Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 18 maggio 2016, n. 2006.
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 18 maggio 2016, n. 2006.

Tanto il D.M. 5/5/2011, quanto il D.L.gs. n. 28/2011 – riferendosi entrambi sia ai casi di “falsità” (concetto presupponente, in teoria, la sussistenza dell’elemento del dolo, nel compimento dell’infrazione) che a quelli di “non veridicità” (comportante, al contrario, la mera non corrispondenza di quanto dichiarato rispetto alla realtà fattuale) dei dati o documenti forniti in...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 18 maggio 2016, n. 2013.
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 18 maggio 2016, n. 2013.

L’inciso contenuto nel dispositivo “somma rivalutata” è un tipico lapsus calami, poiché non è dato enucleare un’effettiva contraddittorietà nell’ambito delle statuizioni contenute in sentenza e tra parti della medesima, sebbene una mera inesattezza e svista, ovvero “…una discrepanza tra la volontà del giudicante e la sua rappresentazione, chiaramente riconoscibile da chiunque e che è rilevabile...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 19 maggio 2016, n. 2106.
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 19 maggio 2016, n. 2106.

Sussiste l’obbligo del partecipante ad una pubblica gara di mettere a conoscenza la stazione appaltante delle vicende pregresse (negligenze ed errori) o di fatti risolutivi occorsi in precedenti rapporti contrattuali con le pubbliche amministrazioni. In una simile ipotesi si attiva il disposto dell’art. 75, d.P.R. n. 445/2000, mentre non può operare il soccorso istruttorio dal...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 23 maggio 2016, n. 2115.
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 23 maggio 2016, n. 2115.

Il diniego di sanatoria di opere edili realizzate in zone vincolate è da ritenersi sufficientemente motivato con l’indicazione delle ragioni assunte a fondamento della valutazione d’incompatibilità dell’intervento con le esigenze di tutela paesistica affidate al relativo vincolo. Pertanto, anche una motivazione scarna e sintetica va considerata soddisfacente, ove riveli gli estremi logici dell’incompatibilità   Consiglio...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 5 maggio 2016, n. 1764.
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 5 maggio 2016, n. 1764.

L’unico limite in tema di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica è costituito dal divieto di effettuare un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall’ente competente tale da consentire la sovrapposizione o sostituzione di una nuova valutazione di merito a quella compiuta in sede di rilascio dell’autorizzazione.   Consiglio di Stato sezione VI sentenza 5 maggio 2016, n. 1764...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 5 maggio 2016, n. 1768.
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 5 maggio 2016, n. 1768.

Il criterio direttivo di cui alla citata lettera h) è in sé chiaro ed esaustivo nel disporre l’adeguamento e il potenziamento del sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza e del risparmio energetico, ma senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, anche mediante l’abrogazione totale o parziale delle vigenti disposizioni in materia,...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 5 maggio 2016, n. 1821.
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 5 maggio 2016, n. 1821.

La forma scritta, con relativa autenticazione, è richiesta ai soli fini della trascrizione al P.R.A., la quale, però, non costituisce requisito di validità e di efficacia del trasferimento, ma mero mezzo di pubblicità, inteso a dirimere potenziali contrasti tra più aventi causa del medesimo venditore. Consiglio di Stato sezione V sentenza 5 maggio 2016, n....

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 9 maggio 2016, n. 1859.
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 9 maggio 2016, n. 1859.

Il giudizio sulla pericolosità sociale del soggetto avvisato non richiede la sussistenza di prove compiute (poste a base di una sentenza penale) sulla commissione di reati, essendo sufficienti anche risultanze fattuali tali da indurre l’Autorità di polizia a ritenere sussistenti le condizioni di pericolosità sociale, che possono dar luogo all’applicazione delle misure di prevenzione, prima...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 13 maggio 2016, n. 1945.
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 13 maggio 2016, n. 1945.

La Soprintendenza non può sottrarsi all’esame della concreta fattispecie sottoposta al suo scrutinio semplicemente evidenziando che le opere non rientrano nella casistica prevista dall’articolo 167, comma 4, lettere a) e c) del decreto legislativo n. 42 del 2004, in quanto avrebbero comportato la realizzazione di volume ex novo, con conseguente incremento della volumetria legittima. La...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 13 maggio 2016, n. 1940.
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 13 maggio 2016, n. 1940.

La «mera sistemazione interna degli spazi» non determina aumento di superficie o volumi, con la conseguenza che, ai sensi dell’art. 146 d.lgs. n. 42/2004, l’intervento è suscettibile di sanatoria anche sul piano paesaggistico.   Consiglio di Stato sezione VI sentenza 13 maggio 2016, n. 1940 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di...