Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 5 novembre 2018, n. 28136 La massima estrapolata: Per chiedere l’intervento del Fondo di garanzia del Tfr presso l’Inps non è sufficiente che il lavoratore sia stato ammesso allo stato passivo nella procedura fallimentare dell’azienda. La chiamata in causa del Fondo può avvenire se il datore di lavoro è...
Categoria: Cassazione civile 2018
Riparazione di veicoli e mancata emissione di fatture
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 30 ottobre 2018, n. 27551 La massima estrapolata: In tema di IVA, il d.m. 2 luglio 1980, nel rendere obbligatorio il rilascio della ricevuta fiscale (prevista dall’art. 8 della l. n. 249 del 1976) anche per le operazioni effettuate dagli esercenti attività di lavorazione, riparazione e manutenzione di autoveicoli...
Il processo tributario non è diretto alla mera eliminazione giuridica dell’atto impugnato
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 30 ottobre 2018, n. 27560 La massima estrapolata: Il processo tributario non è diretto alla mera eliminazione giuridica dell’atto impugnato, ma ad una pronuncia di merito, sostitutiva sia della dichiarazione resa dal contribuente che dell’accertamento dell’ufficio. Ne consegue che il giudice tributario, ove ritenga invalido l’avviso di accertamento per...
Costituzione del rapporto pertinenziale
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 30 ottobre 2018, n. 27636 La massima estrapolata: La costituzione del rapporto pertinenziale presuppone che il proprietario della cosa principale abbia anche la piena disponibilità della pertinenza; in difetto, la destinazione di una cosa al servizio di un’altra può avere luogo solo in forza di un rapporto obbligatorio...
Liquidazione danno da ritardato adempimento di un’obbligazione di valore
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 30 ottobre 2018, n. 27477 La massima estrapolata: La liquidazione del danno da ritardato adempimento di un’obbligazione di valore, ove il debitore abbia pagato un acconto prima della quantificazione definitiva, deve avvenire: a) devalutando l’acconto ed il credito alla data dell’illecito; b) detraendo l’acconto dal credito; c) calcolando...
L’Amministratore non risponde del denaro non versato dai condòmini
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 30 ottobre 2018, n. 27639 La massima estrapolata: L’amministratore non risponde del denaro non versato dai condòmini. Infatti, secondo quanto dispone l’art.1130 c.c., riscuote i contributi ed eroga le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio e per l’esercizio dei servizi comuni, tra cui si...
Usucapione abbreviata: il Decreto del Pretore non ha autorità ed efficacia di cosa giudicata
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 30 ottobre 2018, n. 27648 La massima estrapolata: Il decreto emesso dal pretore, ai sensi della l. n. 1610 del 1962 in tema di cosiddetta usucapione abbreviata, pur costituendo titolo per la trascrizione e per usufruire delle agevolazioni creditizie e fiscali previste dalla legge, non ha natura di...
Altra attività lavorativa del dipendente durante lo stato di malattia
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 30 ottobre 2018, n. 27656 La massima estrapolata: Lo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del dipendente durante lo stato di malattia, configura la violazione degli specifici obblighi contrattuali di diligenza e fedeltà, nonché dei doveri generali di correttezza e buona fede, sia nell’ipotesi in cui tale attività...
La decorrenza della prescrizione dalla data del pagamento è condizionata al carattere solutorio
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 30 ottobre 2018, n. 27704 La massima estrapolata: Poichè la decorrenza della prescrizione dalla data del pagamento è condizionata al carattere solutorio e non meramente ripristinatorio dei versamenti, essa sussiste sempre in mancanza di un’apertura di credito: onde, eccepita dalla banca la prescrizione del diritto alla ripetizione dell’indebito...
Giustificato motivo oggettivo di licenziamento: la prova e il repechage
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 29 ottobre 2018, n. 27380 La massima estrapolata: La prova del giustificato motivo oggettivo di licenziamento, all’interno del quale si colloca anche la impossibilità di repechage, quale fatto estintivo del rapporto di lavoro, non può che gravare sul datore di lavoro sia in base alla espressa previsione di cui...