Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 giugno 2020, n. 11659. La massima estrapolata: In tema di ricorso per cassazione, il ricorrente che censuri la statuizione del giudice d’appello per aver ritenuto precluso l’esame dell’eccezione di prescrizione, oggetto di pronuncia di rigetto da parte del tribunale, perché non formulata con apposito motivo di appello incidentale,...
Categoria: Cassazione civile 2020
La giusta causa di licenziamento
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 17 giugno 2020, n. 11701. La massima estrapolata: La giusta causa di licenziamento deve rivestire il carattere di grave negazione degli elementi essenziali del rapporto di lavoro e, in particolare, dell’elemento fiduciario, dovendo il giudice valutare, da un lato, la gravita dei fatti addebitati al lavoratore, in relazione alla...
Lo scioglimento di società in nome collettivo
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 18 giugno 2020, n. 11886. La massima estrapolata: Lo scioglimento di società in nome collettivo non comporta né l’estinzione della società stessa, la quale continua ad esistere, sia pure sostituendo lo scopo liquidatorio a quello lucrativo, né lo scioglimento del rapporto sociale inerente ai singoli soci, i quali restano,...
Il rappresentante del datore
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 18 giugno 2020, n. 11897. La massima estrapolata: Il rappresentante del datore, il quale stipuli un contratto di lavoro senza dichiarare di agire in nome e nell’interesse di altri, resta personalmente vincolato agli obblighi derivanti dal rapporto, e conseguentemente esposto alle relative conseguenze, in applicazione delle regole della rappresentanza...
Nel concordato preventivo con continuità aziendale
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 18 giugno 2020, n. 11882. La massima estrapolata: Nel concordato preventivo con continuità aziendale è consentita la dilazione del pagamento dei crediti privilegiati anche oltre il termine di un anno dall’omologazione, purché si accordi ai titolari di tali crediti il diritto di voto e la corresponsione degli interessi. In...
Provvedimento con il quale la corte d’appello abbia dichiarato non reclamabile il diniego dell’istanza formulata dal ricorrente, ai sensi dell’art. 19 l. fall.
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 18 giugno 2020, n. 11887. La massima estrapolata: Non è ammissibile il ricorso per cassazione ai sensi dell’art. 111 Cost., rivolto nei confronti del provvedimento con il quale la corte d’appello abbia dichiarato non reclamabile il diniego dell’istanza formulata dal ricorrente, ai sensi dell’art. 19 l. fall., di sospensione...
La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo non ha valore di prova legale
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 18 giugno 2020, n. 11898. La massima estrapolata: La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo non ha valore di prova legale, come la confessione giudiziale o stragiudiziale fatta alla parte, e può, quindi, essere liberamente apprezzata dal giudice, a cui compete, con valutazione non sindacabile in cassazione se adeguatamente...
Quando dopo avere dichiarato inammissibile una domanda si procede comunque al merito della domanda
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 giugno 2020, n. 11675. La massima estrapolata: Ove il giudice, dopo avere dichiarato inammissibile una domanda, un capo di essa o un motivo d’impugnazione, in tal modo spogliandosi della “potestas iudicandi”, abbia ugualmente proceduto al loro esame nel merito, le relative argomentazioni devono ritenersi ininfluenti ai fini della...
In tema di riscossione mediante ruolo
Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Sentenza 18 giugno 2020, n. 11814. La massima estrapolata: In tema di riscossione mediante ruolo, la scadenza del termine perentorio per proporre opposizione alla cartella di pagamento di cui all’art. 24, comma 5, del d.lgs. n. 46 del 1999, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, non produce...
Liquidazione dei compensi al difensore ammesso al gratuito patrocinio
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 giugno 2020, n. 11677. La massima estrapolata: La Corte di cassazione non è competente alla liquidazione dei compensi al difensore della parte ammessa al gratuito patrocinio, atteso il tenore dell’art. 83, comma 2 del d.P.R. n. 115 del 2002, senza che conclusioni diverse possano trarsi dal comma 3...