Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 1 febbraio 2018, n. 2483. Quanto più la situazione di possibile danno è suscettibile di essere oggettivamente prevista e superata attraverso l’adozione da parte dello stesso danneggiato delle cautele normalmente attese e prevedibili in rapporto alle circostanze
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 1 febbraio 2018, n. 2483. Quanto più la situazione di possibile danno è suscettibile di essere oggettivamente prevista e superata attraverso l’adozione da parte dello stesso danneggiato delle cautele normalmente attese e prevedibili in rapporto alle circostanze

Quanto più la situazione di possibile danno è suscettibile di essere oggettivamente prevista e superata attraverso l’adozione da parte dello stesso danneggiato delle cautele normalmente attese e prevedibili in rapporto alle circostanze (secondo uno standard di comportamento correlato, dunque, al caso concreto) tanto più incidente deve considerarsi l’efficienza causale del suo comportamento imprudente ( in...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2037. In caso di revoca dell’amministratore di societa’ azionaria
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2037. In caso di revoca dell’amministratore di societa’ azionaria

In caso di revoca dell’amministratore di societa’ azionaria, alla responsabilita’ contrattuale ex articolo 2383 c.c. relativa al lucro cessante per i compensi residui non percepiti, derivante dal fatto stesso del recesso senza giusta causa dal rapporto di amministrazione, puo’ aggiungersi la responsabilita’, sempre di natura contrattuale, per la violazione delle regole di buona fede e...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2038. Compete anche al socio-amministratore di s.r.l. il diritto, previsto dall’articolo 2476 c.c., comma 2, di ricevere notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare i libri ed i documenti relativi alla gestione societaria compiuta dagli altri amministratori
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2038. Compete anche al socio-amministratore di s.r.l. il diritto, previsto dall’articolo 2476 c.c., comma 2, di ricevere notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare i libri ed i documenti relativi alla gestione societaria compiuta dagli altri amministratori

Compete anche al socio-amministratore di s.r.l. il diritto, previsto dall’articolo 2476 c.c., comma 2, di ricevere notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare i libri ed i documenti relativi alla gestione societaria compiuta dagli altri amministratori, cui egli non abbia in tutto o in parte partecipato   Per un maggior approfondimento sulle competenze...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2042. Non è rimesso al vaglio delle Sezioni unite il nuovo principio di diritto che governa il riconoscimento dell’assegno divorzile, con la conferma del criterio dell’autosufficienza
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2042. Non è rimesso al vaglio delle Sezioni unite il nuovo principio di diritto che governa il riconoscimento dell’assegno divorzile, con la conferma del criterio dell’autosufficienza

Non è rimesso al vaglio delle Sezioni unite il nuovo principio di diritto che governa il riconoscimento dell’assegno divorzile, con la conferma del criterio dell’autosufficienza. Sentenza 26 gennaio 2018, n. 2042 Data udienza 10 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1951.  In mancanza di contratto scritto, il foro del consumatore (residenza o domicilio elettivo) è derogabile
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1951. In mancanza di contratto scritto, il foro del consumatore (residenza o domicilio elettivo) è derogabile

In mancanza di contratto scritto, il foro del consumatore (residenza o domicilio elettivo) è derogabile, rimanendo escluso che il comportamento processuale del consumatore, che evidentemente è un posterius rispetto all’introduzione del giudizio, possa assumere valore equipollente alla trattativa e giustificare la deroga al foro del consumatore. Ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1951 Data udienza 26...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 25 gennaio 2018, n. 1922. La mancata richiesta alla società di usufruire di congedo per gravi motivi familiari non giustifica il licenziamento per giusta causa
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 25 gennaio 2018, n. 1922. La mancata richiesta alla società di usufruire di congedo per gravi motivi familiari non giustifica il licenziamento per giusta causa

La mancata richiesta alla società di usufruire di congedo per gravi motivi familiari non giustifica il licenziamento per giusta causa nei confronti della lavoratrice che si assenta per assistere la figlia affetta da una grave depressione post partum. Sentenza 25 gennaio 2018, n. 1922 Data udienza 10 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1894. Rimessa alle Sezioni Unite il tema della proponibilita’ della revocatoria contro convenuto (gia’) fallito
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1894. Rimessa alle Sezioni Unite il tema della proponibilita’ della revocatoria contro convenuto (gia’) fallito

Rimessa alle Sezioni Unite il tema della proponibilita’ della revocatoria contro convenuto (gia’) fallito Ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1894 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIDONE Antonio – Presidente Dott. CRISTIANO Magda – rel....

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 25 gennaio 2018, n. 1896. Per le prestazioni dell’avvocato funzionali all’accordo di ristrutturazione vale la stessa regola del concordato ai fini del credito
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 25 gennaio 2018, n. 1896. Per le prestazioni dell’avvocato funzionali all’accordo di ristrutturazione vale la stessa regola del concordato ai fini del credito

Per le prestazioni dell’avvocato funzionali all’accordo di ristrutturazione vale la stessa regola del concordato ai fini del credito. L’assistenza e la consulenza rientrano in automatico tra i crediti sorti “in funzione” della procedura e vanno soddisfatti in prededuzione nel successivo fallimento. E non è necessario verificare a posteriori se la prestazione è stata o meno...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1852. Al fine di accertare se l’uso esclusivo di un’area esterna al fabbricato sia attribuito ad uno o piu’ condomini
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1852. Al fine di accertare se l’uso esclusivo di un’area esterna al fabbricato sia attribuito ad uno o piu’ condomini

La situazione di condominio, regolata dagli articoli 1117 e seguenti c.c., si attua, invero, sin dal momento in cui si opera il frazionamento della proprieta’ di un edificio, a seguito del trasferimento della prima unita’ immobiliare suscettibile di separata utilizzazione dall’originario unico proprietario ad altro soggetto. Individuato tale momento (del frazionamento), dove reputarsi operante la...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1849. L’apertura di una porta in una parte comune per mettere in comunicazione con il vano scale un’unita’ immobiliare in proprieta’ esclusiva di un condomino, comunque compresa nel complesso condominiale, rientra pur sempre nell’ambito del concetto di uso (piu’ intenso) del bene comune, e non esige, per l’effetto, l’approvazione all’unanimita’ dei condomini, ne’ determina alcuna costituzione di servitu’