Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 2 aprile 2020, n. 2212. La massima estrapolata: Il danno da ritardo risarcibile presuppone la spettanza sostanziale del bene della vita, solo tardivamente riconosciuto dall’amministrazione, e l’ascrivibilità del ritardo ad una condotta colpevole. In quanto tale, il danno da ritardo deve essere riconducibile, secondo la verifica del nesso di...
Categoria: Consiglio di Stato 2020
Il potere-dovere di esaminare l’istanza di accesso agli atti
Consiglio di Stato, Sezione adunanza plenaria, Sentenza, 2 aprile 2020, n. 10. La massima estrapolata: La pubblica amministrazione ha il potere-dovere di esaminare l’istanza di accesso agli atti e ai documenti pubblici, formulata in modo generico o cumulativo dal richiedente senza riferimento ad una specifica disciplina, anche alla stregua della disciplina dell’accesso civico generalizzato, a...
Il differimento dei termini di presentazione della domanda di partecipazione
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza, 31 marzo 2020, n. 2183. La massima estrapolata: Il differimento dei termini di presentazione della domanda di partecipazione alla gara è legittimo se interviene una modifica sostanziale delle condizioni di partecipazione alla competizione non anche in presenza di mere informazioni supplementari tese a massimizzare la partecipazione. Sentenza|31 marzo 2020|...
Il “principio di invarianza”
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 6 aprile 2020, n. 2257. La massima estrapolata: Il “principio di invarianza”, di cui all’art. 95, c. 15 del d.lgs. n. 50/2016, che opera nel senso della “cristallizzazione delle offerte” e della “immodificabilità della graduatoria” ed integra un’espressa eccezione all’ordinario meccanismo del regresso procedimentale, per positiva irrilevanza delle sopravvenienze,...
I Comuni hanno competenza esclusiva ad istituire nuove sedi farmaceutiche
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 2 aprile 2020, n. 2240. La massima estrapolata: I Comuni hanno competenza esclusiva ad istituire nuove sedi farmaceutiche ex art. 2, della L. n. 475 del 1968, come novellato dall’art. 11, d.l. n. 1 del 2012, convertito con modificazioni in L. n. 27/2012, residuando in capo alla Regione il...
La ristrutturazione edilizia per demolizione e ricostruzione
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 2 aprile 2020, n. 2238. La massima estrapolata: La ristrutturazione edilizia per demolizione e ricostruzione presuppone come elemento indispensabile la preesistenza del fabbricato nella consistenza e con le caratteristiche planivolumetriche ed architettoniche proprie del manufatto che si vuole ricostruire, non essendo di per sé sufficiente dimostrare che un immobile...
In presenza di una zona già urbanizzata
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza, 2 aprile 2020, n. 2228. La massima estrapolata: In presenza di una zona già urbanizzata, va esclusa la necessità dello strumento attuativo solo nei casi nei casi nei quali la situazione di fatto, in presenza di una pressoché completa edificazione della zona, sia addirittura incompatibile con un piano attuativo...
L’errore di fatto che può dare luogo a revocazione
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza|2 aprile 2020| n. 2229. La massima estrapolata: L’errore di fatto che può dare luogo a revocazione consiste in una falsa percezione, da parte del giudice, della realtà risultante dagli atti di causa, in una svista materiale che abbia indotto ad affermare l’esistenza di un fatto che obiettivamente non esiste,...
Il candidato ad un concorso a pubblici impieghi
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 2 aprile 2020, n. 2221. La massima estrapolata: Il candidato ad un concorso a pubblici impieghi, che si gravi contro i risultati di una procedura concorsuale (ma senza contestarne in radice la legittimità e mirarne al rifacimento), ha l’onere di dimostrare, mercé la c.d. “prova di resistenza”, l’effetto utile...
In tema di ricorsi giudiziale avverso esiti di concorsi pubblici
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 25 marzo 2020, n. 2079. La massima estrapolata: In tema di ricorsi giudiziale avverso esiti di concorsi pubblici, è’ vero che l’istituto concorsuale consiste in una valutazione comparativa delle prove dei candidati, ma è altrettanto vero che la censura di disparità di trattamento non può basarsi sul mero confronto...