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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 febbraio 2012, n. 3008. Il decreto ingiuntivo è ugualmente valido nei confronti di colui che ha emesso un assegno anche nel caso in cui tale titolo sia stato offerto solamente a garanzia.

La massima Il decreto ingiuntivo è ugualmente valido nei confronti di colui che ha emesso un assegno anche nel caso in cui tale titolo sia stato offerto solamente a garanzia. Quando il convenuto dimostra, per il pagamento di un debito, di aver corrisposto una somma idonea alla estinzione, spetta infatti al creditore, che sostiene che...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 aprile 2012, n.5288. Nelle ipotesi di condominio minimo, la comunicazione con la quale il condomino maggioritario comunica all’altro condomino la ripartizione delle spese non può essere considerata equipollente ad una delibera assembleare.

La massima Nelle ipotesi di condominio minimo, la comunicazione con la quale il condomino maggioritario comunica all’altro condomino la ripartizione delle spese non può essere considerata equipollente ad una delibera assembleare. Ne deriva pertanto che la comunicazione di un riparto non può sostituire l’atto presupposto, ossia la delibera di approvazione, la quale, pertanto, deve ritenersi...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 16 aprile 2012 n. 5984. L’amministratore incaricato di nominare un tecnico per eseguire i lavori nel condominio non può liquidare la parcella se non ha ricevuto un mandato esplicito dell’assemblea.

  Corte di cassazione – Sezione VI civile – Sentenza 16 aprile 2012 n. 5984. L’amministratore incaricato di nominare un tecnico per eseguire i lavori nel condominio non può liquidare la parcella se non ha ricevuto un mandato esplicito dell’assemblea. Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 16 aprile 2012 n. 5984 Per...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 16 aprile 2012 n. 5977. Il condominio non è tenuto a risarcire il danneggiato (inciampato sulla grata) quando non è provato il nesso causale

  Corte di cassazione – Sezione VI – sentenza 16 aprile 2012 n. 5977.Il condominio non è tenuto a risarcire il danneggiato (inciampato sulla grata) quando non è provato il nesso causale Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 16 aprile 2012 n. 5977 Per gli ermellini, appunto,  il condominio non era responsabile...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 2446 del 20 febbraio 2012. Fallimento: Il credito del professionista gode del privilegio anche oltre il biennio precedente il fallimento

La massima Per l’ammissione allo stato passivo dei crediti per prestazioni professionali nonché dell’assistenza del privilegio ai sensi e per gli effetti di cui al secondo comma dell’articolo 2751 del codice civile di cui agli onorari per l’accertamento sul requisito temporale postulato dalla stessa norma, le prestazioni professionali devono essere valutate unitariamente con riferimento al...

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Corte di Cassazione, Sezioni unite, sentenza 12 aprile 2012 n. 5771. Equitalia: non può iscriversi il vincolo ipotecario se il credito erariale non è poi realizzabile con la vendita forzata perché la somma dovuta è inferiore alla soglia minima degli 8mila euro stabilita dalla legge

  Corte di cassazione – Sezioni unite civili – Sentenza 12 aprile 2012 n. 5771. Equitalia: non può iscriversi il vincolo ipotecario se il credito erariale non è poi realizzabile con la vendita forzata perché la somma dovuta è inferiore alla soglia minima degli 8mila euro stabilita dalla legge Il testo integrale[1] Corte di Cassazione,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 16 marzo 2012, n. 4229. Non esiste una autonoma categoria di danno esistenziale, essendo risarcibile il danno non patrimoniale, nella sua più ampia accezione di danno determinato dalla lesione di interessi inerenti la persona non connotati da rilevanza economica

Suprema Corte di Cassazione Sezione III, sentenza del 16 marzo 2012, n. 4229 …omissis… Motivi della decisione 1.- Anche se la sentenza impugnata è stata depositata dopo l’abrogazione dell’art. 366-bis cod. proc. civ., non per questo la formulazione di quesiti di diritto può ritenersi colpita da nullità, trattandosi di una modalità di sintesi dei motivi...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 10 aprile 2012 5694. Nel caso di divisione di beni oggetto di comproprietà provenienti da titoli diversi e, quindi, appartenenti a diverse comunioni, è possibile procedere ad un’unica divisione invece che a tante divisioni quante sono le masse solo con il consenso di tutte le parti

La massima 1. Nel caso di divisione di beni oggetto di comproprietà provenienti da titoli diversi e, quindi, appartenenti a diverse comunioni, è possibile procedere ad un’unica divisione invece che a tante divisioni quante sono le masse solo con il consenso di tutte le parti, consenso che non può risultare da una manifestazione tacita o...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 11 aprile 2012, n.5702. Donazione modale: l’avveramento dell’evento futuro ed incerto previsto dalle parti come condizione risolutiva del contratto produce effetti a prescindere da ogni indagine sul comportamento colposo o meno dei contraenti in ordine al verificarsi dell’evento stesso

La massima Mentre nella donazione modale l’onere imposto al donatario costituisce una vera e propria obbligazione, con la conseguente rilevanza dell’indagine volta ad accertare se la sua mancata esecuzione dipenda da inadempimento imputabile al donatario, l’avveramento dell’evento futuro ed incerto previsto dalle parti come condizione risolutiva del contratto produce effetti a prescindere da ogni indagine...