ter, della legge n. 53 del 1994 oppure...

Ai fini della legittimità del recesso nel rapporto di agenzia
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Ai fini della legittimità del recesso nel rapporto di agenzia

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|15 aprile 2021| n. 10028. Ai fini della legittimità del recesso nel rapporto di agenzia, il preponente non deve fare riferimento, fin dal momento della comunicazione del recesso stesso, a fatti specifici, essendo sufficiente che di essi l’agente sia a conoscenza anche “aliunde”. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza impugnata...

La notificazione della sentenza ad uno soltanto dei difensori nominati dalla parte
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La notificazione della sentenza ad uno soltanto dei difensori nominati dalla parte

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|16 aprile 2021| n. 10129. La notificazione della sentenza ad uno soltanto dei difensori nominati dalla parte è idonea a far decorrere il termine breve per impugnare, di cui all’art. 325 c.p.c., a nulla rilevando che il destinatario della notifica non sia anche il suo domiciliatario, atteso che all’eventuale elezione di domicilio...

Nel caso di apertura di credito
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Nel caso di apertura di credito

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|16 aprile 2021| n. 10117. Poiché, nel caso di apertura di credito, il diritto di cui il somministrato acquisisce la titolarità con la conclusione del contratto non può considerarsi liquido ed esigibile fino a quando l’accreditato non abbia inteso utilizzare, in tutto in parte, la somma di cui ha acquistato il diritto...

Nei casi in cui sia dedotta l’esistenza di un mutuo di scopo convenzionale
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Nei casi in cui sia dedotta l’esistenza di un mutuo di scopo convenzionale

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|14 aprile 2021| n. 9838. Nei casi in cui sia dedotta l’esistenza di un mutuo di scopo convenzionale, e’ necessario che la clausola di destinazione della somma mutuata, incidendo sulla causa del contratto, finisca per coinvolgere direttamente anche l’interesse dell’istituto finanziatore. Qualora venga prevista nel contratto di finanziamento una destinazione delle somme...

In tema di licenziamento collettivo
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In tema di licenziamento collettivo

Corte di Cassazione,  civile, Sentenza|14 aprile 2021| n. 9828. In tema di licenziamento collettivo, il relativo annullamento per violazione dei criteri di scelta non può essere domandato indistintamente da ciascuno dei lavoratori licenziati, ma soltanto da coloro che abbiano in concreto subito un pregiudizio per effetto della violazione. Infatti, l’invalidità del licenziamento collettivo per violazione dei...