Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Sentenza 18 giugno 2020, n. 11814. La massima estrapolata: In tema di riscossione mediante ruolo, la scadenza del termine perentorio per proporre opposizione alla cartella di pagamento di cui all’art. 24, comma 5, del d.lgs. n. 46 del 1999, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, non produce...
Categoria: Cassazione civile 2020
Liquidazione dei compensi al difensore ammesso al gratuito patrocinio
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 giugno 2020, n. 11677. La massima estrapolata: La Corte di cassazione non è competente alla liquidazione dei compensi al difensore della parte ammessa al gratuito patrocinio, atteso il tenore dell’art. 83, comma 2 del d.P.R. n. 115 del 2002, senza che conclusioni diverse possano trarsi dal comma 3...
La preclusione di cui all’art. 38 comma 3 c.p.c.
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 18 giugno 2020, n. 11866. La massima estrapolata: La preclusione di cui all’art. 38, comma 3, c.p.c. (il quale dispone che l’incompetenza per materia, per valore e per territorio inderogabile sono eccepite o rilevate entro l’udienza di trattazione) trova applicazione anche nelle ipotesi di regolamento di competenza d’ufficio proposto...
In tema di rapporti bancari
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 18 giugno 2020, n. 11876. La massima estrapolata: In tema di rapporti bancari, quando sia contestata l’indeterminatezza del contenuto del contratto di conto corrente in relazione all’ammontare del tasso convenzionale d’interesse, trova applicazione la sanzione generale prevista dall’art. 1346 c.c., perché la disciplina della nullità delle clausole dei...
In tema di licenziamento per giusta causa
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 17 giugno 2020, n. 11697. La massima estrapolata: In tema di licenziamento per giusta causa, le disposizioni dell’art. 5 st.lav., che vietano al datore di lavoro di svolgere accertamenti sulle infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente e lo autorizzano a effettuare il controllo delle assenze per infermità...
Il termine perentorio di trenta giorni per l’impugnazione della determinazione dell’indennità di esproprio
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 17 giugno 2020, n. 11687. La massima estrapolata: Il termine perentorio di trenta giorni, previsto dall’art. 54, commi 1 e 5, del d.P.R. n. 327 del 2001 per l’impugnazione della determinazione dell’indennità di esproprio, non è applicabile all’opposizione avverso la determinazione dell’indennizzo contenuta nel provvedimento acquisitivo adottato a...
Lo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del dipendente assente per malattia
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 17 giugno 2020, n. 11702. La massima estrapolata: Lo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del dipendente assente per malattia può giustificare il recesso del datore di lavoro, in relazione alla violazione dei doveri generali di correttezza e buona fede e degli specifici obblighi contrattuali di diligenza e...
La destinazione sulla casa di abitazione del portiere
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 18 giugno 2020, n. 11802. La massima estrapolata: Non sussiste alcun vincolo perpetuo e ‘reale’ di destinazione sulla casa di abitazione del portiere né tanto meno si può ritenere che tale destinazione possa formare oggetto di un’obbligazione “propter rem” sulla cosa , ovvero di dipendenza tra obbligato e titolare...
In tema di rito camerale di legittimità
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 17 giugno 2020, n. 11699. La massima estrapolata: In tema di rito camerale di legittimità, qualora il controricorso sia affetto da un difetto di rappresentanza o autorizzazione e la relativa eccezione sia sollevata dal ricorrente con la memoria prevista dall’art. 380 bis.1 c.p.c., il deposito dei documenti idonei a...
Nel caso in cui la garanzia che accompagna la cessione del credito si riveli inesistente o inferiore
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 15 giugno 2020, n. 11583. La massima estrapolata: Nel caso in cui la garanzia che accompagna la cessione del credito si riveli inesistente o inferiore il cessionario può agire verso il cedente senza aver escusso il debitore ceduto, chiedendo il risarcimento del danno da inadempimento, senza necessità di domandare...