Il vincolo archeologico c.d. indiretto (art. 21 della legge n. 1089 del 1939)
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Il vincolo archeologico c.d. indiretto (art. 21 della legge n. 1089 del 1939)

Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 30 maggio 2018, n. 3246. La massima estrapolata: Il vincolo archeologico c.d. indiretto (art. 21 della legge n. 1089 del 1939), viene imposto su beni e aree circostanti a quelli sottoposti a vincolo diretto, per garantirne una migliore visibilità e fruizione collettiva, o migliori condizioni ambientali e di decoro....

Nell’ambito del procedimento amministrativo, occorre distinguere tra invalidità ad effetto caducante e invalidità ad effetto viziante
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Nell’ambito del procedimento amministrativo, occorre distinguere tra invalidità ad effetto caducante e invalidità ad effetto viziante

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 28 maggio 2018, n. 3169. Le massime estrapolate: Nell’ambito del procedimento amministrativo, occorre distinguere tra invalidità ad effetto caducante e invalidità ad effetto viziante; per la prima forma di vizio, di natura più dirompente, occorrono due elementi precisi: a) il primo dato dall’appartenenza, sia dell’atto annullato direttamente come di...

Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia sulla revoca di una pubblica sovvenzione
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Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia sulla revoca di una pubblica sovvenzione

Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 31 maggio 2018, n. 3295. La massima estrapolata: Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia sulla revoca di una pubblica sovvenzione, qualora la revoca sia stata disposta per l’inadempimento del beneficiario agli obblighi imposti dalla legge o dal provvedimento concessorio nella fase esecutiva del rapporto, in assenza di...

Laddove la lex specialis chieda ai partecipanti di documentare il pregresso svolgimento di “servizi analoghi”
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Laddove la lex specialis chieda ai partecipanti di documentare il pregresso svolgimento di “servizi analoghi”

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 31 maggio 2018, n. 3267. La massima estrapolata: Laddove la lex specialis chieda ai partecipanti di documentare il pregresso svolgimento di “servizi analoghi”, la stazione appaltante non è legittimata ad escludere i concorrenti che non abbiano svolto tutte le attività oggetto dell’appalto nè ad assimilare impropriamente il concetto di...

L’esecuzione della sentenza di primo grado da parte dell’amministrazione soccombente, non fa venir meno l’interesse della stessa all’appello, poiché si tratta della mera (e doverosa) ottemperanza ad un ordine giudiziale provvisoriamente esecutivo.
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L’esecuzione della sentenza di primo grado da parte dell’amministrazione soccombente, non fa venir meno l’interesse della stessa all’appello, poiché si tratta della mera (e doverosa) ottemperanza ad un ordine giudiziale provvisoriamente esecutivo.

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 31 maggio 2018, n. 3259. La massima estrapolata: L’esecuzione della sentenza di primo grado da parte dell’amministrazione soccombente, non fa venir meno l’interesse della stessa all’appello, poiché si tratta della mera (e doverosa) ottemperanza ad un ordine giudiziale provvisoriamente esecutivo. Solo nel caso in cui emerga in modo esplicito...

La potestà pianificatoria si esprime ed attualizza attraverso l’adozione dello strumento generale di governo del territorio
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La potestà pianificatoria si esprime ed attualizza attraverso l’adozione dello strumento generale di governo del territorio

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 1 giugno 2018, n. 3311 Le massime estrapolate La potestà pianificatoria il cui concreto esercizio è rimesso al comune, e che si esprime ed attualizza attraverso l’adozione dello strumento generale di governo del territorio, ovvero attraverso le varianti “generali” a quest’ultimo- è assistita da latissima discrezionalità. Costituisce ambito di...

Ai sensi dell’art. 95, comma 6, c.p.a., ai giudizi di impugnazione non si estende la possibilità di difendersi personalmente
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Ai sensi dell’art. 95, comma 6, c.p.a., ai giudizi di impugnazione non si estende la possibilità di difendersi personalmente

Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 29 maggio 2018, n. 3232. La massima estrapolata: Ai sensi dell’art. 95, comma 6, c.p.a., ai giudizi di impugnazione non si estende la possibilità, prevista dal combinato disposto dei citati artt. 22, comma 1, e 23 per i giudizi dinanzi al giudice di primo grado, di difendersi personalmente, con...

Un movimento politico che si ispiri ai principî del disciolto partito fascista deve essere incondizionatamente bandito dalla competizione elettorale
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Un movimento politico che si ispiri ai principî del disciolto partito fascista deve essere incondizionatamente bandito dalla competizione elettorale

Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 29 maggio 2018, n. 3208. Le massime estrapolate: La lista «Fasci italiani del Lavoro», fin dal nome prescelto e dal simbolo usato, si richiama in modo esplicito all’ideologia fascista, con la conseguenza che non è concepibile che «un raggruppamento politico partecipi alla competizione elettorale sotto un contrassegno che si...

La fattispecie di cui all’art. 42, comma 2 del d.lgs. n. 50 del 2016 si riferisce al conflitto di interesse al solo “personale” della stazione appaltante
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La fattispecie di cui all’art. 42, comma 2 del d.lgs. n. 50 del 2016 si riferisce al conflitto di interesse al solo “personale” della stazione appaltante

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 5 giugno 2018, n. 3401. Le massime estrapolate: La fattispecie di cui all’art. 42, comma 2 del d.lgs. n. 50 del 2016 si riferisce al conflitto di interesse al solo “personale” della stazione appaltante, espressione che – per quanto interpretata in senso ampio come comprensiva non solo dei dipendenti...

L’art. 879, comma 2 c.c. in tema di distanze tra edifici obbliga al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, per cui, occorre far riferimento al disposto del D.M. 2 aprile 1968
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L’art. 879, comma 2 c.c. in tema di distanze tra edifici obbliga al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, per cui, occorre far riferimento al disposto del D.M. 2 aprile 1968

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 1 giugno 2018, n. 3329. La massima estrapolata: L’art. 879, comma 2 c.c. in tema di distanze tra edifici obbliga al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, per cui, occorre far riferimento al disposto del D.M. 2 aprile 1968, richiamato anche dall’art. 3 delle N.T.A. del programma di...