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In caso di morte a seguito di sinistro stradale, il compagno della madre della vittima può essere risarcito del danno non patrimoniale sofferto solo se viene provata una convivenza duratura. Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 aprile 2016, n. 8037.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 21 aprile 2016, n. 8037 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente Dott. SPIRITO Angelo – Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. ESPOSITO Antonio Francesco – Consigliere Dott. ROSSETTI...

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La Prima Sezione ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta di massima di particolare importanza, se il decreto reiettivo del reclamo avverso il diniego di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis l.fall. sia o meno ricorribile ex art. 111 Cost.. Corte di Cassazione, sezione I, ordinanza 20 aprile 2016, n. 7958.

Suprema Corte di Cassazione sezione I ordinanza 20 aprile 2016, n. 7958 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NAPPI Aniello – Presidente Dott. DIDONE Antonio – rel. Consigliere Dott. CRISTIANO Magda – Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo – Consigliere Dott....

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In merito agli effetti della tardiva notifica del ricorso per cassazione inizialmente avvenuta al domicilio precedentemente eletto dal difensore della controparte e successivamente modificato ma noto alla controparte. Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 aprile 2016, n. 7748.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 aprile 2016, n. 7748 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BERRUTI Giuseppe Maria – Presidente Dott. AMENDOLA Adelaide – rel. Consigliere Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. CARLUCCIO Giuseppa – Consigliere Dott....

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In caso di impugnazione da parte dell’attore della sentenza di rigetto della domanda, la devoluzione al giudice del gravame della domanda in garanzia nei confronti del chiamato da parte del convenuto/appellato, non decisa perché condizionata all’accoglimento della pretesa principale, non richiede la proposizione di appello incidentale, essendo sufficiente la mera riproposizione ai sensi dell’art. 346 c.p.c. Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 19 aprile 2016, n. 7700.

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 19 aprile 2016, n. 7700 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico – Primo Presidente f.f. Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente di Sez. Dott. NOBILE Vittorio – Consigliere Dott. SPIRITO Angelo –...

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Per ottenere la condanna al pagamento di una somma determinata, l'attore deve provare non solo l'esistenza ma anche l'ammontare del credito. Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 aprile 2016, n. 8463.

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 28 aprile 2016, n. 8463 Considerato in fatto C.A.M., A.F.M. ed A.C., tutti quali eredi dell’Avv. G.A.G. adivano nel 1999 il Tribunale di Palermo citando la Società Cooperativa Stella Polare per ottenerne la condanna al pagamento della somma di £. 180milioni quale saldo per l’attività professionale svolta dal...

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Ai sensi dell’art. 1108, terzo comma, cod. civ. (applicabile al condominio in virtù del rinvio operato dall’art. 1139 cod. civ.), è richiesto il consenso di tutti i comunisti – e, quindi, della totalità dei condomini – per gli atti di alienazione del fondo comune, o di costituzione su di esso di diritti reali, o per le locazioni ultranovennali, con la conseguenza che tale consenso è necessario anche per la transazione che abbia ad oggetto i beni comuni, potendo essa annoverarsi, in forza dei suoi elementi costitutivi (e, in particolare, delle reciproche concessioni), fra i negozi a carattere dispositivo. Pertanto, non rientra nei poteri dell’assemblea condominiale – che decide con il criterio delle maggioranze – autorizzare l’amministratore del condominio a concludere transazioni che abbiano ad oggetto diritti comuni; nella fattispecie in esame però non si versa nelle ipotesi di cui all’art. 1108, terzo comma, cod. civ., perché la transazione riguarda compensi professionali per l’attività svolta dall’ingegnere nell’interesse del condominio, per avere questi curato la pratica volta ad ottenere i benefici di cui alla legge n. 219 del 1981 per il ristoro dei danni subiti dall’intero edificio condominiale: oggetto della transazione era quindi un mero diritto obbligatorio e non certo un diritto reale dei partecipanti al condominio (uti domini o uti condomini). Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 13 aprile 2016, n. 7201.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 13 aprile 2016, n. 7201 Fatto e diritto Ritenuto che il consigliere designato ha depositato, in data 20 luglio 2015, la seguente proposta di definizione, ai sensi dell’art. 380-bis cod. proc. civ.: “I.G. , condomino del Condominio di (omissis), ha impugnato, con ricorso in data 2 aprile 2005,...

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È discriminatorio il licenziamento della lavoratrice che ha manifestato il proposito di sottoporsi all’estero a pratiche di inseminazione artificiale. Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 aprile 2016, n. 6575.

SUPREMA CORTE  DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO  sentenza 5 aprile 2016, n. 6575 Fatto e diritto Con ricorso dei 15.3.2007 S.S. agiva nei confronti dell’avvocato C.L.G. davanti al Tribunale di Roma , quale Giudice dei Lavoro, chiedendo accertarsi la intercorrenza tra le parti di un rapporto di lavoro subordinato nel periodo 6 settembre 1993- 27 settembre...

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In caso di nascita indesiderata la clinica e medici sono responsabili per aver negato anomalie del feto, in assenza di uno studio morfologico e malgrado l’ecografia non fosse idonea ad escluderle. Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 aprile 2016, n. 6793.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 7 aprile 2016, n. 6793 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Presidente Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – Consigliere Dott. TATANGELO Augusto – rel. Consigliere Dott. PELLECCHIA Antonella – Consigliere Dott....