La massima L’avviso di accertamento è nullo, ai sensi dell‘art. 42 del d.P.R. 29 settembre 1973 n. 600, se non reca la sottoscrizione del capo dell’Ufficio o di altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato. Se la sottoscrizione non è quella del capo dell’ufficio titolare ma di un funzionario, quale il direttore tributario,...
Categoria: Cassazione civile 2012
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 17749 del 16 ottobre 2012. La competenza in materia di preavviso di fermo amministrativo spetta al giudice di pace del luogo di residenza del contribuente
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 17749 del 16 ottobre 2012 IN FATTO ED IN DIRITTO M. C., residente in Bolano (SP) propose opposizione, innanzi al Tribunale di La Spezia, contro il preavviso di fermo amministrativo di una propria autovettura notificatole il 6 giugno 2008 a cura della spa Equitalia Sestri, agente...
Corte di Cassazione, sezione I ,sentenza n. 17378 del 11 ottobre 2012. E’ privilegiato anche il credito di Equitalia per sanzioni e sopratasse diverse dall’IVA
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 17378 del 11 ottobre 2012 Svolgimento del processo Il 4.9.2007 Equitalia C.F.R. s.p.a., ora Equitalia Romagna s.p.a., proponeva domande di insinuazione al passivo del fallimento della società di fatto esistente fra varie società, nonché del socio S.D., chiedendo di essere ammessa per l’importo di € 29.277,55,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 settembre 2012, n. 15934. La violazione delle norme dell’ordinamento sportivo che disciplinano i rapporti contrattuali tra il procuratore sportivo ed il calciatore professionista sono poste reciprocamente a garanzia del giocatore e del suo procuratore, in uno spirito di leale collaborazione e di assistenza, e dunque integrano il contenuto del contratto, che nella forma e nella sostanza deve rispettare le regole di garanzia previste dall’ordinamento sportivo.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 20 settembre 2012, n. 15934 Svolgimento del processo 1. Con citazione del 10 gennaio 2003 lo avvocato S.L. di Udine conveniva dinanzi al Tribunale il calciatore professionista An.Se. e ne chiedeva la condanna al pagamento della soma di L. 929.120.000, inclusa una penale di 500...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 ottobre 2012, n.17320. In tema di danno parentale biologico e morale e tutela del bene della vita
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE SENTENZA 11 ottobre 2012, n.17320 RITENUTO IN FATTO Il (omissis), una potente auto Bmw condotta da D.A..T. , con a bordo il giovane ventunenne P..B. , a causa della forte velocità usciva dalla sede stradale finendo contro un albero. La vettura a seguito dell’urto prendeva fuoco e...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 9 ottobre 2012, n. 17217. Responsabilità e risarcimento dei danni in caso di frana di un muro a doppia rampa
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 9 ottobre 2012, n. 17217 Svolgimento del processo 1) La controversia concerne la frana di un muro a doppia rampa, avvenuta nel maggio 1984 in via (…) , e le questioni connesse al risarcimento dei danni. La Corte di appello di Genova ha modificato...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 9 ottobre 2012, n. 17195. Nel caso in cui il marito risulta essere accompagnatore e “paladino di un’altra donna”, l’adulterio non è solo apparente
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 9 ottobre 2012, n. 17195 Motivi della decisione Con il primo motivo il ricorrente lamenta vizio di motivazione circa l’attendibilità di alcuni testi; con il secondo, vizio di motivazione circa la mancata considerazione di elementi probatori relativi al comportamento delle parti. Con il terzo,...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 ottobre 2012, n. 17438. In caso di malattia professionale non tabellata la prova della causa di lavoro deve essere valutata in termini di ragionevole certezza, ammettendo la possibilità dell’origine professionale della malattia insorta quando si ravvisi, nel caso concreto, un rilevante grado di probabilità.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Sentenza 12 ottobre 2012, n. 17438 Svolgimento del processo Con sentenza del 10 – 22.12.2009 la Corte d’appello di Brescia, in riforma della pronuncia di prime cure, condannò l’Inail a corrispondere a M. I. la rendita per malattia professionale prevista per l’invalidità all’80%. Il M. aveva agito in giudizio...
Corte di Cassazione sezione III sentenza del 9 ottobre 2012, n. 17140. Ai sensi dell’art. 1181 c.c. il creditore può rifiutare un adempimento parziale, anche se la prestazione è divisibile (salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente), e l’esercizio di tale facoltà non può ridondare in termini di colpa per il creditore
La massima Ai sensi dell’art. 1181 c.c. il creditore può rifiutare un adempimento parziale, anche se la prestazione è divisibile (salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente), e l’esercizio di tale facoltà non può ridondare in termini di colpa per il creditore, giacché siffatta conclusione implicherebbe, in contrasto con l’espresso disposto della...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 ottobre 2012, n. 17167. Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente
La massima Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente, poiché esso sussiste solo se tale invalidità abbia prodotto una riduzione della capacità lavorativa specifica, essendo imposta la prova, anche tramite presunzioni, dello svolgimento di un’attività produttiva di reddito e di perdita,...