Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 30 ottobre 2017, n. 4981. Non è motivo di revocazione per omessa pronuncia il fatto che il giudice, nell’esaminare la domanda, non si sia espressamente pronunciato su tutte le argomentazioni poste a sostegno delle conclusioni
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 30 ottobre 2017, n. 4981. Non è motivo di revocazione per omessa pronuncia il fatto che il giudice, nell’esaminare la domanda, non si sia espressamente pronunciato su tutte le argomentazioni poste a sostegno delle conclusioni

Il motivo di ricorso identifica e delimita la domanda giudiziale: in relazione ad esso si pone l’obbligo di corrispondere, in positivo o in negativo, tra chiesto e pronunciato, per cui il giudice deve pronunciarsi su ciascuno dei motivi e non soltanto su alcuni di essi; a spiegazione e sostegno del motivo, la parte può addurre...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 30 ottobre 2017, n. 5016. All’autorità preposta a rilasciare il titolo o l’assenso paesaggistico è precluso effettuare una mera valutazione di compatibilità dell’intervento con la disciplina urbanistico-edilizia demandata in via propria e primaria all’amministrazione comunale.
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 30 ottobre 2017, n. 5016. All’autorità preposta a rilasciare il titolo o l’assenso paesaggistico è precluso effettuare una mera valutazione di compatibilità dell’intervento con la disciplina urbanistico-edilizia demandata in via propria e primaria all’amministrazione comunale.

All’autorità preposta a rilasciare il titolo o l’assenso paesaggistico è precluso effettuare una mera valutazione di compatibilità dell’intervento con la disciplina urbanistico-edilizia demandata in via propria e primaria all’amministrazione comunale. Sentenza 30 ottobre 2017, n. 5016 Data udienza 26 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 2 novembre 2017, n. 5068. L’oggetto del giudizio di ottemperanza
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 2 novembre 2017, n. 5068. L’oggetto del giudizio di ottemperanza

L’oggetto del giudizio di ottemperanza è rappresentato da una puntuale verifica da parte del giudice dell’esatto adempimento da parte dell’Amministrazione dell’obbligo di conformarsi al giudicato per fare conseguire concretamente all’interessato l’utilità o il bene della vita già riconosciutogli in sede di cognizione; detta verifica, che deve essere condotta nell’ambito dello stesso quadro processuale che ha...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 30 ottobre 2017, n. 4985. Condizione essenziale perché il ricorso di cui all’art. 37 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034 è che lo stesso sia stato dichiarato esecutivo ai sensi dell’art. 647 c.p.c.
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 30 ottobre 2017, n. 4985. Condizione essenziale perché il ricorso di cui all’art. 37 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034 è che lo stesso sia stato dichiarato esecutivo ai sensi dell’art. 647 c.p.c.

Condizione essenziale perché il ricorso di cui all’art. 37 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, possa essere proposto anche per l’ottemperanza al decreto ingiuntivo non opposto, di cui agli articoli 633 e ss. c.p.c., è che lo stesso sia stato dichiarato esecutivo ai sensi dell’art. 647 c.p.c. Sentenza 30 ottobre 2017, n. 4985 Data...

Consiglio di Stato, sezione quinta, decisione 2 novembre 2017, n. 5078. L’errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi dell’art. 395 n. 4 c.p.c.
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Consiglio di Stato, sezione quinta, decisione 2 novembre 2017, n. 5078. L’errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi dell’art. 395 n. 4 c.p.c.

L’errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi dell’art. 395 n. 4 c.p.c., deve essere caratterizzato : a) dal derivare da una pura e semplice errata od omessa percezione del contenuto meramente materiale degli atti del giudizio, la quale abbia indotto l’organo giudicante a decidere sulla base di un falso presupposto...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 31 ottobre 2017, n. 5022. Nel procedimento inteso all’acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 31 ottobre 2017, n. 5022. Nel procedimento inteso all’acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune

Nel procedimento inteso all’acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune, ai sensi dell’ art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10, la verifica della mancanza di contrasto dell’opera con gli interessi urbanistici o ambientali e della utilizzabilità per fini pubblici dell’opera abusiva costituisce momento prioritario rispetto all’acquisizione e, in mancanza di...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 23 ottobre 2017, n. 4880. La c.d. interdittiva prefettizia antimafia, di cui agli artt. 91 e ss., del d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 23 ottobre 2017, n. 4880. La c.d. interdittiva prefettizia antimafia, di cui agli artt. 91 e ss., del d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”

La c.d. interdittiva prefettizia antimafia, di cui agli artt. 91 e ss., del d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”, costituisce una misura preventiva volta ad impedire i rapporti contrattuali con la P.A. di società, formalmente estranee ma, direttamente o indirettamente, comunque collegate con la criminalità organizzata....

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 24 ottobre 2017, n. 4883. Nel procedimento inteso all’acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 24 ottobre 2017, n. 4883. Nel procedimento inteso all’acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune

Nel procedimento inteso all’acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune, ai sensi dell’art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10, la verifica della mancanza di contrasto dell’opera con gli interessi urbanistici o ambientali e della utilizzabilità per fini pubblici dell’opera abusiva costituisce momento prioritario rispetto all’acquisizione e, in mancanza di tale...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 18 ottobre 2017, n. 4835. L’art. 10, comma 1, lettera c) del TUE, individua, in modo tassativo, quali sono gli interventi per i quali è necessario il permesso di costruire
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 18 ottobre 2017, n. 4835. L’art. 10, comma 1, lettera c) del TUE, individua, in modo tassativo, quali sono gli interventi per i quali è necessario il permesso di costruire

L’art. 10, comma 1, lettera c) del TUE, individua, in modo tassativo, quali sono gli interventi per i quali è necessario il permesso di costruire e tra essi indica soltanto «gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche della volumetria...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 20 ottobre 2017, n. 4850. La disciplina delle distanze dagli allevamenti rispetto agli altri edifici,
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 20 ottobre 2017, n. 4850. La disciplina delle distanze dagli allevamenti rispetto agli altri edifici,

La disciplina delle distanze dagli allevamenti rispetto agli altri edifici, soprattutto di natura residenziale, ha natura igienico-sanitaria e risponde ad una ratio legis diversa da quella cui è preordinata la regolamentazione delle distanze tra edifici residenziali. Ben poco senso avrebbe dettare una specifica disciplina di tutela per la salute, l’igiene e il decoro urbano, attraverso...