Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 23 settembre 2020, n. 19942. L’art. 2058, comma 2, c.c., che prevede la possibilità di ordinare il risarcimento del danno per equivalente, anziché la reintegrazione in forma specifica, in caso di eccessiva onerosità di quest’ultima, non trova applicazione alle azioni intese a far valere un diritto reale, la cui...
Categoria: Cassazione civile 2020
L’esame dei documenti esibiti e delle deposizioni dei testimoni
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20017. L’esame dei documenti esibiti e delle deposizioni dei testimoni, nonché la valutazione dei documenti e delle risultanze della prova testimoniale, il giudizio sull’attendibilità dei testi e sulla credibilità di alcuni invece che di altri, come la scelta, tra le varie risultanze probatorie, di...
Qualora la ripartizione delle spese condominiali sia avvenuta soltanto con l’approvazione del rendiconto annuale dell’amministratore
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20006. Qualora la ripartizione delle spese condominiali sia avvenuta soltanto con l’approvazione del rendiconto annuale dell’amministratore, ai sensi dell’art. 1135, n. 3, c.c., l’obbligazione dei condomini di contribuire al pagamento delle stesse sorge soltanto dal momento della approvazione della delibera assembleare di ripartizione, che...
La procedura di correzione di errore materiale promossa d’ufficio innanzi alla Corte di cassazione
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 23 settembre 2020, n. 19994. E’ inammissibile la procedura di correzione di errore materiale promossa d’ufficio innanzi alla Corte di cassazione, in conseguenza del mancato inserimento nel fascicolo processuale del controricorso, perché tale fattispecie è da qualificarsi come errore di fatto sul contenuto degli atti processuali, che...
La mancata partecipazione di un litisconsorte necessario in sede di reclamo cautelare
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20020. La mancata partecipazione di un litisconsorte necessario in sede di reclamo cautelare, non rilevata dal giudice di primo grado, che non ha disposto l’integrazione del contraddittorio, non costituisce una delle ipotesi tassative previste dall’art. 354, comma 1, c.p.c. per le quali resta viziato...
In tema di imposte sui redditi
Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Sentenza 17 settembre 2020, n. 19340. In tema di imposte sui redditi, la disciplina antielusiva di cui all’art. 37-bis del d.P.R. n. 600 del 1973 – espressione del principio generale del divieto di abuso del diritto – non si applica alla risoluzione consensuale di contratto preliminare cui faccia seguito la...
In tema di opposizione allo stato passivo
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 17 settembre 2020, n. 19422. In tema di opposizione allo stato passivo, il terzo interveniente volontario, principale o litisconsortile, sottostà al regime delle preclusioni istruttorie di cui agli artt. 98 e 99 l.fall., applicandosi nei suoi confronti il disposto dell’art. 268, comma 2, c.p.c., che interdice all’interveniente –...
Ai sensi dell’art. 475 c.c. si ha accettazione espressa dell’eredità
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 21 settembre 2020, n. 19711. Ai sensi dell’art. 475 c.c. si ha accettazione espressa dell’eredità ogni qualvolta il chiamato assuma il titolo di erede in una scrittura privata, trattandosi di autonomo negozio giuridico unilaterale e non recettizio, che conserva appieno la sua validità, ancorché, per effetto della mancata...
Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20003. Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo concernente il pagamento di contributi per spese, il condominio soddisfa l’onere probatorio su esso gravante con la produzione del verbale dell’assemblea condominiale in cui sono state approvate le spese, nonché dei relativi documenti. Il giudice, pronunciando...
Nel contratto di prestazione d’opera professionale un soggetto può legittimamente conferire l’incarico in favore di un terzo
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 23 settembre 2020, n. 19970. Nel contratto di prestazione d’opera professionale un soggetto può legittimamente conferire l’incarico in favore di un terzo senza per questo assumere necessariamente la qualità di cliente, qualità che, pertanto, non assume rilievo ai fini del pagamento del compenso, di cui rimane onerato...