La giusta causa di licenziamento
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La giusta causa di licenziamento

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 17 giugno 2020, n. 11701. La massima estrapolata: La giusta causa di licenziamento deve rivestire il carattere di grave negazione degli elementi essenziali del rapporto di lavoro e, in particolare, dell’elemento fiduciario, dovendo il giudice valutare, da un lato, la gravita dei fatti addebitati al lavoratore, in relazione alla...

Nel concordato preventivo con continuità aziendale
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Nel concordato preventivo con continuità aziendale

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 18 giugno 2020, n. 11882. La massima estrapolata: Nel concordato preventivo con continuità aziendale è consentita la dilazione del pagamento dei crediti privilegiati anche oltre il termine di un anno dall’omologazione, purché si accordi ai titolari di tali crediti il diritto di voto e la corresponsione degli interessi. In...

Provvedimento con il quale la corte d’appello abbia dichiarato non reclamabile il diniego dell’istanza formulata dal ricorrente, ai sensi dell’art. 19 l. fall.
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Provvedimento con il quale la corte d’appello abbia dichiarato non reclamabile il diniego dell’istanza formulata dal ricorrente, ai sensi dell’art. 19 l. fall.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 18 giugno 2020, n. 11887. La massima estrapolata: Non è ammissibile il ricorso per cassazione ai sensi dell’art. 111 Cost., rivolto nei confronti del provvedimento con il quale la corte d’appello abbia dichiarato non reclamabile il diniego dell’istanza formulata dal ricorrente, ai sensi dell’art. 19 l. fall., di sospensione...

Lo scioglimento di società in nome collettivo
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Lo scioglimento di società in nome collettivo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 18 giugno 2020, n. 11886. La massima estrapolata: Lo scioglimento di società in nome collettivo non comporta né l’estinzione della società stessa, la quale continua ad esistere, sia pure sostituendo lo scopo liquidatorio a quello lucrativo, né lo scioglimento del rapporto sociale inerente ai singoli soci, i quali restano,...

Il rappresentante del datore
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Il rappresentante del datore

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 18 giugno 2020, n. 11897. La massima estrapolata: Il rappresentante del datore, il quale stipuli un contratto di lavoro senza dichiarare di agire in nome e nell’interesse di altri, resta personalmente vincolato agli obblighi derivanti dal rapporto, e conseguentemente esposto alle relative conseguenze, in applicazione delle regole della rappresentanza...

La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo non ha valore di prova legale
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La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo non ha valore di prova legale

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 18 giugno 2020, n. 11898. La massima estrapolata: La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo non ha valore di prova legale, come la confessione giudiziale o stragiudiziale fatta alla parte, e può, quindi, essere liberamente apprezzata dal giudice, a cui compete, con valutazione non sindacabile in cassazione se adeguatamente...

Quando dopo avere dichiarato inammissibile una domanda si procede comunque al merito della domanda
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Quando dopo avere dichiarato inammissibile una domanda si procede comunque al merito della domanda

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 giugno 2020, n. 11675. La massima estrapolata: Ove il giudice, dopo avere dichiarato inammissibile una domanda, un capo di essa o un motivo d’impugnazione, in tal modo spogliandosi della “potestas iudicandi”, abbia ugualmente proceduto al loro esame nel merito, le relative argomentazioni devono ritenersi ininfluenti ai fini della...

Il dipendente pubblico non può svolgere un incarico retribuito
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Il dipendente pubblico non può svolgere un incarico retribuito

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 18 giugno 2020, n. 11811. La massima estrapolata: Il dipendente pubblico non può svolgere un incarico retribuito senza la previa autorizzazione della rispettiva amministrazione di appartenenza. In caso contrario, il soggetto che conferisce l’incarico commette un illecito che non può essere sanato dal rilascio di una autorizzazione postuma, pronunciata...

In tema di riscossione mediante ruolo
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In tema di riscossione mediante ruolo

Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Sentenza 18 giugno 2020, n. 11814. La massima estrapolata: In tema di riscossione mediante ruolo, la scadenza del termine perentorio per proporre opposizione alla cartella di pagamento di cui all’art. 24, comma 5, del d.lgs. n. 46 del 1999, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, non produce...

Liquidazione dei compensi al difensore ammesso al gratuito patrocinio
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Liquidazione dei compensi al difensore ammesso al gratuito patrocinio

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 giugno 2020, n. 11677. La massima estrapolata: La Corte di cassazione non è competente alla liquidazione dei compensi al difensore della parte ammessa al gratuito patrocinio, atteso il tenore dell’art. 83, comma 2 del d.P.R. n. 115 del 2002, senza che conclusioni diverse possano trarsi dal comma 3...