Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 5 maggio 2017, n. 2085
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 5 maggio 2017, n. 2085

La domanda di risarcimento dei danni per equivalente, fondata sulla presunta illegittimità dell’estromissione della concorrente dal rapporto contrattuale deve essere respinta, in caso di accertata legittimità dell’interdittiva prefettizia, della quale il provvedimento estromissivo emesso dalla SA costituisce atto consequenziale di natura vincolata. Ed è sicuramente legittima l’interdittiva antimafia emessa sulla base di una sentenza di condanna per fatti...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 5 maggio 2017, n. 2082
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 5 maggio 2017, n. 2082

Può essere concessa la cittadinanza italiana, solo se non risultino la sua pericolosità ed il suo coinvolgimento in vicende aventi rilevanza penale, soprattutto quando esse si caratterizzino di per sé per l’obiettiva gravità delle accuse, come nel caso di specie, relative comunque a fatti di violenza contro la persona Consiglio di Stato sezione III sentenza...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 5 maggio 2017, n. 2078
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 5 maggio 2017, n. 2078

La giurisprudenza ha affermato che la c.d. clausola sociale deve essere interpretata conformemente ai principi nazionali e comunitari in materia di libertà di iniziativa imprenditoriale e di concorrenza, risultando altrimenti essa lesiva della concorrenza, scoraggiando la partecipazione alla gara e limitando ultroneamente la platea dei partecipanti, nonché atta a ledere la libertà d’impresa, riconosciuta e...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 5 maggio 2017, n. 2063
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 5 maggio 2017, n. 2063

Per l’impugnazione da parte del terzo del titolo edilizio rilasciato ad altri occorre, da parte sua, la conoscenza cartolare dello stesso e dei suoi allegati progettuali o, in alternativa, il completamento dei lavori, che disveli in modo certo e univoco le caratteristiche essenziali dell’opera, l’eventuale non conformità della stessa rispetto alla disciplina urbanistica, l’incidenza effettiva...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 4 maggio 2017, n. 2041
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 4 maggio 2017, n. 2041

La regolarità contributiva deve sussistere fin dalla presentazione dell’offerta e permanere per tutta la durata della procedura di aggiudicazione e del rapporto con la stazione appaltante, restando irrilevante un eventuale adempimento tardivo dell’obbligazione contributiva Consiglio di Stato sezione V sentenza 4 maggio 2017, n. 2041 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 4 maggio 2017, n. 2037
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 4 maggio 2017, n. 2037

Si versa nell’errore di fatto di cui all’art. 395, n. 4, c.p.a. allorché il giudice, per svista sulla percezione delle risultanze materiali del processo, sia incorso in omissione di pronunzia o abbia esteso la decisione a domande o ad eccezioni non rinvenibili negli atti del processo; ma se ne esula allorché si contesti l’erroneo, inesatto...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 4 maggio 2017, n. 2027
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 4 maggio 2017, n. 2027

Affinché il proprietario possa essere obbligato allo smaltimento dei rifiuti, è necessaria o la corresponsabilità con gli autori degli sversamenti, oppure un comportamento omissivo, doloso o colposo; d’altra parte non è ravvisabile un generale obbligo di recinzione, venendo in rilievo la ragionevole esigibilità e la possibile sproporzione di tale onere; inoltre, si è ritenuto non...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 3 maggio 2017, n. 2016
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 3 maggio 2017, n. 2016

Il concetto di manutenzione straordinaria di opere pubbliche non si riduce al solo aspetto “statico” della sostituzione di elementi costitutivi ammalorati o, comunque, in via di obsolescenza, ma abbraccia anche un profilo dinamico ed evolutivo, esteso all’adozione ex novo di accorgimenti, addizioni, miglioramenti resi opportuni dallo sviluppo tecnologico – o prescritti da sopravvenute disposizioni normative...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 2 maggio 2017, n. 2010
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 2 maggio 2017, n. 2010

Ai fini della individuazione di quale sia il giudice munito di giurisdizione in relazione alle controversie concernenti il diritto all’inserimento in una graduatoria ad esaurimento (già permanente), occorre dunque avere riguardo al petitum sostanziale dedotto in giudizio. Se oggetto di tale domanda è la richiesta di annullamento dell’atto amministrativo generale o normativo, e solo quale...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 2 maggio 2017, n. 2004
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 2 maggio 2017, n. 2004

Gli alunni, quali fruitori del servizio scolastico, nonché gli ulteriori soggetti, come il personale docente e di amministrazione, che stabilmente operano nell’ambito dell’istituto scolastico, sono di norma titolari della legittimazione all’impugnazione. Gli stessi soggetti devono dimostrare che l’attività amministrativa impugnata (nella specie: quella di programmazione scolastica) rechi un pregiudizio immediato, attuale e concreto nella sfera...