Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 19 febbraio 2020, n. 4244 La massima estrapolata: La cessione di crediti costituisce una modalità anomala di estinzione dell’obbligazione, come tale assoggettabile all’azione revocatoria ordinaria promossa dalla curatela fallimentare, ai sensi dell’art. 66 l.fall., anche quando rappresenti l’unico mezzo per adempiere all’obbligazione scaduta, poiché si tratta di atto discrezionale,...
Categoria: Cassazione civile 2020
Il danno cagionato dalla fauna selvatica in circolazione
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 18 febbraio 2020, n. 4004. La massima estrapolata: In tema di responsabilità extracontrattuale, il danno cagionato dalla fauna selvatica in circolazione è risarcibile dalla P.A. non ex art. 2052 c.c., essendo lo stato di libertà della selvaggina incompatibile con qualsiasi obbligo di custodia, ma, anche dopo l’entrata in vigore...
Il giudicato formatosi ai fini della domanda di risoluzione
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 18 febbraio 2020, n. 4003. La massima estrapolata: Il giudicato formatosi sulla negativa valutazione, ai fini della domanda di risoluzione di alcuni inadempimenti ascritti dall’una all’altra parte, preclude la possibilità di proporre, successivamente, un nuovo giudizio di risoluzione, invocando altri inadempimenti già conosciuti o conoscibili all’epoca della proposizione della...
Preliminare di vendita di bene indiviso considerato quale “unicum”
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 18 febbraio 2020, n. 4013. La massima estrapolata: Nel preliminare di vendita di bene indiviso considerato quale “unicum”, la prestazione dei promittenti venditori ha natura indivisibile, poiché ciascun promittente venditore non solo si obbliga a prestare il consenso per il trasferimento della sua quota, ma promette anche il fatto...
Il danno all’immagine ed alla reputazione
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 18 febbraio 2020, n. 4005. La massima estrapolata: Il danno all’immagine ed alla reputazione (nella specie, per un articolo asseritamente diffamatorio), inteso come “danno conseguenza”, non sussiste “in re ipsa”, dovendo essere allegato e provato da chi ne domanda il risarcimento. Pertanto, la sua liquidazione deve essere compiuta dal...
Il danno biologico è pregiudizio ontologicamente diverso dal c.d. danno morale soggettivo
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 18 febbraio 2020, n. 4099. La massima estrapolata: Il danno biologico, rappresentato dall’incidenza negativa sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico relazionali della vita del danneggiato, è pregiudizio ontologicamente diverso dal c.d. danno morale soggettivo, inteso come sofferenza interiore patita dal soggetto in conseguenza della lesione del suo diritto...
In tema di divisione di beni comuni
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 18 febbraio 2020, n. 4014. La massima estrapolata: In tema di divisione di beni comuni, gli artt. 1119 e 1112 c.c. hanno una “ratio” diversa e forniscono differenti tutele: il primo contempla una forma di protezione rafforzata dei diritti dei condomini, in omaggio al minor “favor” del legislatore per...
Presunzione legale di proprietà comune di parti del complesso immobiliare
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 17 febbraio 2020, n. 3852. La massima estrapolata: La presunzione legale di proprietà comune di parti del complesso immobiliare in condominio, che si sostanzia sia nella destinazione all’uso comune della “res”, sia nell’attitudine oggettiva al godimento collettivo, dispensa il condominio dalla prova del suo diritto, ed in particolare dalla...
L’interesse all’impugnazione
Corte di Cassazione, sezione sesta (tributari) civile, Ordinanza 18 febbraio 2020, n. 3991. La massima estrapolata: L’interesse all’impugnazione – inteso quale manifestazione del generale principio dell’interesse ad agire e la cui assenza è rilevabile anche d’ufficio in ogni stato e grado del processo – deve essere individuato in un interesse giuridicamente tutelabile, identificabile nella concreta utilità...
La legittimazione dell’amministratore a promuovere l’azione di responsabilità nei confronti del costruttore
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 17 febbraio 2020, n. 3846. La massima estrapolata: In tema di condominio, la legittimazione dell’amministratore a promuovere l’azione di responsabilità, ai sensi dell’art. 1669 c.c., nei confronti del costruttore, a tutela dell’edificio nella sua unitarietà, non può estendersi, in difetto di mandato rappresentativo dei singoli condomini, anche alla proposizione...